Il Sassicaia sequestrato (Ansa)

Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze, a conclusione di una complessa ed articolata indagine di polizia giudiziaria ed eseguendo un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Firenze, Giampaolo Boninsegna su richiesta della procura di Firenze, hanno arrestato due persone residenti in provincia di Milano che avevano organizzato una sofisticata e accurata falsificazione di bottiglie di vino con la celebre etichetta “DOC Bolgheri Sassicaia” relative a diverse annate tra il 2010 e il 2015, con la contraffazione della relativa indicazione geografica.

In proposito la Tenuta San Guido si dichiara grata alle forze dell’ordine per la solerte ed efficace operazione. Per il resto non vengono rilasciati commenti e non si conoscono i dettagli di eventuali nuovi provvedimenti per la verifica dell’autenticità delle bottiglie. Siamo nel campo delle bottiglie da investimento, quotate sui listini internazionali come LivEx ed oltretutto, in questo particolare periodo, Sassicaia e Solaia hanno trainato il listino dei vini italiani verso l’alto, contro un lieve calo del listino francese. 

Sempre in Bolgheri, Ornellaia ha adottato un sistema di verifica dell’autenticità delle bottiglie con un sigillo contenete informazioni registrate in una banca dati. Il sigillo ha un Bubble Tag, ovvero delle bolle generate in un polimero translucido, che si distrugge in caso di manomissione, e che in condizioni normali è collegato a un QR code che fornisce la provenienza della bottiglia.