La cantina di Serra de’ Conti si appresta alla vendemmia con buone aspettative, in particolare per il suo vitigno di punta
Un Verdicchio elegante, con gradazioni non troppo alte, vicino alle tendenze internazionali sui bianchi. Con buone aspettative soprattutto sulla qualità del suo vitigno di punta, la Cantina Casalfarneto di Serra de’ Conti (Ancona) si prepara alla vendemmia, prevista a partire dal 20 settembre. Acquisita nel 2005 dalla famiglia Togni, la cantina CasalFarneto dispone oggi di 32 ettari impiantati a vite (di cui 25 a Verdicchio e 7 a bacca rossa), con una produzione fortemente incentrata sulla qualità, che coniuga metodi tradizionali con le più innovative tecnologie vitivinicole.
“Finalmente una stagione con epoca vendemmiale normale, dopo due anni in cui abbiamo dovuto anticipare a causa del forte caldo estivo e della conseguente siccità – commenta Danilo Solustri, direttore tecnico di CasalFarneto –; le attese sono molto buone, sia a livello qualitativo che quantitativo. Il clima, con piogge abbondanti fino a giugno, seguite da temperature estive non esageratamente alte, ha mantenuto la pianta in un ambiente ideale. Le escursioni termiche degli ultimi periodi, con caldo moderato di giorno e notte fresca, hanno contribuito sensibilmente ad aumentare la qualità, soprattutto per le uve bianche. Ci aspettiamo aromi eleganti, con gradazioni alcoliche normali; caratteristiche che vanno incontro alle esigenze del mercato, che apprezza piacevolezza e gradazioni non troppo alte.
CasalFarneto produce tendenzialmente vini che spiccano per freschezza ed eleganza, una linea certamente avvantaggiata dall’andamento della stagione e rappresentata al meglio da Crisio – Castelli di Jesi Verdicchio Riserva DOCG Classico.
In generale, una stagione con queste peculiarità favorisce un Verdicchio più vicino alle tendenze internazionali sui consumi dei vini bianchi, un vantaggio ulteriore per il nostro vitigno di punta sui mercati esteri”.