Le “frattaglie” sono gli organi interni (e alcune altre parti) di un animale macellato, che ”ingiustamente” vengono considerate meno pregiate ma che, in realtà, sono ottimi e gustosi alimenti

Tra di esse possiamo annoverare: cuore, fegato, animelle (pancreas e ghiandole), cervello, lingua, diaframma, milza, trippa (stomaco), rognoni (reni), polmone, intestino, nervetti.

Attraverso i secoli l’uso delle frattaglie nell’alimentazione umana ha avuto una grande importanza, anche religiosa/filosofica. Sulla base di ciò si sono sviluppate e consolidate, in molte regioni Italiane, tradizioni culinarie a base di frattaglie. La Toscana è una di queste Regioni.

Per elencare le infinite “ricette Toscane” a base di frattaglie servirebbe un “tomo”; tra le più popolari posso ricordare il “lampredotto” (l’abomaso, uno dei quattro stomaci del bovino), fiore all’occhiello della Cucina Fiorentina e  la “trippa” diffusa, con alcune varianti, in quasi tutta la Regione.

Le “frattaglie” sono state l’arma per la sfida culinaria tra due squadre (ognuna composta da cinque esperti e selezionati chef con i loro assistenti) della Provincia di Lucca e quella di Firenze.

L’ardua tenzone, vinta da Firenze, si è tenuta in campo neutro, al Ristorante “Sciatò”, del bravo Chef Massimo Neri, a Serravalle Pistoiese (PT).

Il carissimo amico Luca Managlia, noto e simpatico  giornalista televisivo, ha fatto un divertente filmato della serata, aggiungendo, all’inizio, una spassosa scena tratta dal film “Vacanze di Natale 1991”.

Potete godervi il video cliccando il link sottoindicato:

http://vimeo.com/89312611

Giorgio Dracopulos