La storica cantina di Montefalco dalle vendemmia 2012 ottiene la certificazione biologica. Una scelta di qualità: da uve più buone e più sane nasce un Sagrantino di alto profilo

Uve più buone e più sane. Con questo obiettivo il produttore Filippo Antonelli, proprietario della cantina Antonelli San Marco, una delle aziende leader del Sagrantino di Montefalco Docg, dalla vendemmia 2012 può finalmente rivendicare la certificazione biologica. L’azienda agricola umbra vanta una lunga esperienza nel mondo del vino, ma oggi si riposiziona sul mercato con un’interessante novità: una produzione interamente ripensata, a partire dal vigneto, condotto in modo ancora più naturale, senza l’uso di sostanze chimiche. La certificazione rilasciata dall’IMC (Istituto Mediterraneo di Certificazione) arriva dopo tre anni di conversione biologica dell’azienda, che ha interessato l’intera superficie a vigneto. E questa novità arriva in un momento in cui è più chiaro il quadro normativo a livello europeo sui vini da uve biologiche. La vendemmia 2012 sarà infatti ricordata come la prima vendemmia dei “vini Bio” etichettati Unione Europea, grazie al regolamento approvato nei mesi scorsi che consente di utilizzare la dicitura e il marchio in etichetta. Un settore, quello del Bio, dove l’Italia è leader in Europa con 30mila ettari a vigneto biologico su un totale di 75mila ettari comunitari.

 

“Pensiamo di aver fatto un’importante scelta di qualità con un progetto che ci ha visto impegnati per tre anni e che ora arriva a conclusione, in un momento in cui le regole finalmente sono più chiare – commenta il produttore Filippo Antonelli -. Il biologico è un metodo di coltivazione che permette di avere innanzitutto uve più buone e più sane, che comporta una maggiore cura delle esigenze del singolo vigneto e un maggiore equilibrio in vigna. Naturalmente una migliore qualità delle uve ci mette in condizione di produrre un vino di alta qualità”.

 

La filosofia di Antonelli San Marco

Seguire dalla vite alla bottiglia un percorso di ricerca e miglioramento continuo è la regola di una grande cantina come Antonelli San Marco. Lo stile enologico di Filippo Antonelli, “viticoltore a Montefalco”, si riassume nei concetti di tipicità, equilibrio, bevibilità, eleganza dei vini, che sono ottenuti con estrazioni delicate e con leggeri passaggi in legno. I vini di Antonelli San Marco, in particolare il Sagrantino di Montefalco, non sono immediati, ma prodotti dal lungo affinamento in bottiglia con interessanti evoluzioni e maturazioni nel tempo. Anche quest’anno saranno in degustazione a Enologica 33, in programma dal 14 al 16 settembre a Montefalco.

 

Cucina in Cantina

Antonelli San Marco è una vera azienda enoturistica, in grado di offrire un’esperienza a tutto tondo tra vigneti, cantine, ospitalità rurale e – da febbraio 2010 – anche una scuola di cucina. La novità ideata da Filippo Antonelli è la “Cucina in Cantina”: una moderna e attrezzata cucina a vista con sala di degustaziione di 60 posti. Una scuola di gastronomia tra le vigne, a disposizione dei turisti per partecipare a corsi di cucina, imparare i segreti dei piatti e delle ricette umbre, incontrare i grandi Chef regionali e nazionali per seminari di approfondimento, ma anche per gustare a pranzo e a cena la gastronomia locale o partecipare a una vera degustazione guidata dei vini Antonelli San Marco: lo stesso vino infatti viene degustato due volte, prima da solo, poi in abbinamento a un cibo, in modo da valutarlo e apprezzarne più compiutamente le caratteristiche organolettiche.

 

Antonelli alla settimana Enologica di Montefalco

I vini di Antonelli San Marco saranno presenti alla mostra Enologica 33, in programma a Montefalco dal 14 al 16 settembre (www.enologicamontefalco.it). La cantina umbra Antonelli San Marco ha organizzato per sabato 15 settembre il concerto dei Dagos Trio, nella suggestiva cornice del Macchione, il meraviglioso bosco al centro dell’azienda, circondato dai vigneti di sagrantino e immerso nelle verdi colline di Montefalco (Perugia). Dopo il concerto è prevista la cena a buffet in Cantina preparata dallo Chef Giorgio “Giorgione” Barchiesi (prezzo 25€ concerto e cena, prenotazione obbligatoria tel 0742 379158).