Il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani ha ospitato con successo la seconda edizione del Barolo & Barbaresco World Opening a Los Angeles lo scorso weekend.

Uno sforzo congiunto di oltre 200 produttori che hanno presentato i loro vini a più di 800 partecipanti del settore e più di 500 consumatori ha assicurato la posizione del Barolo & Barbaresco World Opening (BBWO), come la più grande degustazione di vini italiani negli Stati Uniti. Gli eventi includevano un ricevimento di gala a Hollywood al Paramount Pictures Studios, e degustazioni sia per il pubblico che per gli addetti ai lavori e stampa.

BBWO. Credits: Jennifer Bobé

Il 28 aprile, i vini Barolo e Barbaresco sono stati presentati a Masters of Wine, critici, sommelier e giornalisti dall’Europa e dagli Stati Uniti. Più tardi quella sera, i risultati complessivi dell’annata sono stati rivelati durante un esclusivo ricevimento di gala a Hollywood al Paramount Pictures Studios: 94.4 per Barolo 2018 e 98.3 per Barbaresco 2019.

Il gala è stato caratterizzato dal presentatore Billy Harris che ha intrattenuto un pubblico di media, commercianti, produttori e ospiti famosi per celebrare la cultura enogastronomica piemontese, dove gli ospiti hanno gustato opzioni direttamente dalla regione delle Langhe.

BBWO. Credits: Jennifer Bobé

La seconda edizione dell’evento è stata un enorme successo e una conferma che gli Stati Uniti sono – e speriamo rimangano – il nostro primo mercato di esportazione“, ha detto Matteo Ascheri, Presidente del Consorzio. “Riuscire a portare più di 200 produttori oltreoceano è un grande risultato, ma soprattutto ci permette di far conoscere la nostra cultura enogastronomica, presentando chi realmente siamo: realtà familiari e tradizione.”

Il 29 aprile, i vini Barolo e Barbaresco sono stati presentati in un Grand Tasting per la stampa, il trade e i consumatori. L’evento di degustazione si è focalizzato inoltre sull’importanza delle numerose MGA (Menzioni Geografiche Aggiuntive), il termine usato per indicare la produzione proveniente da singoli vigneti e l’espressione unica di ogni area di crescita in relazione alla sua specifica località e microclima.

BBWO. Credits: Jennifer Bobé

L’evento prevedeva tre seminari educativi, due tenuti dal famoso cartografo italiano, Alessandro Masnaghetti, che si è focalizzato sulle differenze topografiche e le sottili sfumature che si trovano nei vini di ogni MGA. Il terzo seminario, tenuto da Elisabetta Converso – Guideservice Valle d’Aosta, ha presentato all’audience i due prodotti partner che hanno accompagnato Barolo e Barbaresco in questa avventura, Fontina DOP della Valle d’Aosta e Riso di Baraggia biellese e vercellese DOP.