Too Good To Go, l’app contro gli sprechi alimentari, lancia anche in Italia l’iniziativa Etichetta Consapevole: un’ulteriore aggiunta in etichetta della frase “Spesso buono oltre”, accompagnata da alcuni pittogrammi esplicativi dedicata ai prodotti con il TMC (ossia con la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro”) per incoraggiare i consumatori ad utilizzare i propri sensi prima di gettare un prodotto.

Sono 9 milioni le tonnellate di cibo sprecate ogni anno in Europa*, dovute all’errata interpretazione della dicitura, che equivalgono a più di 22 milioni di tonnellate di CO2e immesse nell’atmosfera**: un danno non solo economico, ma in primis ambientale.

Etichetta Consapevole

Proprio per questo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno), Too Good To Go lancia l’iniziativa Etichetta Consapevole anche in Italia, con lo scopo di sensibilizzare e incentivare una maggior comprensione delle informazioni sul prodotto.

Una campagna che l’app ha già promosso in altri Paesi come Danimarca, Germania, Svizzera, Francia, Regno Unito, Spagna e Portogallo, proprio per l’importanza del tema in ottica di contrasto allo spreco: il 10% dello spreco alimentare in Europa è infatti attribuibile alla non corretta interpretazione delle due diciture***.

Sarà ancora buono?

In Italia, da una recente indagine di Altroconsumo risulta che solo il 37% dei consumatori**** è davvero consapevole che la data di scadenza “da consumarsi entro” attesta che effettivamente consumare il prodotto oltre quella data può essere un rischio per la salute, mentre il termine minimo di conservazione “da consumarsi preferibilmente entro” indica che l’alimento potrebbe iniziare da quel periodo di tempo a perdere minimamente alcune delle sue proprietà organolettiche (gusto, profumo, fragranza) ma, se conservato nella maniera corretta, è ancora perfettamente consumabile senza rischi anche oltre la data indicata.

“Il Termine Minimo di Conservazione indica la data entro la quale il prodotto alimentare conserva le proprie proprietà specifiche, in adeguate condizioni di conservazione. Moltissimi prodotti oltre la data riportata possono subire modificazioni organolettiche come sapore, odore o consistenza, ma possono essere comunque consumati senza rischi per la salute: se conservati bene si possono infatti mangiare anche dopo il termine minimo di conservazionee possiamo così evitare di buttare via tanto cibo che in realtà si può consumare senza pericolo”, spiega Laura Rossi, Responsabile Scientifico Osservatorio sugli sprechi alimentari del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.

Too Good To Go

Il consumatore, affidandosi ai propri sensi (vista, gusto e olfatto), può così evitare di gettare cibo ancora perfettamente commestibile: a un anno dal lancio dell’iniziativa di sensibilizzazione in Danimarca, il 70% dei consumatori ha dichiarato di essere più consapevole sul tema e il 60% di aver sprecato meno cibo dopo essere venuto a conoscenza del problema grazie alla campagna di Too Good To Go.

Anche in Italia, l’obiettivo è quello di portare maggiore consapevolezza sul tema, per abbattere in modo concreto ed immediato gli sprechi alimentari, che ammontano a circa 27 kg per persona*****.

L’Etichetta Consapevole inviterà i consumatori a rivolgere l’attenzione al reale significato del TMC e a utilizzare i propri sensi prima di gettare arbitrariamente il prodotto.

Per saperne di più sull’Etichetta Consapevole e la differenza tra “da consumarsi entro” e “da consumarsi preferibilmente entro”, guarda il video esplicativo con Matteo Viviani:

https://www.youtube.com/watch?v=U6R5QrbkKUY

E consulta il sito www.spessobuonooltre.it

* European Commission, Market study on date marking and other information provided on food labels and food waste prevention, 2018.

** Equazione proposta da Too Good To Go su dati FAO (2013), 1 Kg di cibo sprecato corrisponde all’emissione d 2.5 Kg di CO2e nell’atmosfera.

*** European Commission, Market study on date marking and other information provided on food labels and food waste prevention, 2018.

**** Altroconsumo, Meno cibo in pattumiera, 2020.

***** Waste Watcher International Observatory-Università di Bologna-Last Minute Market su dati IPSOS, Le dinamiche dello spreco, 2021.