Premio Giornalistico Beatrice Torrini, la consegna del premio

La consegna del Premio Giornalistico Beatrice Torrini, istituito in memoria della giornalista e esperta di vino scomparsa improvvisamente a soli 42 anni nel dicembre del 2020, è stata l’occasione per una riflessione sul contributo che molti giovani professionisti possono portare alla comunicazione del vino toscano, in termini di valore, competenza e passione.

La prima edizione del Premio è stata assegnata a Tommaso Ciuffoletti, giovane giornalista impegnato nello sviluppo di Treedom, un importante progetto di forestazione sociale che permette di piantare un albero a distanza e di seguirne on line l’evoluzione, che oltre a contribuire ad Intravino, importante testata online sul mondo del vino, scrive su di un blog personale e collabora con altre realtà del panorama enogastronomico. Ed è a Tommaso che la vice-presidente della Regione Toscana ed assessore all’agricoltura Stefania Saccardi insieme ai genitori di Beatrice Torrini, ha consegnato una targa ed un premio economico.

Premio Giornalistico Beatrice Torrini

Numerosi gli interventi durante la premiazione, a partire da Francesco Mazzei Presidente di Avito l’associazione dei consorzi del vino toscani e dell’Altra Toscana realtà associativa che organizza le anteprime dei consorzi minori, che insieme alla vice-presidente Saccardi, ha sottolineato l’importanza di valorizzare e fare emergere le giovani figure del giornalismo e della comunicazione, mettendoli in rapporto diretto con i Consorzi e puntando a promuoverne la professionalità, la passione, la correttezza e la disponibilità.

Cristina Privitera, caporedattrice centrale de La Nazione e Maurizio La Ferla responsabile delle pagine metropolitane hanno quindi ricordato con commozione la figura di Beatrice, collega, corrispondente e punto di riferimento per il Valdarno fiorentino del quotidiano La Nazione, consegnando una targa ricordo ai suoi genitori.

Lorenzo Di Dieco, responsabile produzione documentari Rai, si è poi proposto di ragionare con le istituzioni regionali ed i consorzi sull’opportunità di costruire racconti documentaristici dedicati a figure femminili come produttrici, tecniche e comunicatrici, che possano raccontare passioni, valenze e valori del mondo del vino in Toscana.

Il Premio nasce per volontà dei genitori di Beatrice, supportati da altri familiari, colleghi e amici, che per ricordarla hanno fondato l’Associazione Premio Beatrice Torrini e gode del supporto de La Nazione, della collaborazione e del sostegno di Intesa Sanpaolo e del patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze e della Rai Toscana.