L’iniziativa di Regione e Unioncamere per valorizzare i prodotti di qualità del territorio ha riscosso un grande successo tra ristoratori, addetti di sala e giornalisti di settore

Oltre 140 partecipanti, provenienti non solo dalle diverse province lombarde, ma anche da Svizzera e Piemonte. E l’adesione di 14 tra i migliori ristoranti milanesi alla settimana con proposte gastronomiche pensate ad hoc per valorizzare i vini di qualità e i formaggi DOP della Lombardia.

È un bilancio ampiamente positivo quello con cui si è chiusa DiviniFormaggi di Lombardia, la rassegna organizzata con l’obiettivo di promuovere il patrimonio lattiero-caseario e vitivinicolo della regione in vista di Expo 2015. Il mini master in tre appuntamenti, che si è svolto presso la Casa di Alti formaggi a Treviglio (Bergamo), ha infatti registrato il tutto esaurito, suscitando l’entusiasmo di ristoratori, addetti di sala e giornalisti di settore.

Organizzata dal Movimento Turismo del vino della Lombardia e da Alti Formaggi in partnership con Ascovilo (Associazione Consorzi Vini Lombardi) e U.I.R. (Unione italiana ristoratori), l’iniziativa è stata realizzata in Accordo di Programma per la Competitività con Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia. Oltre il 60% delle adesioni sono arrivate dall’area milanese, mentre tra le altre province lombarde quelle che hanno risposto con maggiore partecipazione sono state Pavia (10%), Brescia (9%), Como (7%) e Sondrio (6%).

Non solo. Tra i ristoratori che hanno voluto approfondire la conoscenza dei 13 formaggi DOP lombardi (un terzo del totale nazionale) e dei 42 vini a denominazione di qualità (5 DOCG, 22 DOC e 15 IGT) della nostra regione ci sono stati anche operatori provenienti da Piemonte e Canton Ticino. Un dato che conferma come la qualità e varietà delle produzioni lombarde siano apprezzate al di fuori dei confini regionali, come peraltro dimostra l’andamento particolarmente positivo dell’export: nei primi sei mesi del 2014 le esportazioni di formaggi (+10,3%) e vini lombardi (+5,4%) sono cresciute a un ritmo superiore a quello medio nazionale (rispettivamente +9,8% e +1,5%).

“I nostri prodotti si rivolgono anche a una nicchia di mercato internazionale che li sceglie in virtù della loro altissima qualità”, ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianni Fava“Per questo motivo Regione Lombardia sostiene e continuerà a sostenere iniziative come DiviniFormaggi, che aiutano a diffondere la conoscenza delle nostre produzioni e, al tempo stesso, della cultura e della storia dei territori dai quali provengono”.

L’Expo, da questo punto di vista, rappresenta un’occasione storica. “Noi non esportiamo solamente un’altissima qualità, ma anche i prodotti alimentari più sicuri al mondo”, ha sottolineato il nuovo presidente di Unioncamere Lombardia, Gian Domenico Auricchio“Sostenere le imprese attraverso la promozione dei loro prodotti è certamente uno degli impegni prioritari del Sistema camerale lombardo, che negli ultimi anni è stato fondamentale per garantire la sopravvivenza di tante piccole realtà che, altrimenti, non sarebbero riuscite a reggere di fronte al perdurante andamento negativo della nostra economia”.

I Consorzi di tutela dei formaggi DOP che hanno aderito all’iniziativa: Consorzio Gorgonzola, Consorzio Provolone Valpadana, Consorzio Salva Cremasco, Consorzio Strachitunt Valtaleggio, Consorzio Taleggio, Consorzio Valtellina Casera e Bitto e Consorzio Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana.

 

I Consorzi di tutela dei vini lombardi: Consorzio Franciacorta, Consorzio Lugana, Consorzio Moscato di Scanzo, Consorzio Oltrepò Pavese, Consorzio Provinciale Vini Mantovani (per Colli Morenici Mantovani e Lambrusco Mantovano), Consorzio San Colombano, Consorzio Terre Lariane, Consorzio Valcalepio, Consorzio Valtellina, Consorzio Valtènesi ed Ente Vini Bresciani (per Montenetto, Botticino, San Martino della Battaglia e Cellatica).