Un anno di affermazioni che premiano l’alta qualità e singolarità dei Vini dell’azienda salentina
Guide ai Vini, articoli, servizi su vari giornali, riviste e siti, sommelier e appassionati, tutti uniti nell’affermare la peculiarità dei vini della Cantina Coppola. Un successo che viene dalla storia, dai cru (terreni altamente vocati), dall’abilità degli uomini. “Piccolo il podere, minuta la vigna, perfetto il vino”, scriveva molti anni fa sul Catolago Bolaffi del Ghota dei Vini Luigi Veronelli, in cui già recensiva con lode i vini della cantina Coppola, sottolineando l’importanza dell’intreccio tra terroir, vitigno, lavoro dell’uomo. L’azienda di Gallipoli ha continuato a lavorare con queste direttive. Vediamo Guida per Guida le eccellenze dei vini Coppola:
Slow Wine/Slow Food: nell’ottima scheda dedicata alla Cantina segnala: “Tutti i vini dell’azienda Coppola risentono positivamente della vicinanza del mare, che dista poche centinaia di metri dai vigneti. Sono caratterizzati da una bella sapidità e dalla tipica nota iodata. Interessanti i due bianchi, il Li Cuti (Vermentino) dai profumi fruttati e delicati, e l’innovativo Rocci, negroamaro vinificato in bianco. Il Li Cuti Alezio Rosato (Negroamaro) ha una notevole impronta acida ed elegante, mentre il Doxi Alezio Doc Rosso (Negroamaro e Malvasia nera), invecchiato in botte grande, ha sentori fruttati e tipici del vitigno. Il Patitari Primitivo Salento Igt è particolarmente sapido e asciutto. Il dolce Tafuri Salento Igt (Negroamaro e Primitivo), appassito sui graticci, ha sentori di frutta matura”.
Veronelli: assegna il “Fiore” al Li Cuti Alezio Doc Rosato e al Doxi Alezio Doc Rosso Riserva, in quanto vini ottimi.
Espresso: premia con “Tre bottiglie” il Doxi (“intrigante all’olfatto, note empireumatiche di spezie bruciate, bella naturalezza al palato, finale sapido”: miglior vino della Doc Alezio) e al Primitivo Patitari.
L’Annuario dei migliori vini italiani di Luca Maroni esalta il Negroamaro Li Cuti (“polpante, turgido, puntato sull’integrità, sulla fragranza nuova e intonsa del suo frutto”) e dell’intera gamma dei vini “veramente ottimi” segnala la “gran potenza “ e la “piena morbidezza gustativa”.
Ricordiamo che quest’anno il Rosato Li Cuti è stato premiato al Concorso nazionale Rosati d’Italia e al Concorso nazionale Vini da pesce di Ancona e che della Cantina Coppola hanno scritto recentemente molte testate e critici enogastronomici: Antonio Muci (che ha esaltato il Vermentino Li Cuti), Pino De Luca (che su Leccellente ha ricordato l’aristocrazia e la tracciabilità geografica e storica dei vini Coppola), e ancora Il Corriere della Sera, Bereilvino, Giridivite, Il Quotidiano di Puglia, NewsFood, Il Paese Nuovo, Epulae, Enopress, Vigne&Cantine, Vinidipuglia, MyBoxTv…
C’è di più: quest’anno la Niccolò Coppola srl (che comprende il Camping La Masseria e la Cantina Coppola) è stata inserita nell’albo nazionale delle aziende storiche, tenuto dalle Camere di Commercio, in cui vengo censite quelle aziende che operano ininterrottamente da oltre cento anni; ed è stata nella rosa dei cinque finalisti al Premio Nazionale “Di padre in figlio. Il gusto di fare impresa” promosso dalle Camere di Commercio di Milano e di Monza, Borsa Italiana e società Eidos Partners.
I motivi di queste affermazioni? Risponde Giuseppe Coppola: “Iniziamo a raccogliere i risultati di dieci anni di sacrifici. Siamo rimasti volutamente fuori dai giri delle Guide per tanti anni, ma abbiamo continuato a lavorare in senso qualitativo e innovativo, anche grazie alla positiva collaborazione con l’enologo Giuseppe Pizzolante Leuzzi. Molte le novità, tra cui le tecnologie di vinificazione e la costruzione della nuova cantina. I vigneti sono rimasti gli stessi, veri e propri cru di comprovata qualità. Sono convinto che nei prossimi anni avremo risultati ancora migliori.”