Dall’11 al 13 settembre in dieci prestigiosi ristoranti di Firenze andrà in scena Trentodoc. Tre giorni interamente dedicati al metodo classico di montagna che accompagneranno i piatti della tradizione toscana e non solo. Grazie alla collaborazione tra Istituto Trentodoc Trentino Sviluppo e il critico enogastronomico Luigi Cremona e il coordinamento di Witaly SRL le celebri bollicine trentine scenderanno in città.

 

La sera dell’11 settembre uno spazio privato del Se.Sto on Arno all’ultimo piano del Westin Excelsior Hotel ospiterà un aperitivo tutto Trentodoc con i produttori Balter, Moser, Revì, Ferrari e Pisoni. Dall’11 al 13 presso il ristorante Il Santo Bevitore e al Santino durante l’aperitivo sarà proposto un piatto in abbinamento a un determinato metodo classico trentino e si turneranno Zeni, Conti Wallenburg e Cantina Isera nel primo e Maso Martis e Rotari nel secondo. Il Santo Graal ospiterà per tutti e tre i giorni il Trentodoc proponendo un menu degustazione studiato appositamente per l’evento con Cavit, Cantina Aldeno, Balter e Opera.

La Bottega del Buon Caffè organizzerà tre serate con menu che si sposano con le bollicine di montagna alla presenza di un produttore ogni sera e si alterneranno Opera Cembra, Maso Martis e Cantina Isera mentre L’Osteria Caffè Italiano proporrà piatti in abbinamento a diversi spumanti metodo classico dell’Istituto Trento Doc tra cui Rotari, Revì, Abate Nero e Cantina Isera. Presso Le Volpi e L’Uva l’incontro sarà durante la serata di giovedì 12 settembre con Moser, Zeni, Conti Wallenburg e Cantina Mori Colli presenti così come al ristorante Alle Murate: stessa data e una serata a base di frattaglie e bollicine, con Cavit, Ferrari e Pisoni. Venerdì 13 settembre al ristorante-enoteca Pane e Vino le bollicine scenderanno in tavola con Zeni, Simoncelli e Mori Colli Zugna e al ristorante Da Burde sempre venerdì il Trentodoc diventerà il vero protagonista della serata insieme alla celebre bistecca fiorentina con Revì, Endrizzi, Abate Nero e Cantina Sociale.

Trentodoc, per la sua eleganza, piacevolezza e sottile perlage è la diretta espressione del territorio, portavoce del Trentino nel mondo. La sua storia è lunga cento anni ed è rappresentata oggi da 39  case spumantistiche e oltre 100 etichette. E’ stata la seconda D.O.C. al mondo riconosciuta ad un metodo classico in un territorio, quello trentino, capace grazie a clima e suolo di dare vita al miglior metodo classico italiano.