Vittorio Fusari

Lo chef Vittorio Fusari, approdato al Ristorante Balzer di Bergamo a inizio anno, ha scelto di riprendere il suo “Aspettando il Festival del Franciacorta” proponendolo in terra orobica.

Ecco così che il quadriportico del Sentierone del capoluogo bergamasco ha ospitato la prima edizione di “Bolle&Sapori”.

Venerdì 7 settembre 2018, dalle ore 18.00 alle 24.00, infatti è andata in scena il format, messo a punto da Fusari quando era ai fornelli della “Dispensa Pani e Vini” di Torbiato di Adro (BS), esattamente una settimana prima rispetto al Festival in cantina, in programma il 15 e 16 settembre e organizzato dal Consorzio di tutela del Franciacorta, che propone agli amanti della DOCG lombarda un viaggio alla scoperta del territorio e delle cantine stesse.

Sotto i portici, disegnati dall’architetto Marcello Piacentini e tanto cari ai bergamaschi, nella serata di venerdì hanno preso posto ben 39 cantine franciacortine, la postazione del Balzer e quelle di dieci selezionati ristoranti bergamaschi.

Tre le formule, adatte a tutte le tasche, per chi partecipava a Bolle&Sapori: 3 gettoni (validi per altrettanti calici di Franciacorta o piatti) a 15,00 euro, 5 gettoni a 25,00 euro oppure 12 gettoni a 50,00 euro.

«Questo evento – ha spiegato lo chef Fusari rappresenta l’unione di territori, una sinergia tra la Franciacorta e la città di Bergamo. C’è da dire poi che iniziative come questa offrono la possibilità al cittadino di riappropriarsi in modo concreto dei centri storici delle nostre città».

Fusari per “Bolle&Sapori” ha proposto una zuppa di riso nero, tre legumi dei presidi Slow Food, frutti di mare e crostacei. Tutti ingredienti, quelli che componevano il suo piatto, erano provenienti da agricoltura o allevamenti sostenibili.

Le Cantine che hanno proposto in degustazione i calici di Franciacorta sono state: 1701, Barone Pizzini, Biondelli, Tenuta Bonomi Castellino, Bosio Cesare, Camillucci, Azienda Vitivinicola Camossi, Castelveder, Clarabella, Colline della Stella, Corte Aura, Corte Fusia, Elisabetta Abrami, Enrico Gatti, Faccoli, Ferghettina, Fratelli Berlucchi, Fratus La Riccafana, Guido Berlucchi, Il Mosnel, La Boscaiola Vigneti Cenci, Vini La Torre, Maiolini, Massussi, Mirabella, Monte Alto, Monterossa, Monzio Compagnoni, Pian del Maggio, Ricci Curbastro, Ronco Calino, San Cristoforo, Santus, Azienda Agricola Turra, Vezzoli Luca, Vezzoli Ugo, Vigna Dorata, Villa Crespia, Villa Franciacorta.

I ristoranti che hanno partecipato, oltre allo stesso Balzer, sono stati: 4Pis di Colere, Al Castello di Cividate al Piano, Burro Restaurant di Alzano Lombardo, De Gusto Birra e cucina di Bergamo, Ezio Gritti di Bergamo, Impronte Ristorante di Bergamo, One Love Restaurant di Bergamo, Noi Restaurant di Bergamo, Ristorante Gù di Bergamo e Selva di Gelso di Selva di Clusone.

Tra i partner dell’iniziativa: Orobica Pesca, Acqua Bracca e il Consorzio Parmigiano Reggiano. Hanno partecipato inoltre, con spazi propri e proponendo in degustazione i presidi orobici e del Lago d’Iseo, le tre condotte bergamasche di Slow Food e quella della zona Oglio – Franciacorta – Lago d’Iseo.

http://www.balzer.it/it/

 A cura di Ezio Zigliani