Non è solo un posto super premiato (anche con una “Stella Michelin”) dove si mangia molto bene, ma è uno straordinario luogo dove l’ospite fa un “percorso” eccezionale, tra raffinatezza, eleganza e gusto

Forte dei Marmi, in Provincia di Lucca, è un piccolo Comune adagiato sulla costa Tirrenica. Prende il nome dal “Forte dei Marmi”, una costruzione militare di avvistamento e difesa, che tutt’ora si erge possente nel centro Cittadino; fatta edificare nel settecento dal Granduca di Toscana Pietro Leopoldo I di Lorena (1747-1792), per salvaguardare i preziosi marmi che arrivavano dalle retrostanti e vicine Alpi Apuane e venivano imbarcati dal molo che sorgeva in questa località.

In realtà il Forte, finito di costruire nel 1788, era chiamato “Forte Lorenese”, non svolgeva solo le funzioni di nucleo di difesa dalle incursioni dei pirati, ma anche quelle di magazzino dei marmi, prima che fossero imbarcati: diventò presto per tutti il “Forte dei Marmi”.

Attraverso gli anni questa bella Località della Versilia (territorio che prende il nome dall’omonimo Fiume che scorre per 24 Km. nelle Province di Lucca e Massa Carrara) racchiusa tra verdi pinete e il mare, è diventata una delle Località più accoglienti, rinomate ed eleganti nel panorama turistico Italiano e mondiale.

Per gli amanti della Cucina di qualità, a Forte dei Marmi c’è un motivo di grande interesse, un richiamo irresistibile: il Ristorante Lorenzo. Di questo mitico Locale e del suo straordinario Patron, Lorenzo Viani, potete trovare la storia dettagliata nell’Archivio di questo Blog.

I primi di Febbraio di ogni anno, alla riapertura dopo le ferie, per me è diventato un rito andare a trovare Lorenzo, innanzi tutto per la grande stima, amicizia e affetto che nutro per lui, ma anche per la fantastica sensazione che si riesce a provare stando seduti ad uno dei suoi tavoli.

Dopo le ferie da Lorenzo c’è sempre qualcosa di nuovo, anche nell’arredo, con il grande gusto e amore per l’arte e le cose belle, costante naturale nella Famiglia Viani, dove l’illustre prozio omonimo, Lorenzo Viani, è stato uno delle più fulgide espressioni pittoriche del Novecento Italiano, e un altro prozio, Franco Viani, ha lasciato, nella sua, purtroppo, breve vita, indiscutibili segni della sua innata vena poetica.

Quest’anno, ho trovato, nelle accoglienti salette del Ristorante Lorenzo, i nuovi ed eleganti corpi illuminanti che diffondono una luce soffusa e calda. Anche la pelle intrecciata, delle “storiche” e “preziose” poltroncine, è stata rigenerata e riportata a nuova vita.

Altra novità è il Menu Degustazione Veloce, ricco di ben sei interessanti portate, più la Piccola Pasticceria della Casa, ad un prezzo molto invitante.

L’accoglienza, da parte di tutto il personale di sala, è estremamente professionale, attenta e gentile; con Libero Musetti, l’esperto Sommelier, Lorenzo Giannini, Alessio Gigli, Mohamed Benzarrou e Simona Petrucci, siamo in “buone mani”.

Lorenzo, il grande maestro e “gentleman” della ristorazione mondiale, con il suo grande fascino, assistito dalla bella e brava figlia Chiara, è sempre in grado di offrire agli ospiti il “meglio del meglio”, grazie alla sua straordinaria vasta esperienza e conoscenza gastronomica che fanno della sua spesa un metodo che ha fatto scuola.

Chiara Viani, da qualche anno è, a tempo pieno, nel Ristorante di Famiglia, avendo cessato di seguire la vicina Enoteca. Lei che da piccola non amava il pesce, ma era golosa di dolci, è cresciuta tra tante magnifiche preparazioni, in un ambiente unico, con, a disposizione, una cantina dove si può trovare la migliore produzione vinicola mondiale. Attraverso gli anni si è appassionata all’alta ristorazione, in particolare al mondo del Vino, oggi è diventata un’esperta e qualificata intenditrice con una predilezione per i grandi rossi e gli Champagne. Si è laureata, all’Università di Pisa, in Economia e Commercio, diventando il punto di riferimento anche per tutta la parte commerciale della sua Azienda, che segue con cura e particolare attenzione.

Ma veniamo alla degustazione di alcuni piatti del nuovo Menu. Come aperitivo delle bollicine Italiane, MonteRossa Franciacorta Sansevé Satèn Brut, 12,5% Vol., dell’Azienda Agricola MonteRossa di Paola Rovetta, Bornato di Cazzago S. Martino (BS).

Su consiglio di Libero Musetti, i piatti sono stati accompagnati da una buona bottiglia di Riesling 2009 “Castel Ringberg”, D.O.C. Alto Adige/Sudtirol, 13,5% Vol., dell’Azienda Elena Walch di Termeno sulla Strada del Vino (Bolzano), un vino armonico ed equilibrato, dai profumi e i sentori eleganti e persistenti.

In tavola il vassoio con il buon pane fresco assortito della casa:

– Misto mare al vapore con maionese fatta al carrello;

– Scampetto croccante su julienne di zucchine profumate alla menta;

– Calamaro ripieno di pesce bianco su purea di melanzana profumata al basilico;

– Filetti di triglia dorati con pomodorini secchi e olive taggiasche su soffice di polenta;

– Calamarata (formato di pasta corta appartenente alla famiglia dei Pàccheri) con broccoletti e pesce di fondale;

– Coda di rospo in “gremolada” (condimento usato per insaporire, è un trito di prezzemolo e aglio con scorza di limone grattugiata, viene aggiunto al termine della cottura) con timballino di riso basmati (delicata varietà coltivata prevalentemente in India) allo zafferano;

– Tortino tiepido di pere, cioccolato e noci con gelato al fior di latte;

– Piccola pasticceria della Casa.

Il grande Chef Gioacchino Pontrelli, che dal 1984 è con Lorenzo, non si smentisce mai, le sue preparazioni erano tutte molto ben presentate, cucinate alla perfezione e dai sapori straordinari: BRAVISSIMO.

Ho “rubato” a Lorenzo qualche minuto e tra una chiacchera e l’altra, abbiamo divagato dalle sue vacanze ai preparativi per l’apertura in autunno del nuovo Ristorante di Armani a Milano, terzo Locale che segue personalmente, dopo quelli di New York e Dubai. Alla fine gli ho espresso tutto l’apprezzamento e i miei complimenti per l’ottima degustazione fatta.

Il mitico Ristorante Lorenzo di Forte dei Marmi non è solo un posto super premiato, anche con una “Stella Michelin”, dove si mangia molto bene, ma è uno straordinario luogo dove l’ospite fa un “percorso” eccezionale, tra raffinatezza, eleganza e gusto.

Sono venuto via abbracciando affettuosamente Lorenzo e dando un grosso bacione a Chiara.

PS. Se volete vedere una esclusiva ed interessantissima Video intervista che Lorenzo mi ha concesso, cliccate sul Link http://vimeo.com/12804614

Giorgio Dracopulos

 

Ristorante Lorenzo

Via Carducci, 61

Forte dei Marmi (Lucca)

Tel. 0584 89671

www.ristorantelorenzo.com/it/home/