Un’occasione imperdibile per i wine lovers che a Vinitaly potranno degustare Il vino Versoaln, frutto della vigna più antica al mondo che ha oltre 350 anni di storia
A Vinitaly tra le degustazioni da non perdere quella del Versoaln, il vino prodotto dalla vigna più antica al mondo, con oltre 350 anni di storia che cresce rigogliosa a Prissiano a 600 metri di altitudine, testimonianza della cultura millenaria del vino in Alto Adige.
Sarà al Pad. 6 stand B1 che la Cantina Lamburg metterà in degustazione una decina di bottiglie del pregiato vino, il Versoaln, antico vitigno originario della Val Venosta che produce uve zuccherine da cui si ricavano annualmente 75-120 bottiglie di un ottimo vino bianco, leggermente fruttato, dalla struttura delicata e dalla spiccata acidità.
L’uva raccolta durante l’ultima vendemmia, a metà ottobre, è stadi di circa 300 kg, buona la qualità, con un contenuto zuccherino di 17 gradi barbour.
Il Versoaln è una pianta da record in tutti i sensi: oltre ad essere plurisecolare come provato scientificamente nel 2004, possiede un tronco di 32 cm di diametro, arriva a raggiungere quasi un metro di circonferenza. Con le sue vaste e rigogliose fronde, copre ben 350 metri quadrati di pergolato e appartiene ad una qualità autoctona altoatesina che cresce sul pendio settentrionale di Castel Katzenzungen a Prissiano a ridosso di un muro, sorretta da pali di castagno, dove per secoli, si è accumulato materiale alluvionale che ne ha ricoperto il tronco e le attaccature delle prime ramificazioni.
La vigna Versoaln sopravvissuta alla filossera cresce rigogliosa grazie a condizioni ambientali particolari, come temperature miti, piogge regolari durante tutto l’anno e un clima equilibrato, su di un terreno sabbioso, di consistenza medio-leggera e in parte argilloso, che ne fa defluire l’umidità in poco tempo, mentre il vento leggero e secco delle montagne circostanti ne fornisce l’aerazione ideale. Matura piccoli grappoli trasparenti, dagli acini di medie dimensioni, annualmente i raccolti sono buoni e regolari, con un grado zuccherino che oscilla fra il 16 e il 19% e un’acidità marcata.
Varie sono le supposizioni sulle origini del particolare nome Versoaln, la versione più accreditata fa riferimento alla posizione delle vigne, di solito situate in posti difficili da coltivare, che costringeva i contadini a trasportare le uve vendemmiate in cesti trattenuti da corde. La parola dialettale “versoaln” infatti significa “assicurare il raccolto e trasportarlo per mezzo di corde”.
Il vino Versoaln è il fiore all’occhiello della produzione della Cantina Laimburg che vinifica le uve dell’antico vigneto dal 2006. La degustazione di questo pregiato nettare è possibile nei giovedì da agosto a ottobre grazie al pacchetto turistico combinato “Giardini e Vino”, che prevede una visita guidata ai Giardini di Sissi, lo spostamento a Castel Katzenzungen a Prissiano con visita alla vite Versoaln e degustazione di vini tipici altoatesini, compreso il Versoaln.