Mauro Carrara: «Produzione di altissimo livello grazie a un’uva maturata magnificamente»

È terminata da poco la vendemmia 2013 per Campo alla Sughera e si può parlare di ottimo risultato: un clima ideale ha lusingato i vitigni Chardonnay, Sauvignon Blanc, Vermentino, Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, creando le condizioni per una produzione di altissimo livello per l’azienda bolgherese.

 

Campo alla Sughera, nata dalla famiglia Knauf nel 1998, continua dunque il cammino di crescita, consolidandosi tra le eccellenze del territorio di Bolgheri: vini di qualità, innovazione tecnologica e rispetto ambientale sono i cardini dell’azienda, che produce i rossi Campo alla Sughera, Arnione e Adèo e i bianchi Achenio e Arioso.

«Questa vendemmia è stata particolarmente positiva – dice Mauro Carrara, agronomo di Campo alla Sughera – perché fatta prima delle piogge. L’uva è maturata bene, in una temperatura ideale: possiamo parlare di una grande vendemmia, con parametri ottimi e standard qualitativi altissimi».

 

Una vendemmia in continuità con quella già ottima del 2012 e in linea con i canoni di Campo alla Sughera come si evince dalle parole di Felice Tirabasso, responsabile dell’azienda: «La ricerca dell’eccellenza è il nostro obiettivo e una vendemmia ricca e prosperosa come questa va nella giusta direzione. Non è facile confrontarsi con la tradizione bolgherese – conclude Tirabasso – e credo che noi ci stiamo riuscendo bene».