Si chiama “Belfiore, terra di incontri” ed è la prima pubblicazione interamente dedicata ad uno dei comuni simbolo della denominazione dell’Arcole, realizzata dalla Strada del Vino Arcole Doc e dal Consorzio di Tutela, nell’ambito del Gal Pianura Veronese.
La Strada del Vino Arcole si snoda a cavallo tra la provincia di Verona e Vicenza in un percorso ricco di storia e tradizione che tuttavia fino ad oggi non era stato ancora adeguatamente valorizzato. Ecco il motivo alla base di questa agevole pubblicazione in quadricromia, che all’interno unisce con gusto informazioni pratiche a brevi approfondimenti storici. Attenta è poi la scelta delle immagini e delle fotografie: dal Santuario della Madonna della Strà a Palazzo Moneta, dagli scorci naturalistici in riva all’Adige ai prodotti tipici di quest’area produttiva, il turista che scelga Belfiore potrà avvalersi di questo nuovo strumento, pratico ed essenziale, nella certezza di scoprire tutto il bello e il buono di questa generosa terra.
Ampio spazio al suo interno anche al Melo Decio, la mela tipica di Belfiore, che presto
diventerà presidio Slow Food.
Principe all’interno di questo ricco comprensorio produttivo è il vino Arcole, che viene prodotto nelle su differenti tipologie anche a Belfiore, e che di fatto funge da trait d’union tra paesaggio, architetture e prodotti della buona tavola.
<< Questa pubblicazione – sottolinea Francesco Sitta, presidente della Strada del Vino Arcole DOC – è il risultato di un intenso lavoro che abbiamo voluto con convinzione. La Strada è di fatto una associazione di imprese e di enti che si dedica alla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti. Il suo primario obiettivo è quello di incentivare l’offerta turistica attraverso ad esempio la rivalutazione delle bellezze storiche, architettoniche e naturali che sono situate in questo comprensorio. Il successo che questa guida ha ricevuto alla BIT di Milano, dove l’abbiamo presentata in anteprima, ci dice che siamo nella direzione giusta>>.
Altra parola chiave tra le righe della guida è “benessere”. Col progetto Vini, Vivi, Bici, in collaborazione con l’Associazione “AMEntelibera”, sono stati creati sette itinerari turistici che si sviluppano in parte su piste ciclabili e in parte su strade secondarie, distribuiti tra le provincie di Verona, Vicenza e Padova, della lunghezza media di 25 km ciascuno e da percorrere esclusivamente in bici. Ognuno dei percorsi è dedicato ad un particolare prodotto tipico della zona di produzione dei Vini Arcole (asparago, patata, mela, prosciutto, radicchio, mandorlato) e permetterà di conoscerne specificità stagionali, luoghi e aspetti ancora poco noti. I fiumi Adige, Alpone e Guà faranno da cornice naturalistica ai percorsi mentre i castelli, le ville veneziane e le preziose pievi ne caratterizzeranno in modo unico il profilo paesaggistico. I sette percorsi, tutti all’interno di un territorio pianeggiante, sono adatti sia alle famiglie sia a quanti desiderano concedersi una gita in bicicletta senza la necessità di essere molto allenati.
Ultimo ma non certo per importanza, Belfiore si candida per diventare anche il luogo ideale per l’ecoturista che desideri vivere a 360 gradi la pianura. La zona infatti offre la possibilità di fare passeggiate ed escursioni, di praticare il bird-watching e di fare attività didattiche per gruppi e scuole, oltre alla pesca sportiva con accesso anche per i disabili.