Ogni 28 visitatori del Vinitaly, 1 ha visitato il Consorzio Prosecco Doc

Con una partenza graffiante assicurata dagli artigli delle Pantere dell’Imoco Volley, il Consorzio di tutela del Prosecco Doc per questa 48a edizione di Vinitaly ha sfoderato una serie di interessanti novità. E un calendario di eventi di tutto rilievo. Oltre ai dati raggiunti dalla denominazione nel corso del 2013 definiti dal Ministro Martina “vertiginosi”, una riformulazione degli ambienti fieristici, concepiti più come spazio vagamente “lounge“ che come stand tradizionalmente inteso. La parte riservata alle occasioni istituzionali è stata invece mantenuta al piano superiore

Molte le Istituzioni che ci hanno onorato della loro visita: l’On Paolo De Castro, Presidente della Commissione all’Agricoltura della Comunità Europea che alla conferenza ufficiale di apertura del Vinitaly ha citato il Prosecco come case history di successo al quale tutti dovrebbero guardare per trarre esempio; il Ministro Martina che si è congratulato per i risultati  conseguiti dalla Doc Prosecco in termini di export affermando: “quando giro il mondo ad illustrare l’esperienza vitivinicola italiana, parlo del sistema Prosecco come caso di successo emblematico al quale fare riferimento”.

Ma a visitarci allo stand, anche molti altri rappresentanti delle Istituzioni: il Governatore Luca Zaia, l’Ass Regionale veneto all’Agricoltura Franco Manzato, al Turismo veneto Marino Finozzi, il  Presidente del Consiglio Regionale Clodovaldo Ruffato, gli eurodeputati  Frigo, Scottà e Cancian, la deputata Alessandra Moretti e diversi rappresentanti delle associazioni di categoria. Uno per tutti, il presidente della FederDOC Riccardo Ricci Curbastro. Senza dimenticare il passaggio travolgente, seppur fugace, del premier Matteo Renzi.

“Abbiamo voluto cambiare format – conferma il Presidente del Consorzio di tutela della DOC Prosecco Stefano Zanette – per sottolineare la nostra vicinanza alla gente. Da sempre eravamo costretti al primo piano ma quest’anno la CCIAA-TrevisoGlocal ha reso possibile che ci estendessimo fino al piano terra. L’essere anche fisicamente vicini ai visitatori è stato uno degli ingredienti cruciali per garantire a questa edizione del Vinitaly un grande riscontro in termini di pubblico e di consensi. Il Prosecco Doc sentiva l’esigenza di andare incontro alle persone per farsi conoscere in tutte le sue declinazioni: venete e friulane, nella versione tranquilla, frizzante, spumante, rifermentato in bottiglia e anche Bio.  Lo abbiamo fatto con una “non stop” di degustazioni guidate, integrata da momenti sportivi, culturali e informativi che hanno cadenzato le quattro giornate del Vinitaly. Risultato: centinaia di iscrizioni alle degustazione tematiche e migliaia di visitatori distribuiti nel corso dei vari eventi.

L’innovativo format adottato dal Prosecco Doc ha richiamato migliaia di visitatori al nuovo stand. Un’impennata di accessi pari ad almeno il 700% in più rispetto all’edizione scorsa.  In altri termini: dei 155.000 visitatori che hanno oltrepassato i cancelli del Vinitaly, 1 ospite ogni 28 è passato al Consorzio Prosecco Doc.

Per garantire un ritmo così sostenuto è stato coinvolto anche Andro Merkù apprezzato (e da taluni temuto) imitatore della trasmissione radiofonica La Zanzara che ha guidato i numerosi incontri con i nostri ospiti.  Da Jenny Baratta campionessa del mondo di Volley femminile giunta allo stand con tutta la squadra ProseccoDoc-ImocoVolley alla dr.ssa Irina Artemieva partita appositamente dal museo Ermitage di San  Pietroburgo per raggiungerci al Vinitaly e illustrare l’accordo quinquennale grazie al quale il Prosecco Doc sarà vino d’onore del celebre museo fino al 2019. Dalla storica voce di Radio 24 -Davide Paolini- ora più noto come “Il Gastronauta”, ad Andrea Zanfi, pluripremiato eno-scrittore. Dal mito della vela Mauro Pelaschier accompagnato dall’armatore De Martis che ci fornisce la barca per la Barcolana, al macellaio da Guinnes dei primati Bruno Bassetto. Fino ai vertici della Dorna, società che gestisce i mondiali del MotoGP e della  Superbike che il Consorzio sponsorizza. Senza dimenticare la sommelier Adua Villa, noto volto televisivo che ha presentato al nostro Stand il suo ultimo libro: Vino rosso tacco 12.

“Per il primo anno il nostro giovane Consorzio ha avuto a disposizione risorse di una certa consistenza. Questo ci ha permesso di intensificare una serie di attività legate alla tutela e alla promozione, soprattutto internazionale. Abbiamo colto l’occasione della fiera più importante nel nostro settore – precisa il Presidente Zanette – per richiamare le attività svolte in questo periodo. Il bilancio è positivo, la soddisfazione è tangibile ma le sfide che ci attendono sono ancora grandi e insidiose.  Lungi da noi quindi abbassare la guardia crogiolandoci nei risultati raggiunti: c’è ancora tanto lavoro da fare nell’ottica di salvaguardare un patrimonio del nostro territorio, il Prosecco Doc, i suoi produttori e – certamente non ultimi –  i suoi consumatori. Concludo non senza  un doveroso e sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di questo evento“.