Elisabetta Rogai

In occasione del 50º anniversario della Mostra Antiquaria di Assisi e in concomitanza con il Giubileo e l’ottavo centenario del “Cantico delle Creature” di San Francesco d’Assisi, da giovedì 24 aprile fino a giovedì 1º maggio gli spazi espositivi di Bastia Umbra (PG), in piazza Moncada, ospitano “Dalla tela al marmo”, una selezione di opere dell’artista fiorentina Elisabetta Rogai che, per la prima volta in Umbria, sarà protagonista di un evento di grande rilevanza, fiore all’occhiello della proposta culturale della regione.

La pittrice toscana, che nel 2020 ha celebrato i suoi 50 anni di attività, da un quindicennio è nota anche per dipingere utilizzando esclusivamente il vino rosso, una tecnica denominata “EnoArte” che l’ha condotta in diversi paesi del mondo dove la sua opera ha trovato tanti nuovi ammiratori.

Elisabetta Rogai. Lo sguardo

All’AMAB metterà in mostra sei opere in tutto: quattro dipinti su tela (intitolate Resilienza del 2021, Sliding doors del 2012, Fra le ginestre del 2019 e l’opera inedita Lo sguardo, datata 2023), uno su tessuto denim (denominato Sulle spalle del passato del 2022) e una scheggia di marmo delle Alpi Apuane, le montagne di Michelangelo Buonarroti, dipinta nel 2023 esclusivamente col vino e intitolata Melanconia). Questa opera sarà posizionata su un’elegante consolle del XIX secolo, messa a disposizione da Velona Antichità di Firenze, anch’egli in esposizione alla stessa manifestazione.

Chi è Elisabetta Rogai

È una degli artisti contemporanei toscani di maggior successo a livello nazionale e internazionale.

Ha rappresentato tante volte l’arte toscana negli USA, in Giappone, in Cina, e in Grecia.
In oltre 50 anni di attività pittorica Elisabetta Rogai ha all’attivo una serie infinita di mostre: Washington, Cannes, Venezia, Hong Kong, Forte dei Marmi, In Palazzo Medici Riccardi a Firenze (espone nel dicembre 2014); lo stesso anno è nominata “Artista dell’anno” della sudamericana Friends of Arts Foundation.

Elisabetta Rogai. Resilienza

Autrice il ritratto di Oriana Fallaci per il Consiglio Regionale della Toscana, Elisabetta Rogai è l’unica artista donna che ha eseguito l’affresco celebrativo per i 70 anni della Scuola di Guerra Aerea di Firenze (gli altri sono Pietro Annigoni e Giovanni Colacicchi) e una “sintesi”, olio su tela, donata dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano per gli 85 anni della Forza Armata.

Inoltre il Corriere della Sera ha scelto un suo dipinto per la prima pagina del giorno inaugurale di Vinitaly 2015. Sempre nel 2015 – anno dell’Expo – ha dipinto il Drappellone del Palio di Siena (Palio dell’Assunta del 16 agosto) vivendo un’emozione «mai così forte in tutta la mia vita» ha rivelato l’Artista, rappresentando la Madonna Assunta in cielo con un’aureola di spighe di grano, con esplicito riferimento al contenuto dell’Expo “Nutrire il pianeta”.

Dal 2011 la pittrice fiorentina “comunica anche il vino”, cioè diffonde l’amore per l’arte e per il vino nel mondo in maniera singolare, anche perché con la sua EnoArte è riuscita ad incentivare l’incontro tra pittura e enologia.

Elisabetta Rogai. Melanconia

Infatti Rogai dipinge usando esclusivamente vino rosso (e poi bianco per le velature) al posto del colore, una tecnica unica che apre un nuovo rapporto con la materia e la natura. Il vino si fissa sulla tela e poi invecchia esattamente come farebbe nelle bottiglie, passando da tonalità rosso porpora a rosso ambrato, infine il processo si arresta mantenendo la luminosità delle tinte.

I suoi dipinti hanno insomma qualcosa di vivo che conferisce nuovo fascino alle immagini, i suoi soggetti preferiti sono femminili, donne dai lunghi capelli, in momenti di riflessione e sogno, ma anche cavalli dalle criniere al vento, aquile, falchi.

Infatti i riferimenti artistici di Elisabetta Rogai sono contemporanei, con una grande attenzione all’equilibrio compositivo e a un’espressività sussurrata, a volte triste, ma sempre coerente, quasi una riflessione sul destino femminile, il parallelismo fra vino e donne.

Negli anni, sono molti i premi e i riconoscimenti ricevuti da Elisabetta Rogai: tra questi va ricordato che nel 2015 l’Artista è stata insignita del titolo di “Accademica d’onore” all’Accademia delle Arti del disegno di Firenze, la più antica accademia del mondo.

www.elisabettarogai.it