Per il 2019, anno di Leonardo, scopriamo un lato inedito del genio da Vinci: quello di appassionato ed esperto di vino.

 “Il vino, il divino li core dell’uva”, è Leonardo da Vinci a parlare, 5 secoli fa.

Questo pensiero fa capire l’importanza che il Genio attribuiva al vino, conferendo all’uva un ruolo quasi spirituale.

Leonardo era fortemente legato al vino, una predisposizione spontanea che si traccia dalle sue origini e si delinea in maniera naturale durante la sua vita. Il Genio era nato in una famiglia originaria di un piccolo borgo della meravigliosa campagna toscana, Vinci, dove il padre Piero aveva possedimenti e vigne e Leonardo coltivava un rapporto quotidiano con il mondo agricolo e vitivinicolo.

Leonardo amava il vino perché frutto della natura, prodotto della terra, simbolo di perfetto connubio tra funzionalità e bellezza, che celebra in molti dei suoi scritti e disegni. Questo profondo legame con la natura lo accompagna nei suoi tanti viaggi, a partire da quello che lo porta a Milano dove realizza il sogno di coltivare una Vigna, grazie alla donazione di Ludovico il Moro.

Il rapporto autentico con il vino emerge anche dal suo soggiorno in Romagna, alla corte di Cesare Borgia: lo testimoniano i tanti schizzi prodotti, primo fra tutti il celebre disegno di un grappolo d’uva appeso, seguito a ruota dalla raffigurazione della prima barrique, sua intuizione per la vinificazione.

Le invenzioni del più grande genio di sempre non rimasero semplici annotazioni su un taccuino: Leonardo era soprattutto un genio umano le cui scoperte avevano un risvolto pratico ed effettivo.

Non è quindi così difficile immaginare il fatto che oltre ad amare il vino, lo producesse: non solo winelover, ma anche un autentico winemaker, diremmo oggi.

Ne è la prova una lettera inviata nel 1515 al fattore del suo Podere di Fiesole, dove Leonardo dà precise indicazioni tecniche per ottenere un vino privo di difetti, semplicemente e genialmente buono. Questo scritto altro non è che un vero e proprio trattato di viticoltura, tanto che, per dirlo con le sue parole:“Conciosiacosache si voi et altri faciesti senno di tali ragioni, berremmo vino excellente.”

Nella scoperta di questa inedita sfaccettatura di Leonardo vi è una delle sue qualità principali, l’essere senza tempo, universale e contemporaneo. Le sue pioneristiche intuizioni di ieri, possono oggi vivere grazie alla moderna tecnologia: anche nel vino, Leonardo è stato geniale. 

Il contributo del Genio al mondo del vino rivive grazie alla Leonardo da Vinci S.p.A.: Metodo Leonardo®.

La Leonardo da Vinci S.p.A., è la società impegnata in un progetto culturale di spessore dedicato alla figura di Leonardo, che vuole diffondere l’immagine di Vinci nel mondo, attraverso il finanziamento di importanti opere in città, e far conoscere gli aspetti inediti della personalità del Genio. La società, supportata da un comitato scientifico di enologi e studiosi di Leonardo, ha infatti indagato e recuperatoil contributo del Genio al mondo del vino.

Leonardo era antesignano e tra i tanti suoi studi, si era dedicato anche all’arte di fare buon vino: per il Genio la conoscenza, l’osservazione e il rispetto della natura erano la premessa fondamentale per fare la differenza in vigna e dall’indagine dei processi naturali aveva intuito una serie di buone pratiche per poter ottenere un vino privo di difetti.

La lettera inviata nel 1515 da Leonardo al suo fattore rappresenta quasi un trattato viticolo ed enologico: è qui che infatti si trovano le osservazioni metodologiche di Leonardo, tecniche di vinificazione ad oggi date per assodate ma che per l’epoca erano pionieristiche – come l’ottimizzazione della qualità dell’uva, la concimazione della vite con sostanze basiche e la vinificazione in botti chiuse.

Queste indicazioni sono state assunte come linee guida dallo staff tecnico, agronomico ed enologico della Leonardo da Vinci S.p.A. per la definizione di un metodo che, grazie all’utilizzo delle moderne tecniche vitoenologiche, permetta di realizzare l’obiettivo di Leonardo: ottenere prima uve, quindi vini di eccellente qualità.

 Il Metodo Leonardo®, che prende le mosse dal modus operandi del Genio, oggi è capitolato viticolo ed enologico – esclusivo e segreto – della Leonardo da Vinci S.p.A. che ha fatto senno delle indicazioni del Genio ed oggi le applica nella produzione di ogni suo vino.

L’applicazione di questo metodo, in continua evoluzione e perfezionamento grazie alla dedizione e competenza della Leonardo da Vinci S.p.A., è risultato oggi nella produzione di cinque linee di vino, rappresentative dell’eccellenza vitivinicola italiana.

A cura: Ufficio Stampa: Spoongroup