Lo ha confermato la presidente della delegazione del Veneto Nadia Zenato in occasione della tradizionale cena di Natale che quest’anno si è tenuta al ristorante la Tana di Asiago.
Madrina della serata e neo associata Sara Simeoni, oro olimpico a Mosca 1980

Tenaci e convinte fino a sfidare le nebbie della pianura veronese ed il ghiaccio dell’Altopiano di Asiago. Eccole in sintesi le Donne del Vino, Delegazione del Veneto, che l’altra sera si sono date appuntamento al ristorante stellato la Tana di Asiago, per la tradizionale cena di Natale.

«Siamo qui questa sera – ha sottolineato Nadia Zenato, presidente della delegazione regionale – a testimonianza di come neppure le avversità atmosferiche possano fermare la convinzione delle produttrici di vino del Veneto. Non è certamente semplice la congiuntura economica e sociale che stiamo attraversando, ma sono certa che sono le donne e gli uomini a fare comunque e sempre la differenza. Questo sarà un Natale in cui non mancheranno riflessioni. Ecco quindi che diventa importante anche per la nostra associazione creare momenti di confronto e di scambio perché il vino continui a rappresentare uno dei cavalli vincenti per l’economia italiana».

 

L’Associazione Donne del Vino ha festeggiato quest’anno i 25 anni di attività ed in occasione di questo importante compleanno, anche su forte sollecitazione di Nadia Zenato, con il 2014 potranno iscriversi all’associazione non più solo produttrici ed operatrici di settore ma anche simpatizzanti e amanti del buon bere.

Madrina speciale della serata e Donna del Vino “onoraria” Sara Simeoni, medaglia d’oro per il salto in alto alle Olimpiadi di Mosca del 1980. «Sono davvero lieta e lusingata di poter fare parte dell’Associazione Donne del Vino. Questa cosa mi riempie di gioia sincera per due motivi: il primo perché sono una amante del vino di qualità; il secondo perché proprio venticinque anni fa tenni a battesimo l’associazione Donne del Vino quando venne fondata in qualità di testimonial del mondo dello sport».

 

Piacevole la serata al ristorante la Tana, dove in abbinamento ai vini messi in assaggio dalle produttrici presenti (Bolla, Maule, Masi Agricola, Vicentini, Zenato, Zeni, Zonin) sono stati proposti piatti che omaggiavano i profumi ed i sentori dei boschi dell’Altopiano: interpretazioni curiose ed innovative, sempre fedeli ad un raffinato gioco di equilibri tra consistenza degli ingredienti e profumi.