Si è svolta a Milano l’edizione 2018 di The Winesider Best Italian Wine Awards, la classifica creata da Luca Gardini e Andrea Grignaffini che ha premiato i 50 migliori vini d’Italia. Presente il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Gian Marco Centinaio.

Le 50 etichette selezionate dalla giuria internazionale composta da tredici fra i maggiori esperti di vino al mondo – Lu Yang, Othmar Kiem, Kenichi Ohashi, Amaya Cervera, Tim Atkin, Christy Canterbury, Luciano Ferraro, Daniele Cernilli, Antonio PaoliniPier Bergonzie Marco Tonelli oltre a Gardinie Grignaffini – sono state premiate ufficialmente nel corso dell’evento che si è svolto presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo.

Durante la serata sono stati assegnati anche gli Awardspremi speciali fuori classifica destinati alle aziende, i vini e il Sommelier che si sono distinti nel corso dell’anno. Giunto alla settima edizione TWS_BIWA si conferma un evento di rilievo per il settore che punta a dare visibilità sul palcoscenico internazionale ai produttori, valorizzandone l’impegno e dando risalto al frutto del loro lavoro.

Pensiamo di aver iniziato in questi mesi a dare risposte al mondo del vino, con il lavoro del ‘Comitato Vino’ e dando strumenti ai produttori per la promozione internazionale. Vogliamo lavorare in sinergia con le associazioni di categoria e consentire al prodotto vino di essere trainante in agricoltura” – ha dichiarato il Ministro Centinaio – “Turismo e vino sono un abbinamento vincente.

Sono sempre più numerosi i turisti che scelgono l’enoturismo per scoprire un territorio. Sosterremo questo settore come ci chiedono i produttori e i tour operator“. “Inoltre – ha concluso Centinaio – grande attenzione alla tutela della qualità dei vini italiani vittime di copiature in tutto il mondo. Abbiamo bloccato il Prosecco in lattina e i vini in polvere, e bloccheremo ogni tentativo di copiatura del vino italiano“. (fonte ANSA).

Al primo posto Tenuta San Guido con il suo Bolgheri Sassicaia 2015, medaglia d’argento per il Barbaresco Vecchie Viti 2012 di Roagna e per il terzo posto si torna in Toscana con il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2013 di Casanova di Neri.

Gli Awards 2018: Premio vino promessa – Cantina di Soliera, Lambrusco di Sorbara il Trovador 2017, Premio vino da uve autoctone rosso – Federici, Roma Rosso 2016, Premio vino da uve autoctone bianco – Nals Margreid, Sirmian 2016, Premio vino pop – Carlotto, Schiava 2017, Premio alfiere del territorio – Enio Ottaviani, Romagna Sangiovese Dado 2016, Premio miglior Sommelier- Giovanni Sinesi, ristorante Casadonna Reale.