Finale in salsa giapponese per la terza edizione di S. Pellegrino Young Chef 2018. Il prestigioso titolo internazionale è andato a Yasuhiro Fujio, 30 anni, sous chef a La Cime di Osaka. Un trionfo che porta anche un pizzico d’italianità: Il suo mentore era l’italiano Luca Fantin, chef del ristorante Ginza Tower, unico ristorante italiano stellato a Tokyo.
Frescobaldi, partner del progetto ha voluto omaggiare il giovane chef giapponese con una magnum di Leonia, il metodo classico prodotto a Castello Pomino, la tenuta di Frescobaldi a 700 metri di altitudine.
Il marchese Ferdinando Frescobaldi, ospite della grande Finale a Superstudio Più l’ha consegnato personalmente nelle mani di Yasuhiro Fujio con l’augurio di una carriera ricca di successi e traguardi. Le bottiglie Frescobaldi sono state protagoniste di pranzi e cene stellate della kermesse: rossi, rosé chiari, bianchi e metodo classico che si sono abbinati perfettamente ai piatti dei 21 chef in gara grazie alla loro versatilità, eleganza e potenza.
“E’ stato per noi un privilegio partecipare alla terza edizione di S. Pellegrino Young Chef 2018 con i nostri vini – ha dichiarato Ferdinando Frescobaldi – Una bella vetrina internazionale per farci conoscere e apprezzare ancora di più dal gotha della gastronomia mondiale e dai giovani chef internazionali del futuro”.
“Grazie a tutti quelli che mi hanno supportato – ha commentato emozionatissimo Yasuhiro – Non mi considero il migliore giovane chef del mondo e provo autentica ammirazione per tutti i colleghi con cui ho condiviso un’esperienza davvero irripetibile. Considero questo riconoscimento in primo luogo come una grande responsabilità per il futuro”.
Dopo l’Irlanda nel 2015 e gli Stati Uniti nel 2017 ha trionfato dunque il Giappone, meta gastronomica sempre più in ascesa.
Prossimo appuntamento a Lione nel 2019.
