Ristorante Santi Peccanti a Lucca. Ravioli Inzimino. Foto Luca Managlia

Ristorante Santi Peccanti a Lucca: grazie a una grande professionalità il successo è arrivato in pochissimi mesi.

Tra le storiche, magnifiche e accoglienti Città di quella fantastica Regione Italiana denominata Toscana c’è Lucca.

Lucca

È un’antica Città, la sua fondazione è vagamente attribuita a una popolazione Ligure, ma molto più probabilmente ha origini Etrusche. Ci sono dubbi anche sull’origine del suo nome. Le certezze, come al solito, arrivano con i Romani quando, nel 180 a.C., diventa una loro colonia. Nel 89 a.C. con la Lex Iulia Municipalis, Lucca in Latino “Lucensis”, fu elevata al rango di Municipium.

Lucca è una bellissima, suggestiva e affascinante Città, la sua lunga Storia si può leggere in ogni pietra e vicolo: dai Monumenti alle 130 Torri Medievali, dalle 99 Chiese agli antichi Palazzi, dalle Piazze alle alte e spesse Mura (definite dal Sommo Poeta Gabriele D’Annunzio, in una sua Poesia su Lucca, “Arborato Cerchio”) che la circondano completamente per quattro chilometri e duecento metri (dodici cortine a terrapieno congiungono tra loro undici baluardi). Visitare Lucca è d’obbligo.

All’interno della cerchia muraria, nella zona nord orientale del Centro Storico c’è una della Piazze principali di Lucca: “Piazza San Francesco”. La Piazza prende il nome dalla “Chiesa di San Francesco” costruita nel 1228 da un piccolo gruppo di Frati Francescani. Originariamente la Chiesa venne dedicata a “Santa Maria Maddalena” e solo nel corso del Trecento fu intitolata a “San Francesco”. A questa bella e austera Chiesa in mattoni dalla suggestiva e bianca facciata è collegato un ampio Complesso Monastico, che si estende su una superficie di oltre 12.000 metri quadrati, con tre luminosi Chiostri.

In prossimità della Chiesa si trova un altro imponente edificio, Villa Guinigi, residenza estiva e di rappresentanza di Paolo Guinigi, signore di Lucca dal 1401 al 1430, e oggi sede del Museo nazionale di Villa Guinigi. La sua ricca collezione di opere d’arte racconta la storia della Città e del Territorio dal VIII sec. a.C. fino al Settecento.

Ristorante Santi Peccanti a Lucca. Una Vista della Sala. Foto di Giorgio Dracopulos

Piazza San Francesco è oggi una realtà viva e dinamica, visitata e apprezzata da sempre più persone, residenti e ospiti. Ogni mercoledì è animata dai banchi del “Mercato Contadino Biologico”, dove si possono trovare prodotti locali, ortaggi (anche presidi Slow Food come il Pomodoro canestrino di Lucca e il Fagiolo rosso di Lucca), frutta fresca, formaggio a latte crudo, salumi, carni di razza suina Cinta senese, farine, pane e prodotti da forno, olio, vino e miele.

Proprio sul lato opposto della Piazza rispetto alla Chiesa di San Francesco, al Civico 2, in un antico Palazzo della fine del 1600, nei Locali al Piano Terra che avevano ospitato nei Secoli passati una Tintoria è ubicato il Ristorante “Santi Peccanti”.

Il Ristorante Santi Peccanti è stato inaugurato nel Mese di Settembre 2020 da una Società nata per tale attività che dopo soli 40 giorni ha dovuto chiudere per le stringenti regole sanitarie imposte causa pandemia mondiale.

Dal Primo Maggio 2021 “Santi Peccanti” ha potuto riaprire con alla guida un Direttore del tutto eccezionale: Alfredo Sibaldi Bevilotti.

Il mio carissimo Amico (da quasi 40 anni) Alfredo è nato a Livorno il 12 Gennaio 1961, dopo le scuole dell’obbligo e le superiori a ragioneria, nel 1979, seguendo la sua passione per il mondo del “bere miscelato”, è entrato a lavorare in alcuni Bar alla moda del tempo. Nel 1984, in riconoscimento della sua rapida ascesa professionale, venne chiamato come Barman responsabile del nuovo American Bar “Il Cotton” del Centro Commerciale Marilia ad Antignano (LI), un Locale che ha fatto storia per il grande livello professionale/qualitativo raggiunto.

Andrea Madonia, Alfredo Sibaldi, Giorgio Dracopulos, Luca Managlia. Foto di Giorgio Dracopulos

Successivamente nel Maggio del 1986 insieme alla sua socia Susanna Fumi inaugurò in Località Triana, sulla via della “castagna”, nel Comune di Roccalbegna in Provincia di Grosseto “L’Osteria del Vecchio Castello”, il super accogliente Locale (solo 5 Tavoli) che ebbe una rapidissima e crescente affermazione, trasformandosi presto in uno dei Ristoranti Italiani più importanti. Già nel 1990 fu segnalato nelle principali Guide Gastronomiche. Negli anni 1991 e 1992 vinse il “Premio Douja d’Or” al Concorso Enologico Nazionale per la “Migliore Carta dei Vini d’Italia”.

Nel 1992 e nel 1994 la “Guida dei Ristoranti dell’Espresso” gli conferì il “Premio Pommery” per il Grande Livello Qualitativo raggiunto e successivamente nel 1999 lo promosse conferendogli con il punteggio 17/20 i “Tre Cappelli”. Nel 1995 la “Guida Rossa Michelin” gli assegnò la “Stella” oltre alle “Tre Forchette Rosse”. Nel 1997 l’importante Rivista Tedesca “Der Feinschmecker” (Il Gourmet) lo qualificò come uno dei “Primi Ristoranti Toscani”.

Nel Marzo del 2000 ci fu un grosso cambiamento: “L’Osteria del Vecchio Castello” si trasferì nel territorio del Comune di Montalcino (SI) in un piccolo e straordinario ex Monastero del 1200, la Pieve di San Sigismondo in Località Poggio alle Mura, non lontano dal “Castello di Poggio alle Mura” conosciuto anche come “Castello Banfi”.

Non per questo vennero a mancare i successi, nel 2000 e nel 2001 la Guida Veronelli gli aggiudicò il “Sole” e il punteggio di 100/100. Il 2004 fu un trionfo, la Guida di Panorama gli assegnò 9/10, quella di Quattroruote il punteggio massimo, il Touring Club Italiano una “Medaglia”, l’Accademia Italiana della Cucina “Quattro Tempietti” e il Gambero Rosso “Due Forchette”. Ma non finisce qui, la stampa Nazionale ed Estera lo portarono alle stelle e non mancarono i numerosi servizi sui principali Canali Televisivi.

Alfredo Sibaldi Bevilotti ha ricevuto anche personalmente un’infinità di attestati e riconoscimenti, nel 1991 venne accolto nell’Accademia Gastronomica Italiana, nel 1992 è stato tra i Soci Fondatori, per l’Italia, dell’ Associazione “Jeunes Restaurateurs d’Europe”, nello stesso anno entrò nell’Accademia della Cucina. Nel 1993 gli venne conferito il titolo di “Maestro di Cerimonie” dell’Accademia Maestri Sommelier; nel 1994 è diventato Assaggiatore O. N. A.V. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino).  Nel 1995 entrò nella prestigiosa Unione Europea dei Cuochi “Euro – Toques International”.

Nel 1996, Alfredo Sibaldi Bevilotti, divenne Sommelier A.I.S., poi nel Dicembre del 2000, a Parigi, gli fu riconosciuto il “Commandeur dans l’Ordre de l’Etoile de l’Europe” dalla Fondation Européenne Conseil de la Gastronomie. In anni più vicini a noi Alfredo ha aperto altre sue attività ristorative o ha lavorato in altri Ristoranti, sia in Italia sia all’Estero, in particolare sull’Isola di Phuket in Thailandia, portandoli sempre al successo.

Elencare tutti i traguardi raggiunti da Alfredo è impossibile e quindi mi fermo qui ma tenete sempre presente di che straordinario livello stiamo parlando.

Ristorante Santi Peccanti a Lucca. Alfredo Sibaldi e la Cantina. Foto di Giorgio Dracopulos

Ristorante Santi Peccanti

Veniamo alla mia visita al Ristorante “Santi Peccanti” di Lucca fatta insieme all’Amico Luca Managlia grande Giornalista e Fotografo.

Il Locale e accogliente e fascinoso con le sue pareti di antichi mattoni faccia vista, il pavimento parte in legno e parte in cotto, i grandi e suggestivi archi che sostengono il soffitto di travi e travicelli. Dall’ingresso con salottino e bancone Bar si scendono alcuni scalini per accedere alla Sala, una quindicina di tavolini ben distanziati per circa 50 coperti: l’apparecchiatura è bella curata.

Dalla Sala una scaletta porta alla secolare Cantina dove in una atmosfera unica si può anche cenare.

La “Carta dei Cibi” inizia con la seguente frase: “Benvenuti gentili Ospiti, questa è la nostra Carta, essa raccoglie preparazioni che nascono dai prodotti del nostro Territorio e che si collegano alla nostra Tradizione. La stagionalità e il seguire il mercato sono due dei nostri credo”. Una Carta che offre una giusta scelta tra Terra e Mare.

Andrea Madonia, Alfredo Sibaldi, Giorgio Dracopulos. Foto Luca Managlia

La “Carta dei Vini” è super selezionata: con Alfredo Sibaldi non si poteva avere dubbi.

Dall’apertura del Ristorante nel Settembre 2020 lo Chef è il bravo Andrea Madonia, che avevo già avuto il piacere, in anni passati, di apprezzare per le sue molteplici qualità.

Andrea è nato a in Toscana a Empoli (Città Metropolitana di Firenze) il 21 Novembre 1988, la sua passione per la Cucina lo ha portato a diplomarsi nel 2007 all’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Federigo Enriques” di Castelfiorentino (FI). Successivamente ha fatto importanti esperienze in Italia e anche in Australia a Sydney (dove è rimasto per circa un anno) con Chef di fama Internazionale.

Ristorante Santi Peccanti a Lucca. Piccione. Foto di Giorgio Dracopulos

La degustazione

In tavola l’ottimo fragrante pane della Casa: buonissimi Pane e Panini, deliziosa la Schiacciata.

In abbinamento alle portate sono stati scelti personalmente da Alfredo Sibaldi i seguenti Vini: “Ponte Prosecco Treviso Extra Dry”, “Polvanera Moscato 2019”, “Piaggia – Mauro Vannucci Il Sasso 2018”, “Emilio Hidalgo Pedro Ximenez CZ”.

Sono state servite le seguenti preparazioni:

– Polpettine di lenticchie e quinoa su salsa di pomodoro e salsa di prezzemolo;

– Palamita affumicata, conserva di fichi d’India e cicoria;

– Acciughe salate del Mar Cantabrico, stracchino e funghi pioppini;

Ristorante Santi Peccanti a Lucca. Coppa di Maiale. Foto di Giorgio Dracopulos

– Fegatini di pollo con pane ai semi e pere cotogne;

– Ravioli “Inzimino” con seppie, bietola e salsa di pomodoro piccante;

– Nasello al forno, barbabietole e maionese al wasabi;

– Petto di piccione lardellato, mais e salsa di melograno;

– Coppa di maiale ai pepi con carote in due consistenze;

Ristorante Santi Peccanti a Lucca. Nasello al Forno. Foto Luca Managlia

– “Pre Dessert” –  Mousse di cioccolata al latte, crumble al cioccolato e marmellata di albicocche;

– Crema bruciata al tartufo nero invernale, zucca e mandorle;

– Caffè e piccola pasticceria della Casa.

Tutto buono e ben presentato.

Ristorante Santi Peccanti a Lucca. Crema Bruciata al Tartufo. Foto di Giorgio Dracopulos

In Sala Afredo Sibaldi è ben supportato dalle gentili e premurose Sara Pardini e Barbara Quilici. La Brigata di Cucina e composta dallo Chef Andrea Madonia e da validi aiuti come Chiara Caldesi e Kevin Del Cittadino.

A conferma del grandissimo lavoro fatto al Ristorante “Santi Peccanti” da Alfredo Sibaldi Bevilotti e il suo Staff sono arrivati, oltre ai positivi commenti della Clientela, importanti riconoscimenti dalle Guide Specializzate: “Il Golosario Ristoranti del Gatti Massobrio 2022” lo ha insignito dell’alto riconoscimento di “Corona Radiosa” è “Gambero Rosso Ristoranti d’Italia 2022” lo ha premiato con “Due Forchette” (80/100).

Alfredo Sibaldi Bevilotti dopo che è riuscito a realizzare grandi risultati anche al Ristorante Santi Peccanti di Lucca ha deciso, negli ultimi giorni di Novembre 2021, che il suo compito di indirizzo e avviamento del Locale poteva ritenersi positivamente concluso e che pertanto era giunto il momento di affidare al validissimo Staff la prosecuzione della strada intrapresa.

Al Ristorante Santi Peccanti a Lucca grazie a una grande professionalità il meritato successo è arrivato in pochissimi mesi.

Giorgio Dracopulos

https://www.facebook.com/SantiPeccanti/