Chef Pino Cuttaia. Foto Davide Dutto

“No Tools_Fork1”: storie di cibo e di vita attraverso i rebbi di un’icona. Lo chef Pino Cuttaia e il fotografo Davide Dutto interpretano la forchetta, un simbolo di cultura e condivisione.

La forchetta è uno degli oggetti più comuni della quotidianità, il testimone silenzioso di ogni pasto. Con un semplice gesto, questo utensile accompagna l’ultimo tratto del viaggio del cibo e lo rivela agli occhi del commensale, divenendone complice e custode di storie che si perdono nel tempo.

Nella Serata di Mercoledì 13 Novembre da “Uovodiseppia” Milano i piatti dello chef Pino Cuttaia hanno incontrato la bellezza delle immagini di “No Tools_Fork1” il progetto fotografico di Davide Dutto, che racconta visivamente questo utensile, semplice eppure così carico di significati culturali.

Davide Dutto Fotografo

Un progetto fortemente voluto e sostenuto da “Bulthaup” che ha sapientemente conciliato le due anime creative protagoniste della serata, in cui le fotografie hanno impreziosito le pareti di “Uovodiseppia”, trasformando questo strumento quotidiano in una serie di opere d’arte.

Per gli ospiti è stato un viaggio attraverso il tempo e la cultura del cibo, un percorso visivo che ha messo in luce le storie di forchette con provenienze diverse, ognuna portatrice di una storia. Tra nobiltà, povertà, tradizioni e racconti di famiglie unite da gesti che si ripetono, cambiando solo nei dettagli ma non nel significato profondo. Immagini inedite che catturano la magia e la poesia di un oggetto tanto comune quanto prezioso.

La cucina siciliana in punta di forchetta

La proposta dello chef Cuttaia è stata un viaggio intimo e poetico che, attraverso la forchetta, celebra i sapori profondi e autentici della tradizione siciliana. La serata è iniziata con “Seppia carciofi e limone”, un antipasto che unisce il mare al profumo dei limoni siciliani. Di seguito il “Tonno di spada alla pizzaiola”, una rivisitazione delle tradizioni mediterranee in cui il pesce si veste dei sapori intensi, evocando le immagini di una tavola rustica affacciata sul mare. Poi la “Trasparenza di Calamaro in salsa di acciuga e cavolfiore”, un piatto delicato quanto sofisticato, in cui il calamaro è quasi etereo.

UovodiSeppia Milano Foto Federico Bontempi

Successivamente il “Brasato al Barolo” è un piatto con il quale lo chef omaggia il Piemonte, il luogo nel quale ha trascorso un periodo importante della sua vita. Una pietanza che porta un tocco inaspettato, un’interruzione voluta e sorprendente, come se la terra si facesse spazio nel mare, arricchendo il percorso. Infine la dolcezza del “Caldo di castagna e fiori di loto”, un momento che richiama la quiete dell’autunno, e il classico “Tiramisù” con cui è terminata la serata.

Catalogo NoTools_fork1 Foto Davide Dutto

Un elemento chiave della serata è stata la “forchetta dai rebbi allargati” appartenente al Padre dello chef, elemento simbolico di memoria e di affetto. Da bambino, Cuttaia osservava il Padre usare quella forchetta che così fatta consentiva di raccogliere una quantità maggiore di cibo. Oggi, quella forchetta è un simbolo di legami familiari e di cucina come atto d’amore.

Le belle fotografie di Davide Dutto resteranno esposte fino a gennaio 2025 e sono disponibili per l’acquisto.

La serata ha rappresentato un momento di incontro tra arte, cucina e vita, in cui la forchetta è stata il filo conduttore di vicende che attraversano culture, epoche e tavole diverse. Un invito a guardare oltre l’oggetto, a scoprire la sua storia e quella delle persone che, giorno dopo giorno, lo rendono vivo. La cena e la mostra sono state presentate da “Bulthaup” e realizzate grazie a “Frigo2000”.

Davide Dutto vive in Piemonte dove è nato nel 1961, fotografo professionista dal 1982, si muove in bilico tra arte e mestiere attraverso tutti i territori della fotografia. Oggi il suo lavoro si snoda nel tentativo di trasferire emozioni, quasi volesse, con uno scatto, con un semplice clic, rubare l’anima ai suoi soggetti per poi restituirla attraverso le immagini. Fotografie che raccontano luoghi fisici e dell’anima, dove spesso l’occhio s’intreccia con la vita.

Il “Gruppo Borgia” è un sistema articolato di luoghi di ristorazione di alto livello. Ne fanno parte:

Catalogo NoTools_fork1 Foto Davide Dutto

-“Bioesserì” – Nasce nel 2012 a Milano, nel cuore di Brera, e due anni dopo a Palermo. Bioesserì è un luogo, dove al centro di ogni cosa c’è la sostenibilità ambientale, il rispetto e la ricerca della migliore materia prima rigorosamente biologica, proveniente da produttori di fiducia selezionati in Italia (soprattutto in Sicilia) e all’estero che praticano un’agricoltura naturale che non utilizza

– “Uovodiseppia Milano” – Nata a luglio 2024 questa partnership vede coinvolto lo chef bistellato Pino Cuttaia. Una collaborazione che nasce dalle radici comuni e da una profonda stima reciproca tra Vittorio Borgia e lo chef licatese. L’obiettivo è continuare a offrire un’esperienza che celebra la ricchezza enogastronomica della Sicilia.

– “Casa Bi2” – Apre nel 2023 a CityLife, a Milano, come naturale evoluzione di Bioesserì, con un’offerta familiare che si ispira a una dimensione casalinga dello stare a tavola.

Catalogo NoTools_fork1 Foto Davide Dutto

– “Baunilla”- La “Pasticceria Creativa” nasce e si sviluppa a Milano. Nel 2015 apre in via Broletto e attualmente operano altre tre sedi: Porta Nuova, Via San Marco e Corso Italia. La proposta si ispira alla grande tradizione dolciaria siciliana, con tocchi di internazionalità e cromatismi originali, e spazia dalla colazione, alla piccola pasticceria, alle torte, anche monoporzione, e ai gelati. Un laboratorio artigiano si occupa della produzione per le diverse sedi.

– “Molo Sant’Erasmo” – Nasce nel 2022 a Palermo come trattoria di mare contemporanea, affacciata sull’omonima cala. Cucina di pesce al centro, accanto a un paring con vini, birre e cocktail originali, e a proposte culturali che immergono nell’intimità della città di Palermo.

– “Stazione Lago” – Nasce nel 2023 a Piana degli Albanesi, immersa in una dimensione naturale e verdissima prospicente il lago. Una proposta di pizza e cucina semplici, con materie prime bio del territorio, legata al ritmo delle stagioni.

A cura di Adele Bandera, Erika Del Largo

https://www.uovodiseppiamilano.it/