E’ un periodo intenso di attività per la valorizzazione del territorio quello cominciato il 25 settembre con le riprese della troupe televisiva Rai capeggiata dal regista Daniele Carminati e condotta da due volti noti, Fabrizio Roversi e Ingrid Muccitelli.

La puntata che andrà in onda il 13 ottobre su Rai Uno alle 12.20 è infatti ampiamente dedicata alla zona dell’Arcole Doc partendo da Belfiore e dalle sue mele, dove, tra un assaggio e l’altro, non è mancata certo l’occasione per un profumato calice di Nero d’Arcole.

Una promozione che continua ad animare l’intero territorio dell’Arcole da Belfiore a San Bonifacio e Tombazosana (frazione di Ronco all’Adige) nell’ambito dei progetti approvati dal Gal (Gruppo di Azione Locale Pianura veronese) e dall’Associazione Strada del Vino Arcole volti allo sviluppo del turismo sul territorio attraverso iniziative green come i percorsi in bicletta nella “Terra di mezzo” alla scoperta del cospicuo patrimonio architettonico, dei presidi slow food come la Cena col Decio di Belfiore in programma venerdì 4 ottobre.

I presidi sostengono le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano territori recuperano antiche tecniche di lavorazione, salvano dall’estinzione razze autoctone di ortaggi e frutta come il caso del melo “d’Ezio” (modificato con l’uso in “Decio”) che venne portato da Roma ad Andria durante la campagna contro gli Unni condotta dal generale Flavio Ezio nei dintorni di Padova come da testimonianza nel XVI secolo dello storico fiorentino Francesco Bacchi.

ìNel momento clou di una vendemmia che si sta rivelando assai positiva, la zona dell’Arcole Doc diventa anche fulcro di numerosi progetti all’avanguardia nella promozione territoriale, come il turismo green e i percorsi ecosostenibili in sella alle biciclette dell’associazione Amentelibera, i menu degustazione a km 0 e le visite guidate che si susseguono ininterrottamente ogni settimana di quest’autunno tutt’altro che statico.

“Non è del resto una novità che il Consorzio dell’Arcole abbia sempre cercato collaborazioni e partner a livello locale per favorire uno sviluppo territoriale e turistico omogeneo” – sottolinea Francesco Sitta, presidente dell’Associazione Strada del vino Arcole.