Domenica 25 Maggio porte aperte a tanti appassionati di enoturisno proponendo una serie di iniziative nell’ambito della manifestazione “Cantine Aperte” promossa dal Movimento Turismo Del Vino

I visitatori hanno avuto così avuto l’opportunità di aderire ad una serie di iniziative il cui comune denominatore è stato il territorio. La Cantina di Quistello ha infatti voluto far conoscere ai tanti visitatori accorsi il proprio vino attraverso la sua zona di produzione. Per farlo ha organizzato una serie di eventi che, nell’arco di tutta la giornata, hanno mostrato come il territorio locale sia un territorio che innanzitutto vale la pena scoprire dal punto di vista naturalistico e che merita di essere conosciuto perché ricco di storia e con antichissime tradizioni enogastronomiche. Cantine Aperte a Quistello è così iniziata con un tour in bicicletta tra i vigneti autoctoni del Grappello Ruberti. Un tour apprezzatissimo che ha offerto a tutti innanzitutto l’opportunità di vedere quanto la zona in cui si colloca la Cantina di Quistello sia bella e con un vero e proprio patrimonio naturale, e poi di scoprire il preziosissimo vigneto autoctono Grappello Ruberti dalle cui uve la Cantina di Quistello ricava i suoi famosi e rinomati Lambruschi.

 

Per tutta la giornata negli ambienti della Cantina di Quistello è stato possibile percorrere un viaggio davvero suggestivo nella storia grazie ad una raccolta di apparecchi storici originali. Una collezione davvero unica di Lorenzo Ogliosi di apparecchi storici a partire da Marconi fino a Boselli radioamatore, radioascoltatore e autocostruttore che visse la sua gioventù proprio a Quistello. Ma la storia non è solo passato, ma anche futuro e valorizzazione delle nuove generazioni, Per questo uno spazio importante è stato dedicato ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado che sono cimentati nel concorso artisti di strada. I giovani artisti si sono confrontati in una gara di pittura il cui tema è stato ovviamente in sincronia con tutta la giornata I partecipanti sono stati inviatati a confrontarsi disegnando il proprio territorio, i suoi colori, le sue tradizioni e tutto quanto suggeriva la loro fantasia in un concorso denominato “PitturiAMO il nostro territorio”. Una giuria di esperti a poi decretato i vincitori, se pur con qualche difficoltà visto l’alto livello dei partecipanti, scegliendo tre opere che si erano particolarmente contraddistinte. Dulcis in fundo le degustazioni.      A tutti, per tutto l’arco della giornata, è stata offerta la possibilità di degustare i vari Lambruschi e Vini Bianchi di Quistello in abbinamento a sapori locali più o meno tradizionali. Una scelta naturale, diretta conseguenza della giornata dedicata alla valorizzazione del territorio. E’ infatti evidente che il territorio parla anche attraverso i suoi sapori, i suoi vini tipici, i propri prodotti locali, e le sue eccellenze. L’angolo delle degustazioni e l’AperiCena si sono rivelati una grande occasione per dimostrare la versatilità dei vini prodotti dalla Cantina di Quistello.

 

Il Lambrusco di Quistello è infatti stato apprezzato tanto in abbinamento con il salame da Guinnes offerto dall’Azienda Angonese Simone di Quistello, lungo ben 1.50 cm e tagliato per l’occasione, quanto con le piccole delizie di pesce preparate dallo chef Bezzecchi di Quistello, tanto la carne salata di manzo, dell’Azienda Agricola Carne Sicura di Bagnolo San Vito, quanto con formaggio locale, il Parmigiano Reggiano. Sapori ovviamente diversissimi che sono stati ugualmente esaltati dai Lambruschi e dai Vini Bianchi di Quistello che, evidentemente non a caso, si sono contraddistinti anche alla recente mostra nazionale dei Vini portando a casa addirittura cinque medaglie d’oro. Un bottino davvero prestigioso motivo di grande soddisfazione per la Cantina di Quistello che ha visto premiare quattro dei propri Lambruschi ossia 80 Vendemmie Rosso, 80 Vendemmie Rosato, il Gran Rosso del Vicariato di Quistello e i Lambrusco Mantovano Doc Frizzante; e un vino bianco, Il Gran Bianco Di Quistello. Il valore della giornata, l’importanza dell’iniziativa e dell’impegno a promuovere il territorio locale é stato espresso anche dal vice Sindaco di Quistello, Stefano Ruberti, il quale ha anche sottolineato l’importanza dell’azienda vinicola quistellese.

La Cantina di Quistello coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno condiviso con loro le gioie e le emozioni di Cantine Aperte 2014…e da a tutti l’appuntamento all’edizione Cantine Aperte a San Martino.