Big Bench con vendemmiatori

Con il termine della vendemmia nella zona del Nizza Docg prendono vita gli eventi collegati al territorio. Si parte con la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Mombercelli e l’inaugurazione della Panchina del Nizza a Castelnuovo Belbo.

Le prime valutazioni

L’Associazione Produttori del Nizza è in grado di fare una prima valutazione della raccolta: la fase vegetativa è cominciata, come ormai consuetudine negli ultimi anni, in anticipo, visto l’inverno tutto sommato mite. Il freno posto dai mesi di aprile e maggio, caratterizzati invece da temperature al di sotto delle medie, hanno poi riportato a un normale andamento, da annata classica.

La primavera fredda si è poi repentinamente trasformata in un’estate afosa, per fortuna interrotta dalle consistenti piogge del 16 e del 29 luglio che hanno permesso alle viti di sopportare senza problemi le alte temperature di agosto. I diversi microclimi da vallata a vallata hanno comportato una maturazione non uniforme delle uve Barbera, e per i vigneti posti in altitudine e per quelli del versante Sud i produttori hanno dovuto aspettare per poter procedere alla raccolta.

La vendemmia si è poi svolta in condizioni ottimali, con giornate soleggiate e asciutte, e anche caratterizzate da ottime escursioni termiche tra giorno e notte che hanno assai favorito lo sviluppo degli aromi primari dell’uva. Alla raccolta, l’uva si è presentata sana e ricca di contenuto zuccherino, e quindi i vini avranno corpo, una buona gradazione alcolica e anche una grande freschezza.

Da un punto di vista quantitativo, le rese – che da disciplinare non possono superare i 70 quintali per ettaro – sono risultate nella media, e non pochi sono i produttori che hanno ricorso a diradamenti anche importanti.

Insieme alle prime valutazioni sulla vendemmia, sono arrivati anche i dati relativi all’imbottigliato nei primi otto mesi del 2019, che dimostrano come si sia verificato un incremento del 51% rispetto al medesimo periodo dell’anno passato. In pratica, dal 1° di gennaio al 31 agosto 2019 il numero delle bottiglie di Nizza Docg hanno raggiunto quasi le 417.000 unità, ossia il medesimo quantitativo di tutto l’imbottigliato 2018.

Gli eventi

Si inaugura quindi l’attività promozionale 2019-2020 con due importanti eventi sul territorio, che testimoniano come l’unione tra produttori e amministrazioni comunali sia sempre più stretta e coordinata.

Comuni e Associazioni hanno da tempo deciso di cooperare per promuovere il proprio territorio rendendolo sempre più fruibile a un turismo consapevole e intelligente e uno dei primi passi in questo senso era stato compiuto il 30 giugno scorso a Moasca con l’inaugurazione, ai piedi dello splendido castello, del Muretto del Nizza con le mattonelle in ceramiche che riportano le etichette di tutti i Nizza Doccg dei produttori all’Associazione.

Il primo evento post vendemmia sul territorio è fissato per sabato 19 e domenica 20 ottobre Mombercelli, in occasione della 39ª edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco.

In questo caso dunque i produttori dell’Associazione uniranno i loro Nizza Docg a un altro grande prodotto del territorio, il tartufo bianco appunto. Il sindaco di Mombercelli Ivan Ferrero, nell’illustrare il ricco programma della manifestazione, racconta come questa “sarà una grande vetrina che vedrà come protagonisti i gusti e i profumi del nostro territorio, ma non solo, perché come ospite speciale ci sarà Pantelleria rappresentata dallo chef Salvatore Bottaro, ambasciatore del gusto dell’isola e dai vini della Cantina Basile.

Ma ci sarà anche un gemellaggio tra la nostra fiera e quella di Città di Castello, il comune umbro che fa parte dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo. Per due giorni dunque Mombercelli sarà il luogo ideale dove scoprire un’Italia delle tradizioni, ma contaminata dall’innovazione”.

Gli appuntamenti che vedranno come protagonisti i vini dell’Associazione Produttori del Nizza sono due. Sabato 19, presso la Trattoria del Pozzo di Cortiglione d’Asti avrà luogo la Truffle Dinner Experience, una cena gourmet preparata a quattro mani da Paolo Repetti chef del ristorante e da Salvatore Bottaro, con Enzo Iachetti come testimonial.

Parte del ricavato della cena andrà all’Associazione ICIO Onlus per la realizzazione di un pozzo in Africa. Domenica 20 invece, a partire dalle ore 11 in piazza Affari angolo via Ravazza si terrà un grande banco di assaggio di Nizza Docg curato dall’Associazione Produttori del Nizza e da Ais Piemonte che ospiterà anche i vini della Cantina Basile di Pantelleria.

Big Bench

La domenica successiva, il 27 ottobre, sarà la volta di Castelnuovo Belbo, dove sarà inaugurata la Big Bench, ossia la panchina gigante voluta dall’amministrazione comunale e finanziata dal Grand Canyon Country Pub di Castelnuovo per donare ai turisti la possibilità di una visione panoramica sui vigneti e sulla campagna.

Il sindaco di Castelnuovo Belbo Aldo Allineri sottolinea come la Panchina del Nizza sia stata posizionata accanto a una grande quercia per permettere ai turisti una sosta all’ombra dalle prime ore del pomeriggio fino a sera. “Sul retro vi è un ampio parcheggio al centro di due colline che tra breve saranno piantate a vigneto. La panchina è stata posizionata su un percorso sterrato già molto frequentato da appassionati di trekking e mountain bike”, spiega il sindaco che aggiunge come questa operazione di abbellimento del territorio voluta dall’Amministrazione Comunale voglia trasmettere ai turisti la formula “Un Gran vino bevuto su una Grande panchina donata dal Grand Canyon e posta su una Grande collina con vista mozzafiato”.

A sottolineare il profondo legame tra vino, territorio e cultura, accanto alla panchina è stata posta una barrique chiamata “bibliobotte” perché al suo interno si trovano dei libri in libero scambio secondo la ormai consueta formula “prendi un libro, porta un libro”. La Panchina del Nizza sarà inaugurata domenica 27 ottobre alle ore 11 alla presenza delle autorità e dei produttori dell’Associazione.

Grande soddisfazione per questo sempre maggiore coordinamento con il territorio è espressa dal presidente dell’Associazione Gianni Bertolino, che commenta: “La collaborazione tra produttori e amministrazioni locali sta dando finalmente il senso di un territorio coeso. Sono vent’anni che i produttori lavorano a questo attraverso l’attività dell’Associazione. Possiamo dire che ce l’abbiamo fatta, anzi, che il Nizza Docg ce l’ha fatta”.