Manetti, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico

Il 17 novembre il Consorzio vino Chianti Classico organizzerà a Seoul il suo primo walk-around tasting, presentando circa 70 etichette di Chianti Classico, nelle tre tipologie Annata, Riserva e Gran Selezione, e i Vinsanto del Chianti Classico, prodotti da 24 diverse aziende del Gallo Nero.

La Corea del Sud si conferma un mercato molto interessante e in continua crescita per i vini italiani di qualità; la formula pensata per il wine-tasting è innovativa e, nello stesso tempo, in linea con i tempi.

Chianti Classico

Gli ospiti dell’evento, infatti, oltre a degustare i vini presenti in sala, potranno entrare in contatto con i produttori tramite meeting on line, che avverranno attraverso appositi schermi approntati su ogni singola postazione di degustazione. Dietro la bottiglia ci sarà quindi sempre il produttore, solo che sarà a 9.000 km di distanza!

Una nuova modalità di presentazione, che coniuga le forme di comunicazione cui ci siamo abituati nell’ultimo anno e la tradizionale degustazione in presenza. Le aspettative per il successo dell’evento sono tante e i primi riscontri sugli appuntamenti B2B fanno presagire un grande interesse da parte del pubblico coreano.

Chianti Classico

Il Consorzio vino Chianti Classico si presenta in Corea in un momento positivo per la denominazione.

Dopo un 2020 caratterizzato dall’evento eccezionale della pandemia, ma conclusosi con un bilancio migliore delle aspettative, il 2021 fin dai primi mesi si sta rivelando un anno molto favorevole per i vini del Gallo Nero, che stanno andando a gonfie vele in particolare sui mercati internazionali.

Tra questi è proprio la Corea ad aver già raggiunto, nel primo semestre, un risultato estremamente interessante: ha infatti segnato un +300% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente,  arrivando ad assorbire una quota di mercato pari al 3.5% del totale e conquistando, di conseguenza, la sesta posizione fra i mercati del Chianti Classico.