Vetrina Toscana collega alla mostra “L’oggetto ri-fiutato” del Museo Piaggio, dal 17 ottobre, dei menù a base di pesce dimenticato, a torto ritenuto “povero”

Cosa hanno in comune un’opera d’arte e la ricetta di un piatto di pesce? Che entrambe possono nascere dall’idea di riutilizzare degli scarti, creando dei piccoli capolavori. Questo il tema che unisce la mostra, in programma dal 17 ottobre al 14 novembre al museo della Fondazione Piaggio di Pontedera e l’iniziativa di Vetrina Toscana che da tre anni porta avanti il progetto del “Pesce dimenticato”.

Il pesce dimenticato, specie che spesso vengono scartate perché ritenute di poco valore, sarà infatti il protagonista di menù ad hoc in alcuni ristoranti di Pisa nel periodo della mostra.

L’iniziativa rientra nel ricco calendario di eventi della Settimana della cultura in Toscana, CoolT (www.coolt.toscana.it).

Nell’ambito del progetto culturale mirato a promuovere la “nuova vita” dei materiali di scarto e di recupero, la Fondazione Piaggio di Pontedera ospiterà dal 17 Ottobre la mostra “L’oggetto ri-fiutato.

Tre artisti a confronto tra riuso e post modernismo”.

Si tratta di una collettiva di tre creativi artisti livornesi: Stefano Pilato, Paolo Marzullo e Giuseppe Chiesa. L’inaugurazione sarà il pomeriggio del 17 ottobre. Alle 21 concerto di Bobo Rondelli in Trio (Per info http://www.fondazionepiaggio.it)

E’ stato naturale che Vetrina Toscana, che da anni porta avanti il progetto di valorizzazione del cosiddetto “pesce povero”, abbia proposto di legare il concetto del riutilizzo degli scarti nell’arte al riutilizzo degli “scarti” del mare, ovvero il pesce azzurro.

Per anni sprecato, questo prodotto del mare è al centro di una campagna di Regione Toscana e Unioncamere che mira a evitare lo spreco di pesce buono e sano, che spesso viene rigettato a mare perché non ha un mercato sufficientemente redditizio.

Per dimostrare che non solo queste specie ittiche non meritano di essere scartate, ma che possono essere protagoniste di piatti succulenti e sani, durante il periodo della mostra al Museo Piaggio, due ristoranti del circuito di Vetrina Toscana a Pisa, proporranno dei menù ad hoc. Si tratta dell’Antico Vicoletto (info 050.9711450 e 339.5481694) e La Buca di Carmine Iovine (050.24130).

Tra le proposte il filetto di sciabola marina, spaghetti con le alici e sgombro al sale con rosmarino. Perché dagli “scarti” possono nascere capolavori, nell’arte e tra i fornelli.