Cantina di Venosa, la più importante cantina cooperativa della Basilicata, con 350 soci e 800 ettari di vigneti, ha rinnovato il consiglio d’amministrazione con riconferma per tre anni del Presidente Francesco Perillo che commenta: “Ringrazio i soci di aver riconfermato, per il quinto mandato, il mio incarico di presidente, responsabilità che intendo onorare con tutto l’impegno possibile in una sfida che in questi anni ci ha premiato con importanti risultati economici e sociali”.
Giusta novità, l’ingresso di due socie, Donata Girardi e Liliana Sileo che vanno a comporre il Consiglio insieme agli altri membri: Pio Domenico Briscese, Rocco Cancellara, Emanuele Gammone, Carmine Manieri, Vincenzo Murante e Rocco Pellegrino.
Cantina di Venosa prosegue così il proprio percorso di rinnovamento e progresso tecnologico sia in campagna che in cantina con un focus decisamente importante su innovazione, ambiente e biodiversità. In avvio nuovi progetti di sostenibilità, il sistema satellitare per il monitoraggio dei vigneti, i vini affinati sul fondo del mare.

Con il territorio del Vulture al centro del proprio posizionamento nel panorama vinicolo nazionale di alta qualità, la cantina cooperativa si attesta sulla produzione di due milioni di bottiglie. Dal Carato Venusio Superiore, un Aglianico del Vulture Docg, di gran carattere e struttura, al Matematico, rosso delle migliori vendemmie, ottenuto da un taglio bordolese di uve Merlot e Aglianico, e affinato 6 mesi in barrique francese. E poi bianchi da uve Malvasia di Basilicata, rosato da Aglianico in purezza e bollicine metodo classico e metodo Charmat.
“Abbiamo raggiunto molti obiettivi che ci eravamo posti – aggiunge il presidente Perillo – ma il nostro progetto di alta qualità continua sempre più ambizioso. Concluderemo presto i lavori per la nuova cantina, che ci consentirà di proseguire il cammino sulla strada della transizione ambientale e dello sviluppo del mercato per accrescere ulteriormente il valore dei vini e dare maggior reddito ai nostri associati e alle comunità di Venosa e del Vulture. Quest’anno non mancheranno novità enologiche che saremo felici di presentare agli appassionati ed esperti del settore in occasione del prossimo Vinitaly che si terrà in aprile a Verona”.
Andrea Radic