Il Concours Mondial de Bruxelles, il prestigioso concorso internazionale dedica, per la prima volta nella storia del Concours, una sessione ufficiale ai “Vini dolci, liquorosi e fortificati”.

Ospitare a Marsala il Concours Mondial de Bruxelles (20-23 settembre) con una prima assoluta nella storia del più importante concorso internazionale, è un risultato di straordinaria rilevanza, e non solo per gli addetti ai lavori.

Concours Mondial Bruxelles

Per quattro giorni, oltre 50 giurati, tra giornalisti, enologi, buyer e formatori, provenienti da 4 continenti e di 20 nazionalità differenti, saranno chiamati a valutare nella città lilibea oltre 500 vini «dolci, liquorosi e fortificati» iscritti a questa speciale sessione del Concours. Un record mai raggiunto in questa specifica tipologia enoica.

Numeri che riescono a sottolineare il successo di partecipazione che questa «prima assoluta» ha saputo rappresentare, coinvolgendo produttori, territori e istituzioni di tanti Paesi, del vecchio e nuovo mondo.

Marsala – grazie alle iniziative e alle scelte assunte dall’Assessorato Regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, insieme all’IRVO e alle principali Denominazioni di tutela della Sicilia vitivinicola – ha saputo assicurare le condizioni migliori perché la candidatura della città ospitante andasse in porto. Il prestigio e la reputazione del Concours è tale da far accendere i riflettori della comunicazione specializzata e non, ma anche dell’informazione generalista e televisiva.

Pantelleria

Rilevante la presenza dei vini siciliani. Da Marsala a Pantelleria, dalle Isole Eolie a Noto e Siracusa, il patrimonio vitivinicolo della Sicilia mette in campo storie produttive secolari, di grande tradizione e qualità. Dai Marsala nelle diverse tipologie ai Passiti di Pantelleria, dalle Malvasie delle Lipari ai Moscati di Noto e Siracusa. Vini che hanno conosciuto grandi successi e affermazioni ma che, oggi, devono ritrovare un vissuto di contemporaneità e di scelta del consumatore in grado di sostenerne il valore economico oltre che paesaggistico, sociale e storico.

Sono viticolture eroiche, la maggior parte condotte su piccole isole, o su specifici territori che vantano decine di generazioni di contadini coltivatori, custodi di identità.

Il 2022 è stato un anno molto intenso per gli organizzatori del Concours Mondial de Bruxelles.
Dopo le precedenti sessioni di Bairrada (Portogallo), Rende (Italia) e Valladolid (Spagna), anche la Sicilia potrà dunque dare il suo importante contributo ospitando questa quarta e ultima sessione.