La seconda edizione di R.I.V.E., rassegna internazionale di viticoltura ed enologia si è aperta alla Fiera di Pordenone, e si potrà visitare fino a giovedì 29 novembre.
“R.I.V.E. nasce con l’obiettivo di diventare l’alternativa italiana negli anni pari a Sitevi, il Salone internazionale francese di Montepellier dedicato alla produzione vitivinicola – ha esordito Renato Pujatti, presidente di Pordenone Fiere durante il convegno di apertura – ed offrire agli operatori del settore della filiera del vino un’informazione attuale sulle innovazioni del mercato. E in questo, Pordenone Fiere risulta una location strategica.
A dirlo sono i numeri: ci troviamo infatti nel cuore di una delle aree a più alta densità di aziende vitivinicole, a cavallo delle regioni italiane con più alta produttività di vino. Friuli e Veneto insieme producono oltre un quarto del vino italiano è il 2018 si preannuncia già come un’ottima annata: sia per la produzione del vino, +25% in Veneto e Friuli rispetto al 2017, sia per la fiera che ne rappresenta la filiera. RIVE 2018 con i sui 160 espositori e gli oltre 220 marchi segna un aumento del 30% nel numero delle aziende presenti”.
In aumento rispetto allo scorso anno anche il numero dei visitatori già nella prima giornata di manifestazione. Rive è una manifestazione specializzata con un target ben preciso di visitatori: viticoltori, cantine sociali, consorzi di produzione, enologi, vinificatori e distributori, operatori che vengono a R.I.V.E. per conoscere lo stato dell’arte del settore vitivinicolo, confrontandosi con colleghi e produttori di tecnologie, materiali e servizi per la produzione del vino.
L’offerta è così interessante che sono in arrivo corriere organizzate da Slovenia, Croazia, e da tutta Italia con operatori, consorzi e studenti di istituti agrari e università.
All’inaugurazione erano presenti anche il consigliere regionale Mauro Capozzella, Augusto Viola della Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche che ha ricordato come il settore vitivinicolo coinvolga in Friuli Venezia Giulia 5700 aziende e 26mila ettari di vigneti, Marco De Munari della Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato, Luciano Nonis della Fondazione Friuli, Gianfranco Pilosio della direttore Generale della BCC Pordenonese che sostiene la manifestazione e Guglielmina Ricci, assessore comunale alle attività produttive di Pordenone.
Per massimizzare la visibilità di tutto il settore durante le giornate di R.I.V.E. sono previste anche visite ad aziende del territorio con pullman e accompagnatori messi a disposizione da Pordenone Fiere in collaborazione con la CCIAA. Tra le aziende in cui faranno tappa i tour di R.I.V.E. Vini La Delizia di Casarsa, la più grande cantina cooperativa del Friuli Venezia e Vitis di Rauscedo, produttore di barbatelle che esporta in tutto il mondo ed espositore di R.I.V.E.
R.I.V.E. è aperta alla Fiera di Pordenone ancora mercoledì 28 e giovedì 29 novembre dalle 9:00 alle 18:00. I padiglioni coinvolti dalla manifestazione sono 1, 2, 3, 4, 5 con ingressi Centrale e Sud. L’accesso alla manifestazione è gratuito e riservato agli operatori del settore con registrazione obbligatoria sia on-line nel sito sia direttamente in fiera agli ingressi.
Tutte le informazioni nel sito web: www.exporive.com o nel blog www.enotrend.it