Una luna crescente ha baciato i grappoli della prima vendemmia notturna certificata. L’appuntamento nella Vigna di Sarah a Cozzuolo (frazione di 500 abitanti del comune di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) dopo dieci anni ha trovato una cornice professionale all’altezza della maturità conquistata, è il caso di dirlo, in campo. L’evento organizzato dalla viticoltrice Sarah Dei Tos dai contenuti ricreativi, socio culturali e di turismo esperienziale, per la prima volta, è stato codificato in un disciplinare dando spessore e motivazione ad un rito che è di fatto una buona prassi agricola.
E’ questo l’elemento innovativo della decima edizione della Vendemmia Notturna nella Vigna di Sarah. I cambiamenti climatici principalmente e soprattutto un pubblico di consumatori sempre più preparato ha convinto l’azienda a fare questo passo mettendo nero su bianco in un protocollo quanto provato scientificamente: il valore di questa procedura nel vigneto ai fini della qualità del prodotto finale ad impatto zero.
“Niente è affidato al caso– ha spiegato in apertura la viticoltrice Sarah Dei Tos– i tempi, le attese, il calcoli dell’escursione termica per l’equilibrio perfetto naturale. Tra tradizione rurale e aspetti tecnici ecco regolamentato il processo per la conservazione del corredo aromatico dei chicchi. E’ provato che la vite reagisce allo sbalzo termico gonfiando gli acini nelle ore diurne e ritraendoli con il favore del buio raccogliendo al suo interno gli elementi naturali per rendere l’uva resistente e compatta e quindi più facile da maneggiare e trasportare. A guadagnarci anche l’ambiente per il risparmio energetico nelle celle frigorifere già raffreddate naturalmente”.
Ospiti e partecipanti
Il vademecum presentato dal gruppo di lavoro che ha visto impegnati tecnici e consulenti prevede anche un logo “Lunaria” che sarà apposto alle etichette della prossima produzione. Una collezione che porterà la testimonianza concreta di tutti gli intervenuti all’iniziativa: Marina Montedoro presidente dell’Associazione per il patrimonio Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, i conduttori televisivi Massimiliano Ossini ed Edoardo Raspelli, le atlete della Prosecco Doc Imoco Volley: la capitana Joanna Wolosz e la nuova pantera Cristina Chirichella già centrale nazionale, la medaglia di bronzo paralimpica Paolo Tonon , il governatore del Veneto Luca Zaia che dall’area di pregio del Prosecco Docg ha inviato un saluto e un messaggio di incoraggiamento per il lavoro eroico dei produttori agricoli.
Tra gli altri ospiti il presidente dell’ICE, l’istituto Commercio Estero, Matteo Zoppas, Maria Alberta Viviani Corradi-Cervi, l’avvocato Gianluca Cornelio Meglio (direttore generale del CAT, il Centro Agroalimentare di Torino, il professor Amerigo Restucci (ex rettore dell’università IUAV di Venezia), Francesca Buonaccorso, fotomodella, influencer, titolare della novarese RB RoccaBuona Eventi di P.R.E.G.I.
Dopo il succulento aperitivo del catering Eccezionale di Ponte di Piave, tutti i vendemmiatori si sono messi in gioco con lampadina sulla testa, forbici alla mano, guanti e cassette da trasportare per la pigiatura. L’annata si preannuncia ottima secondo le previsioni degli esperti di settore. Occorrerà aspettare qualche mese per il debutto ufficiale al prossimo Vinitaly 2025.
Dopo la “fatica” tra i filari ecco la cena con un monumentale succulento spiedo di pollo e maiale, polenta bianca, eccellente gelato.
La “Vigna di Sarah” sorge sulle colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, diventato Patrimonio dell’ UNESCO nel luglio 2019.
“La Vigna di Sarah” è anche un suggestivo agriturismo diventato il centro delle molteplici attività di Sarah Dei Tos. Consiste in due casali, uno in cima al Col de Luna e l’altro ai suoi piedi: sono vicini e circondati dai loro orti e dai loro vigneti. Nuovo l’ Wine Club, l’ Enoteca e la Bottega La Vigna di Sarah, al primo piano del casale ai piedi del Col de Luna, punto d’incontro per merende e degustazioni: cibo e vino e, in special modo, il Prosecco La Vigna di Sarah con cibi locali veneti.