Produrre qualità nel rispetto dell’ambiente, della natura e dell’uomo. Questi i valori che hanno accomunato fin dall’inizio il percorso di collaborazione tra l’azienda veneta Perlage, prima produttrice di prosecco biologico e biodinamico, nella zona del Valdobbiadene Docg e la molisana Fattoria di Vaira.

Quest’anno Perlage ha presentato a Vinitaly i due Igt Terre degli Osci, Di Vaira with Perlage bianco e Di Vaira with Perlage Rosso.

Il progetto della Fattoria Di Vaira, azienda della provincia di Campobasso, rappresenta un fiore all’occhiello dell’agricoltura biodinamica, essendo una realtà creata come un organismo a ciclo chiuso, secondo i principi introdotti dall’antroposofia di Rudolf Steiner.

Grazie anche all’interesse del gruppo Ecor Natura Sì – azienda leader in Italia per la distribuzione dei prodotti biologici e biodinamici, di cui Perlage è storica fornitrice – che, insieme all’azienda molisana Valter Desiderio, ha costituito un progetto dedicato a Di Vaira, insieme ad oltre 80 soci – la filosofia di questa realtà produttiva ha incontrato quella dell’azienda veneta.

«Perlage è stata tra i primi a credere nella validità e nell’importanza del  progetto della Di Vaira – dice Ivo Nardi, amministratore dell’azienda veneta -. È nato, quindi, un progetto comune ed un gemellaggio tra aziende e soprattutto tra le persone delle due aziende. La validità è ancora maggiore se consideriamo come spesso, collaborazioni di questo tipo in agricoltura, sono difficili. Il nostro intento comune si basa sui valori e la voglia di costruire qualcosa insieme e non esclusivamente sull’aspetto economico».

La collaborazione è agronomica ed enologica, con il personale di Perlage che segue la vita del vino dalla vigna alla cantina, sia dal punto di vista della fase di vinificazione fino all’imbottigliamento, eseguito in Veneto.

Nello specifico i Terre degli Osci, bianco e rosso, sono rispettivamente prodotti con Trebbiano e Falangina e Montepulciano e Sangiovese. Entrambi provenienti da vigneti di oltre 20 anni di età.