Tornano finalmente ad incontrarsi produttori e lovers dei vini del Montecucco alla dodicesima edizione di BuyWine Toscana.

I vini del Montecucco si preparano così ad incontrare i numerosi importatori provenienti da tutto il mondo e sempre più attenti alla DO amiatina, il cui export già nel primo mese del 2022 ha dato segnali molto incoraggianti.

La più grande iniziativa commerciale per il settore vitivinicolo toscano si ripropone anche quest’anno presso la Fortezza da Basso di Firenze – Viale Filippo Strozzi 1, all’interno del Padiglione Spadolini – venerdì 11 e sabato 12 febbraio 2022. L’offerta enologica a denominazione della Regione torna dunque protagonista di una due-giorni intensa di incontri, confronti ed assaggi tra produttori e i buyer internazionali.

Dieci aziende del Montecucco saranno quindi a disposizione degli ospiti sia per presentare le nuove annate sia per guidarli alla scoperta del loro meraviglioso territorio, che dimora sotto la protezione del Monte Amiata: un areale piccolo e unico, integro, dove non si parla solo di antiche tradizioni ed eccellenze enogastronomiche, ma anche di originalità del territorio, di rispetto della biodiversità, di sostenibilità, di  armonia con l’ambiente e con la natura incontaminata che lo circonda.

Il territorio del Montecucco

I vini del Montecucco, territorio che prende vita dove le morbide forme della Maremma Toscana lasciano rapidamente il passo alle pendici del Monte Amiata, nascono dalle uve coltivate con passione nei 7 comuni della denominazione di origine controllata e garantita, la DOCG in vigore da settembre 2011: Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna e Seggiano.

Consorzio Montecucco

Nuova frontiera del vino toscano, la Denominazione, con le sue 68 aziende associate, punta a uno sviluppo che possa coniugare gli aspetti produttivi con quelli promozionali e turistici del territorio: la zona, altamente vocata alla produzione del Sangiovese, gode di condizioni climatiche estremamente favorevoli, vicino al Mar Tirreno – da cui dista solo pochi km in linea d’aria – e all’ormai spento vulcano Amiata, che con i suoi 1.738 metri di altezza domina tutto il territorio compreso tra la Maremma, la Val d’Orcia e la Val di Chiana.

Qui si sono succeduti Etruschi, Romani, Longobardi, monaci benedettini, dominio senese e la famiglia dei Medici: una stratificazione storica che ha lasciato tracce indelebili e testimonianze che ancora oggi sono visibili nei borghi, negli stupendi agriturismi e nelle dimore d’epoca, nella produzione di olio e, soprattutto, di vino.

A cura dell’Ufficio stampa Consorzio Tutela Vini Montecucco

https://consorziomontecucco.it/