Prende forma la Domus Bergamo: storie, biodiversità, calici, trasparenze per la casa delle eccellenze Universali

Bergamo Wine 2015, la manifestazione che, grazie all’impegno dell’Associazione Culturale Signum di Bergamo, porta in scena l’unicità dell’enologia italiana e le eccellenze gastronomiche italiane, entra nel vivo in vista di Expo 2015, la manifestazione più attesa, che dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 renderà Milano, e l’Italia intera, palcoscenico di un evento irripetibile, di portata mondiale.

 

Un vero e proprio show di gusti, culture e unicità a cui la città di Bergamo con il suo territorio prenderà parte in prima persona, con tantissime iniziative. A presentarle nella Sala Simoncini di Palazzo Frizzoni, sono intervenuti: il sindaco, Giorgio Gori, il consigliere dell’associazione Signum, Raoul Tiraboschi, il segretario generale della Fondazione Credito Bergamasco, Angelo Piazzoli  insieme a tanti referenti di associazioni, Enti, realtà culturali e mondo dell’impresa. il Progetto è promosso dal Comune di Bergamo e da Signum con il sostegno della Fondazione Creberg, nonchè con il supporto di numerosi sponsor (tecnici e non). Tanti, infatti, sono gli attori che collaboreranno per mettere in campo una carrellata di esperienze che renderanno la Città dei Mille meta prediletta per milioni di Expo-viaggiatori.

 

Grazie alle sue attrattive culturali, artistiche, gastronomiche e paesaggistiche, ma anche alla posizione strategica e alla facilità di accesso assicuratele dall’aeroporto di Orio al Serio, Bergamo si presenta come la macro area più significativa nel cuore del Fuori Expo, territorio vasto quanto tutto il Nord Italia in cui i visitatori potranno dilettarsi alla scoperta delle realtà economiche e istituzionali più importanti del Bel Paese.

 

Il pacchetto di iniziative pensate per Bergamo prende forma con la costruzione della speciale Domus Bergamo, la struttura dal design particolarissimo che fungerà da punto di riferimento per gli eventi cittadini e, al tempo stesso, da collegamento con Expo e Fuori Expo Milano, la kermesse di eventi pensata, sempre con la collaborazione dell’associazione Signum ,per la nota zona di via Tortona, a Milano. Una potenzialità unica, in cui tutte le eccellenze territoriali pubbliche e private potranno far conoscere a livello nazionale e internazionale le loro peculiarità agganciando nuove e interessanti realtà.

La Domus Bergamo, aperta nella centralissima piazza Dante a partire dai primi di marzo e fino al 31 ottobre, sarà, a seconda dei casi, centro nevralgico e sede promozionale dell’evento, ospite e partner di manifestazioni annuali, sede di presentazioni e di iniziative collaterali, per un centro cittadino davvero vivo e di nuovo protagonista della vita cittadina. Obiettivo a cui la Domus concorrerà a partire dalla sua stessa struttura: 240 mq di trasparenze, aperta 7 giorni su 7, fino al dopoteatro del Donizetti, interamente realizzata in legno e vetro, con una speciale apertura che da piazza Dante permetterà di intravedere il Quadriportico.

All’interno, invece, sarà suddivisa in spazi dedicati all’intrattenimento per eventi come degustazioni guidate, laboratori del gusto, show cooking  e info point per le numerose realtà culturali di Bergamo. Si partirà sin da subito con il punto di accoglienza ufficiale per l’attesissima monografica dedicata a Palma il Vecchio, realizzando il connubio “una mostra per la città e una città in mostra”, per poi proseguire con le partnership con gli eventi culturali più importanti che si svolgono nella città.

Ma il vero e proprio fiore all’occhiello della Domus Bergamo, sarà lo spazio di degustazione didattica e interattiva, in cui, per la prima volta per un periodo continuativo di otto mesi, saranno esposti 100 differenti vitigni autoctoni italiani in degustazione permanente, simbolo della elevatissima biodiversità del nostro Paese, con eventi dedicati e sommelier professionisti che ne spiegheranno le caratteristiche.

Inoltre negli otto mesi di apertura saranno a turno ospiti della Domus otto regioni enogastronomiche italiane e otto paese stranieri, ponendo  l’incontro con le altre culture e tradizioni come cifra della manifestazione.

Un tema, quello dell’enologia, molto caro a Bergamo, che vedrà le grandi manifestazioni legate al maestro Gino Veronelli e che sarà ripreso anche dal Teatro Donizetti che ospiterà a fine ottobre la presentazione della guida Slow Wine 2016, alla presenza di 400 viticoltori provenienti da tutta Italia. Presentazione a cui seguirà un’interessante degustazione delle oltre mille etichette selezionate dalla guida di Slow Food, simbolo del meglio della produzione enologica italiana.