Per l’occasione, presentato il progetto Calabria Master Wine
Una produzione di riconoscibile qualità, sempre più apprezzata e vicina ai gusti di tendenza del mercato, che è frutto di passione e competenze crescenti. Antiche uve, vitigni unici, che ‘raccontano’ i luoghi da cui nascono ed in cui affondano radici.
Così i vini del territorio cosentino, celebrati in Rosso Cosenza, il tradizionale appuntamento promosso dalla Provincia, che ha confermato anche in questa edizione il suo alto grado di richiamo. Sede naturalmente adatta, cornice di prestigio alla manifestazione che ha fatto registrare straordinaria partecipazione, è stata quest’anno l’Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza che al suo interno, come noto, ha dedicato una delle sue sale proprio alla produzioni vitivinicole del territorio bruzio.
A tutta scena, in una serata eccezionale che ha favorito l’incontro dei vini con il pubblico attraverso la degustazione direttamente affidata ai produttori, i rossi di Magliocco che dà vita alla maggior parte delle vigne cosentine, che diventa Arvino nella zona del Savuto, Lacrima nell’Esaro e nel Pollino, Guarnaccia nera nell’area di Verbicaro ed ancora il Greco nero, l’Aglianico il Gaglioppo arrivato dal vicino cirotano, fino al Calabrese. Spazio, inoltre, per i bianchi di Mantonico, Pecorello, Greco bianco, Malvasia e Guarnaccia. Ospite, ancora, il Moscato di Saracena, rarità che ha cinquecento anni alle spalle.
Oltre manifestazione di promozione e qualificata vetrina che ha permesso di approfondire le caratteristiche della produzione della provincia di Cosenza, Rosso Cosenza è stata anche l’occasione per presentare al pubblico una importante iniziativa, tra la principali fra le attività dell’Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza: Calabria Master Wine
Calabria Master Wine– è stato spiegato in un incontro operativo che ha preceduto Rosso Cosenza, con il presidente Mario Oliverio, il presidente AIS Calabria Gennaro Convertini, moderato dal giornalista Gianfranco Manfredi– ha l’obiettivo di fornire ai ristoratori della Calabria le informazioni sui vini prodotti in regione, le loro Denominazioni e i caratteri che li distinguono, attraverso una serie incontri .
“Come ormai noto- ha affermato il presidente Oliverio nel partecipatissimo momento di approfondimento- la nostra Enoteca non è solo luogo di esposizione, ma di promozione attiva, delle produzioni vinicole, ma soprattutto dell’intero contesto territoriale, facendo leva sulle produzioni agroalimentari. In questo obiettivo va inquadrato l’importante progetto Calabria Master Wine. La presenza dei vini regionali, e la capacità di presentarli e rappresentarli adeguatamente da parte dei ristoratori calabresi è ormai un prerequisito che qualsiasi territorio che ambisce a diventare meta turistica deve avere. Per questo, i partecipanti avranno modo di conoscere le numerose aziende oggi presenti in Calabria e, in particolare, di assaggiare i vini delle oltre 300 etichette attualmente presenti nelle sale espositive dell’Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza.”
“Calabria Master Wine– ha spiegato ancora– è un tassello dell’altro progetto cui stiamo dando corso, relativo alla redazione della ‘Carta dei vini di Calabria’, nell’ambito di una strategia più complessiva che vede l’Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza impegnata per la costituzione, nei territori vitivinicoli regionali, di una Filiera del Turismo enogastronomico, uno dei segmenti attualmente più vivaci ed interessanti del settore, pensata quale elemento di sviluppo economico di una regione fortemente vocata al turismo esperienziale e culturale.”
I corsi partiranno nel prossimo mese di gennaio.
La parte teorica, introduttiva- come spiegato dal presidente Associazione Italiana Sommelier Calabria Convertini-, sarà tenuta da tecnici esperti delle principali associazioni di settore operanti in Calabria, quali AIS Calabria, ONAV Calabria e FISAR Calabria.
La parte di degustazione coinvolgerà i produttori che favoriranno la conoscenza diretta delle etichette e forniranno ai partecipanti tutte le informazioni sui vitigni e le tecniche di produzione che, in vigna e in cantina, danno origine ai vini.