Ristorante Stilnovo Pistoia. La Sala. Foto di Giorgio Dracopulos

Fascino medievale, ottima cucina e grande ospitalità: Ristorante Stilnovo a Pistoia.

Il Sommo Poeta, Scrittore e Politico Fiorentino Durante di Alighiero degli Alighieri (Dante Alighieri 1265 – 1321) nel suo mitico Poema allegorico-didascalico “Comedìa” (universalmente conosciuto come “Divina Commedia”), più precisamente nel Canto XXIV del Purgatorio, fa definire al rimatore guittoniano (Guittone d’Arezzo, Poeta e Religioso) Bonagiunta Orbicciani da Lucca, altro Poeta, la Canzone Dantesca “Donne ch’avete intelletto d’amore” con l’espressione “dolce stil novo”.

Il “Dolce Stil Novo” è un rilevante “Movimento Poetico Italiano” sviluppatosi nella magnifica Città di Firenze tra il 1280 e il 1310 anche se il suo iniziatore è stato il Bolognese Guido di Guinizello di Magnano (Guido Guinizelli 1237 – 1276).

Nella magnifica Regione, che porta il nome di Toscana, nella Pianura che si estende tra Firenze e la catena Montuosa del Montalbano, in direzione del Passo di Serravalle, sorge l’antica e monumentale Città di Pistoia e il suo fascinoso Centro Storico dove nel Giugno 2018 è stato aperto il Ristorante denominato proprio “Stilnovo”.

Anche se recenti ritrovamenti possono far risalire alcuni insediamenti in zona all’epoca Etrusca, Pistoia nasce sicuramente come “Oppidum” Romano, “Pistorium”, nel II Secolo a.C., per appoggiare le Legioni di Roma in guerra contro i Liguri.

L’Oppidum era per i Latini un Centro Abitato circondato da un “murus gallicus”, una fortificazione molto solida fatta di terra, grossi pali e pietre.

Una lunga storia ha lasciato Pistoia circondata da mura trecentesche e ricca di bellissimi monumenti e Palazzi in stile romanico, rinascimentale e barocco, tra cui si possono annoverare moltissime splendide Chiese come la Basilica della Madonna dell’Umiltà, dedicata alla Vergine Maria, con la sua cupola cinquecentesca, alta ben 59 metri e con un diametro di 20,5 metri, opera dello straordinario Pittore e Architetto Aretino Giorgio Vasari (1511 – 1574).

Ristorante Stilnovo Pistoia. Il Pozzo Secolare. Foto di Giorgio Dracopulos

Ma il Cuore del Centro Storico di Pistoia è sicuramente la “Piazza del Duomo”, una delle più belle d’Italia, nei Secoli fulcro delle attività religiose, politiche e sociali della Città.

Ai bordi della grande Piazza sono ubicate straordinarie meraviglie architettoniche come la Cattedrale di San Zeno, il Campanile, il Battistero di San Giovanni in Corte, costruzione a pianta ottagonale opera dello studio di un grande Architetto e Scultore come Andrea d’Ugolino da Pontedera detto Andrea Pisano (1290-1349), con all’interno una preziosa Fonte Battesimale del 1226 e poi il Palazzo dei Vescovi, il Palazzo Comunale o degli Anziani, il Palazzo Pretorio sede del Tribunale Cittadino, il Palazzo del Governo e il Palazzo Bracciolini.

La storia

Da un angolo di “Piazza del Duomo” parte un’antica Strada denominata Via degli Orafi che dopo pochi metri incrocia sulla destra Via del Duca: ecco che in Via del Duca, al numero Civico 6, è proprio dove è stato aperto il Ristorante “Stilnovo”.

Il Ristorante “Stilnovo” è ubicato al piano terra di uno dei Palazzi Rospigliosi più importanti e magnifici della Città di Pistoia.

Intorno al XII Secolo la Famiglia “Rospigliosi”, sembra per sfuggire alle persecuzioni politiche, si trasferì da Milano (Città di origine) in Toscana e più precisamente sulle pendici del Monte Albano, nella Val di Nievole, tra Pistoia ed Empoli.

Qui i Rospigliosi edificarono una prima Casa di campagna e avendo acquistato anche boschi e terreni coltivabili si dettero all’agricoltura.

Una Famiglia laboriosa con molto spirito imprenditoriale nel sangue, visto che col passare dei decenni l’attività agricola venne affiancata dal commercio di prodotti come lana, spezie, tessuti, abbigliamento e poi anche da quella nel campo industriale (sempre con collegamenti con i loro prodotti commercializzati). I loro commerci si spinsero molto lontano oltre i confini Italiani.

Nei primi anni del XIV Secolo i Rospigliosi erano già proprietari di numerose abitazioni e laboratori nel centro abitato di Pistoia.

Non soddisfatti di tutto ciò iniziarono, date le loro molte ricchezze e il prestigio, ad affacciarsi nel mondo pubblico/politico, accaparrandosi alcuni remunerativi appalti di riscossione delle tasse comunali e ricoprendo incarichi pubblici sempre più importanti.

Raggiunsero persino alte cariche militari sotto i Pontefici Martino V (Ottone Colonna, 1368 – 1431) e Paolo III (Alessandro Farnese, 1468 – 1549). I Rospigliosi, sull’onda del successo, vennero insigniti di titoli nobiliari e cavallereschi.

Uno dei momenti di massimo fulgore della Famiglia fu l’elezione a Pontefice di Giulio Rospigliosi (Pistoia 28 Gennaio 1600 – Roma 9 Dicembre 1669), con il nome di Papa Clemente IX. Un Seggio Papale retto solo per due anni e mezzo (26 Giugno 1667 – 9 dicembre 1669) ma di grande importanza per la lungimiranza della politica applicata in tutti i campi. Un grandissimo onore per il buon nome dei “Rospigliosi”.

Una Famiglia di tale fatta e tradizione ci ha lasciato innumerevoli esempi architettonici dei loro bellissimi Palazzi e Ville soprattutto in Toscana e nel Lazio.

Il Ristorante Stilnovo

Ma torniamo al Ristorante “Stilnovo”.

Entrati e superato l’imponente e antico Portone di “Palazzo Rospigliosi” e attraversata la Porta automatica a vetri ci si trova in uno storico e grande Salone, incredibilmente bello e affascinante: altissime colonne sostengono una splendida volta a crociere, a destra una grande parete a pietre vicino alla quale si trovano le scale che portano alla Cantina, sulla sinistra il Bancone Bar e difronte le tre vetrate ad archi che portano nella suggestiva Corte con al centro il Pozzo Secolare. Che dire, un’ambiente semplicemente magico.

Ristorante Stilnovo Pistoia. Giorgio Dracopulos, Giulia Nencini e Alessio Morganti. Foto di Giorgio Dracopulos

Questo “Palazzo Rospigliosi” edificato alla fine del nel XII Secolo è stato successivamente di proprietà di un’altra antica e nobile Famiglia Toscana originaria di Firenze ma con forti interessi a Pistoia e Prato (in quanto anche mercanti e banchieri): gli Ammannati.

Proprio questo Palazzo era al tempo la Sede della importantissima “Banca degli Ammannati” una delle prime al Mondo. Trascorsi i Secoli la Struttura nel 1997 ha subito un approfondito e impegnativo lavoro di restauro e adeguamento per trasformarla anche in luogo adatto alla Ristorazione.

Dal Giugno 2018 la Titolarità dell’attività Ristorativa allo “Stilnovo” è di una Società che ha lo stesso nome.

Al Ristorante “Stilnovo” tutto è commisurato con gusto all’ambiente, dalle sedute ai tavoli, dalle apparecchiature, dove si alternano belle stoviglie su tovaglie classiche e tovaglie runner, ai piatti dove sono compresi anche servizi completi molto belli della Richard Ginorie piatti in acciaio inox lavorati artigianalmente a mano da un Artista di Pistoia Titolare della Ditta Onda Handpan.

Dal Settembre 2018 lo Chef del Ristorante è Alessio Morganti.

Alessio è nato a Firenze il 9 Febbraio 1989, la sua passione per la Cucina è innata (saltando però la sua Mamma che sul fuoco riusciva a bruciare anche l’acqua) risalendo al suo Bisnonno, che era un bravissimo Maître, e alla sua Bisnonna grande Cuoca che aveva lavorato anche per quella straordinaria Donna e Artista Romana dal Nome Anna Magnani (1908 – 1973). Una passione quella di Alessio per Cucina e Cibo supportata anche dalla “filosofia” della Nonna materna Ida che lo incitava dicendo: “Grasso e bello….. Grassissimo è bellissimo!”.

Ristorante Stilnovo Pistoia. Spaghetti Gialli. Foto di Giorgio Dracopulos

Con tali presupposti Alessio Morganti non poteva che andare al prestigioso Istituto Alberghiero “Ferdinando Martini” di Montecatini Terme (PT) dove si è diplomato nel 2007. Sia durante la Scuola che successivamente Alessio ha avuto la possibilità di lavorare al Ristorante “I Colli” di Montale (PT) dove ha potuto apprendere i fondamenti della “Buona Cucina”. Successivamente ha fatto varie e importantissime esperienze anche all’Estero, per esempio in Russia dove ha trovato l’amore: si è fidanzato con la giovane e bella Elena Elizarova che poi ha sposato nel 2014.

A tavola

Il Menu del Ristorante “Stilnovo” è vario con scelte di Terra e di Mare, particolare attenzione anche per i Vegetariani: si può scegliere alla Carta o seguire un Percorso Degustazione denominato “Quattro Passi allo Stilnovo” (4 portate) con un rapporto qualità/prezzo molto favorevole.

La Carta dei Vini, alcune decine di Etichette, è selezionata e ben assortita, cambia spesso per offrire un miglior servizio alla Clientela .

Ristorante Stilnovo Pistoia. Sandwich. Foto di Giorgio Dracopulos

Ma Veniamo alla degustazione fatta.

In Tavola il fragrante Pane della Casa: Pane Rotondo di farina integrale Morocon due passaggi di lievitazione, Pane Toscano, Schiacciata all’Olio, Schiacciata Croccante e Schiacciata integrale con cipolla.

I Piatti sono stati accompagnati da un buon Vino:

– “Traval Pinot Bianco 2019”, Bianco Alto Adige D.O.C., 100% Pinot Bianco, 13% Vol., prodotto dalla Società Agricola Cooperativa “Viticultori Caldaro”.

Sono state servite le seguenti portate:

– Carota, terra d’olive, caramello soffiato con bicarbonato e Sassolino (Liquore al sapore di anice aromatizzato alle spezie);

– Sandwich di baccalà mantecato, lardo e rosmarino e prugne in sciroppo;

– “Un fegatino Fico sta comunque bene con il prosciutto” – Gelatina di fico rosso ripiena di paté di fegatini di pollo e prosciutto Toscano;

– “Spaghetto tiepido in Giallo” – Spaghetti con estratto di pomodorini gialli e zeste di limone serviti a temperatura predefinita;

– Pappardelle di pasta all’uovo fatta in Casa al classico ragù di faraona e tartufo nero;

– Crocchetta di melanzana alla “Norma-le” con estratto di pomodori datterini e scaglie di ricotta stagionata;

Ristorante Stilnovo Pistoia. Etrusca di Maiale. Foto di Giorgio Dracopulos

– Etrusca di maiale (particolare e saporito taglio ubicato tra la fine delle costole e l’inguine dell’animale) lavorata per 24 ore e servita con il suo fondo, insieme a una brunoise di pera, funghi cardoncelli e tartufo bianco;

– Millefoglie di brigidini, crema alla “fava di Tonka” e albicocca.

Tutto molto buono e ben presentato.

La Cucina dello Chef Alessio Morganti ha solide basi tradizionali, esprime grande sincerità, ottimo gusto e anche bellezza nelle presentazioni. Alessio è supportato da un giovanissimo Sous-chef estremamente valido: Lorenzo Baldi.

Ristorante Stilnovo Pistoia. Alessio Morganti, Giulia Nencini, Lorenzo Baldi, Yuri Amato. Foto di Giorgio Dracopulos

Lorenzo è nato a Prato il 2 Settembre 1993, con una Mamma bravissima Cuoca non poteva che scegliere di andare all’Istituto Alberghiero “Ferdinando Martini” di Montecatini Terme (PT) dove si è diplomato nel 2012. Dopo alcune esperienze, in Italia e Francia, fatte anche presso famosi Chef “Stellati” come Marco Stabile e Maurizio Bardotti, è arrivato al Ristorante “Stilnovo” dal suo Amico Alessio Morganti nel Settembre 2019.

Il Servizio di Sala è stato eseguito con molta gentilezza e professionalità da due Sorelle, Giulia e Camilla Nencini, insieme a Yuri Amato (classe 1998).

Ristorante Stilnovo Pistoia. Camilla e Giulia Nencini. Foto di Giorgio Dracopulos

Giulia (classe 1993) e Camilla (classe 1998) Nencini sono due belle e giovanissime ragazze  Socie/titolari del Ristorante, con molta grazia e passione si dedicano alla difficile arte della buona accoglienza con molta naturalezza e predisposizione.

Al Ristorante “Stilnovo” di Pistoia sono rimasto affascinato dall’atmosfera Medievale, dalla buona Cucina e da una grande ospitalità.

Giorgio Dracopulos

http://www.stilnovo.restaurant/public/