Dalle Mele alla Bresaola, dal Valtellina Casera ai Pizzoccheri. Senza dimenticare il miele e i vini. Il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina partecipa al Forum di Nutrizione Pratica
per diffondere nella comunità scientifica i valori delle produzioni tipiche in una dieta moderna

Benessere, qualità, spiccate proprietà nutrizionali. L’unicità della Valtellina è la base su cui sono sbocciate le eccellenze enogastronomiche del territorio. All’uomo, successivamente, è toccato conservarle e valorizzarle. Senza il know-how locale, infatti, le produzioni locali – la Bresaola della Valtellina IGP, i Formaggi DOP Valtellina Casera e Bitto, la Mela di Valtellina IGP, i Pizzoccheri, il Miele e i Vini DOC e DOCG della Valtellina – difficilmente sarebbero divenute tipicità riconosciute come simboli del Made in Italy agroalimentare nel mondo.

LA PIRAMIDE ALIMENTARE…DELLA VALTELLINA – Le eccellenze della Valtellina -  rappresentate dal  Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina: organismo di tutela, promozione e valorizzazione dei prodotti tipici del territorio – conservano un legame indissolubile con il territorio e con le sue tradizioni. I prodotti tipici locali rappresentano vette di eccellenza anche per le loro indubbie proprietà nutrizionali.  Nasce da questa consapevolezza la nuova Piramide Alimentare Valtellinese, messa a punto dai nutrizionisti del Centro Studi Sprim. Si tratta di un adattamento della piramide alimentare, realizzata per invitare la popolazione a seguire i consigli dietetici proposti da enti di ricerca o società scientifiche, alle eccellenze enogastronomiche valtellinesi. Basandosi sulla definizione di Quantità Benessere (QB) per gli alimenti e l’attività fisica della piramide settimanale dello stile di vita italiano, gli esperti di Sprim Italia hanno determinato le frequenze e le quantità di consumo delle specialità valtellinesi all’interno di un regime dietetico equilibrato, sano e…gustoso. Gli schemi proposti non hanno trascurato la variazione delle esigenze nutrizionali nel corso della vita. Per questo motivo sono stati proposti diversi programmi alimentari: adatti alla dieta dei bambini, degli adulti, degli anziani e degli sportivi.


LA PIRAMIDE AI RAGGI X –
Come dimostra la Piramide Alimentare Valtellinese, con i sei prodotti tipici è possibile preparare un menù completo ed equilibrato: in possesso di tutti i nutrienti richiesti. Alla base ci sono la frutta e la verdura. Rappresentante di eccellenza, in tale categoria, è la Mela di Valtellina IGP che, rispetto a quella prodotta in pianura, ha un sapore più gradevole e un profumo più intenso. Il consiglio è di consumarla con la buccia, per avere un maggiore apporto di: fibra, ferro, vitamine E e K. Seguono i cereali che, in Valtellina, riconducono direttamente ai celebri Pizzoccheri, una pasta a base di grano saraceno che, rispetto ad altri prodotti simili, garantisce una quantità nettamente superiore di fibre e rutina, un composto che diversi studi scientifici hanno associato a effetti antiossidanti e anti-ipertensivi.

Procedendo verso la vetta, si incontra la celebre Bresaola della Valtellina IGP, indicata – vista la sua leggerezza – in qualsiasi momento dell’anno come fonte proteica e di micronutrienti. Nella categoria latte e derivati vanno inseriti i prestigiosi formaggi DOP Valtellina Casera e Bitto: ricchi di calcio, possono contribuire a mantenere una corretta salute delle ossa. In cima ci sono gli alimenti che rappresentano l’emblema del piacere enogastronomico: i Vini DOC e DOCG della Valtellina e il Miele della Valtellina.

 

QUALITÀ DEI PRODOTTI Oggi gli alimenti valtellinesi racchiudono un’accezione più ampia dell’alimentazione. Gli aspetti nutrizionale ed edonostico sono completati da un insieme di valori che, una volta a tavola, permettono di soddisfare il corpo e la mente. È per questo motivo che il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina ha deciso di partecipare alla prossima edizione di NutriMI – VIII Forum di Nutrizione Pratica. Obiettivo: diffondere all’interno della comunità scientifica il valore delle produzioni tipiche. Acclarate proprietà nutrizionali, tradizione, forte legame con il territorio, gusto e qualità: i sapori della Valtellina esprimono tutti i valori ricercati e apprezzati oggi dai consumatori. La nuova Piramide Alimentare permette di seguire una dieta equilibrata, sana e gustosa. Nel nome di un’eccellenza italiana: la Valtellina.

 

Nato nel 2007 come Multiconsorzio e accreditato nel 2011, il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina promuove, tutela e valorizza i prodotti tipici del territorio. Svolge un’attività di coordinamento e supporto tra i Consorzi associati: il Consorzio per la Tutela del nome Bresaola della Valtellina, il Consorzio di Tutela dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto, il Consorzio di Tutela Vini di Valtellina, il Consorzio di Tutela Mele di Valtellina, il Consorzio DOP Miele della Valtellina e il Comitato per la Valorizzazione dei Pizzoccheri della Valtellina, una rappresentazione di aziende agroalimentari del territorio e diverse associazioni di categoria. Operatori e istituzioni lavorano insieme per la valorizzazione del settore agroalimentare e promuovono un territorio e tutto ciò che ha da offrire: natura, storia, cultura. La tipicità, la genuinità e la qualità che distinguono i prodotti si ritrovano nel marchio territoriale Valtellina.

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