Un ricco carnet di appuntamenti toscani nei ristoranti di Milano, ecco come si è presentata, a Expo 2015, Vetrina Toscana: il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano prodotti tipici del territorio

L’obiettivo era quello di raccontare il territorio toscano e di farlo “sperimentare” anche fuori della regione. Un vero e proprio “assaggio” della Toscana più autentica: un mix di altissima qualità dei prodotti e mani sapienti, guidate da una cultura enogastronomica millenaria le cui tracce documentate risalgono alla civiltà Etrusca.

In occasione del dibattito: “Toscana ‘900: un percorso d’arte diverso per conoscere la Toscana” in cui è stata presentata un’intervista esclusiva all’artista Daniel Spoerri sul tema dell’alimentazione e della Eat Art, il 14 giugno, lo chef Roberto Rossi del Ristorante Silene di Seggiano, nuova stella Michelin, ha cucinato nel ristorante Milanese Cocopazzo, un pranzo toscano ispirato proprio all’arte del mangiare.

Roberto Rossi, presente nella duplice veste di Chef e di gestore del Parco dell’artista svizzero, ci ha condotto in un cammino attraverso i sensi: il gusto, la vista, l’odorato per vivere un’esperienza unica e autentica, un percorso inedito tra delizie enogastronomiche alla scoperta delle “perle” del nostro territorio.

Un viaggio che parte idealmente dal giardino di uno dei grandi protagonisti internazionali dell’arte del secondo Novecento, Daniel Spoerri, che negli anni ‘90 ha scelto il paese di Seggiano per dare vita al suo progetto di un parco-museo dove sculture ed istallazioni realizzate da importanti artisti si integrano e rileggono il paesaggio naturale.

Il parco dell’artista è stato protagonista insieme al ristorante il Silene di vari appuntamenti de Il Gusto dell’Arte, (l’arte del gusto) le iniziative di Vetrina Toscana che hanno unito enogastronomia e cultura, ambientando in musei, ville, parchi e biblioteche degustazioni enogastronomiche, a testimoniare che in Toscana la cultura del gusto e il gusto della cultura sono molto legati.

Come del resto la cucina gioca un ruolo importante nell’arte di Spoerri, l’ideatore della “Eat Art” che ha iniziato ad esprimere la passione per gli arnesi da cucina e gli assemblaggi di utensili per il cibo, fin dagli anni ’60.

Roberto Rossi racconta:” A chi mi domanda perché faccio il cuoco, onestamente ho qualche difficoltà a rispondere, neanch’io conosco a fondo le ragioni, lo confesso, alcune volte penso addirittura di aver fatto di necessità virtù. Comunque sia mi diverto, quando cucino sono felice e allora non vedo spazio per teorie filosofiche o interpretazioni psicoanalitiche.”

Il menù ideato da Roberto Rossi, appaga tutti i sensi: l’udito grazie alla croccantezza, l’olfatto con i sentori prorompenti dell’olivastra di Seggiano, gli occhi con i caleidoscopici colori di frutta e verdure, il tatto con i contrasti di consistenze e con la rotondità e la morbidezza avvolgente delle polpette, omaggio al piatto preferito dall’artista, e soprattutto il gusto.

Altri protagonisti a tavola sono stati l’Olio di Seggiano Dop, l’Olio extravergine di oliva toscano Igp e i vini dell’azienda Castelvecchio di San Casciano in Val di Pesa (FI)

Per dare un vero e proprio “assaggio” di territorio, nel mese di giugno 10 ristoranti milanesi (“Quattro Mori” – “Cantinetta Belle Donne” – “Trattoria Toscana Torre di Pisa” – “Charleston” – “Belle Donne Bistrot” – “Replay” – “Cocopazzo” – “Il Rigolo” – “Il Verdi” – “Girarrosto”) hanno focalizzato i loro menù sulla cucina toscana, utilizzando prodotti tipici.

Questi ristoranti che hanno aderito formalmente a Vetrina Toscana, hanno dedicato un buonissimo menù toscano ai loro clienti.

 

A cura di  Daniela Mugnai daniela@coffee3.it