Mondodelvino

La private equity Clessidra per conto del fondo Clessidra Capital Partners 3, la boutique d’investimento della famiglia Pesenti, ha chiuso un accordo per l’acquisizione di una quota di maggioranza di Mondodelvino, importante gruppo vinicolo italiano guidato dalla famiglia Martini, fondatrice dell’azienda insieme a Roger Gabb e a Christoph Mack nel 1991. L’operazione segue di poco più di un mese quella che ha portato all’acquisizione della maggioranza di Botter.

Il progetto, secondo rumors di stampa che si susseguono da mesi, è quello di creare una polo del vino da oltre 400 milioni di euro. Obiettivo non lontano se si considera, spiega la nota ufficiale del private equity, che già considerando le due aziende in portafoglio, diventerà il primo operatore privato italiano in termini di ricavi complessivi con circa 350 milioni di euro realizzati nel 2020. Le due società, inoltre, presentano un’elevata complementarietà sia in termini di denominazioni di vino che in termini di mercati geografici serviti.

Nel caso dell’operazione Mondodelvino, come accaduto anche in quella Botter, la famiglia Martini rimarrà nella compagine azionaria e continuerà a rivestire incarichi operativi di rilievo, insieme al resto del top management dell’azienda, assicurando così la continuità gestionale.

Mondodelvino, si legge nel comunicato stampa dell’operazione, “è oggi stabilmente posizionata tra le prime venti cantine italiane e tra le prime dieci private. Un percorso di sviluppo non interrotto nemmeno lo scorso anno, chiuso con ricavi in crescita di oltre il 6% e pari a circa 120 milioni di euro, per il 90% realizzati all’estero principalmente in UK, Germania, Paesi Nordici, Canada e Russia. Con MGM Srl, principale azienda del gruppo e le sue importanti tenute Cuvage, Ricossa, Poderi dal Nespoli e Barone Montalto, il gruppo Mondodelvino rappresenta oggi un riferimento nel settore vitivinicolo soprattutto per quello che riguarda la qualità, l’innovazione e la sostenibilità”.

Attualmente Clessidra III, oltre a Botter e Mondodelvino, ha in portafoglio Scrigno costruttore di porte scorrevoli, il colosso del fintech Nexi tramite la holding Mercury (assieme ad Advent International Bain Capital) e infine l’azienda di illuminotecnica L&S Italia.

Fonte: Pambianconews