Il termine marinaresco “calma piatta” definisce il mare quando è uno specchio, immobile in mancanza di moto ondoso, accompagnato anche dall’assenza di un qualsiasi movimento dell’aria. Se, a una tale circostanza, aggiungete il cielo limpido e azzurro, uno splendido sole, che rende la temperatura più che gradevole, la possibilità di sedere ad un tavolo all’aperto a 5 metri esatti dal mare, per degustare una serie di Vini, e sapere che tutto ciò sta accadendo addirittura alla fine del mese di Ottobre, potreste credere di sognare.

Invece vi garantisco che è tutto vero.

Mercoledì 24 Ottobre 2012, a Vada (una Località balneare molto accogliente e conosciuta) piccola frazione del Comune di Rosignano Marittimo in Provincia di Livorno, al Ristorante “Brasserie La Barcaccina” ubicato proprio sulla spiaggia, in riva al mare, dove finisce la passeggiata, lato nord, si è riunita la “Commissione di Degustazione del Corriere del Vino”.

Il Ristorante “Brasserie La Barcaccina” è collegato all’omonimo stabilimento balneare ed è  proprietà del vitale Hamid Meridja insieme alla sua bella Famiglia. Il locale è molto luminoso e accogliente, curato nei particolari, “Brasserie” in Francese è la definizione che si da ad un posto rilassante e raffinato, ma in una giornata così “climaticamente perfetta” non si poteva che stare fuori, nella parte esterna coperta dall’ampia tenda, in riva al mare.

Fin dalla mattina presto il sottoscritto con il disponibilissimo e professionale padrone di casa, Hamid Meridja, sotto la guida del nostro Direttore, Riccardo Gabriele, abbiamo organizzato le postazioni  e i circa cinquanta Vini da valutare.

Alle ore 11,00 la “Commissione di Degustazione” composta da Riccardo Gabriele, Alessandra Rachini, Riccardo Margheri e Giorgio Dracopulos per il Corriere del Vino, Luca De Ferrari (Poderi Boscarelli) e Ivan Giuliani (Azienda Agricola Terenzuola) in rappresentanza dei produttori e Hamid Meridja per i ristoratori, ha iniziato, con l’aiuto di buoni stuzzichini della casa, a valutare i Vini in degustazione cieca (con le bottiglie coperte e non identificabili). I Vini sono stati divisi in Lotti e le batterie erano composte da tre Etichette.

Il primo Lotto comprendeva Vini di Uva Sangiovese, il secondo Lotto Vini di altri Vitigni Autoctoni (nati e sviluppatisi, attraverso lunghissimi periodi di tempo, in un preciso luogo geografico).

All’ora di pranzo abbiamo apprezzato anche alcuni piatti della brava Chef Maila Musto, moglie di Hamid.

Alcuni vini degustati in mattina hanno anche accompagnato il pranzo per una prova di abbinamento.

“Revì 2008 Spumante Brut Dosaggio Zero” (nel caso che il “liqueur d’expedition” sia senza zucchero si ottiene uno spumante molto secco, pas dosé = dosaggio zero), e “Revì 2008 Spumante Brut Rosé”, ambedue Trento D.O.C., prodotti con Uve Chardonnay e Pinot Nero, 12,5% Vol., prodotte dall’Azienda Vinicola del Revì di Aldeno (TN) che avevano ben impressionato durante la degustazione e che ben si sono accompagnati con l’ottimo menù rappresentato

– “Livia 2011”, Bianco Toscana I.G.T., 50% Viognier e 50% Roussanne, 13% Vol., prodotto dalla Azienda Agricola Querceto di Castellina di Jacopo Di Battista & C. in Località Querceto, Castellina in Chianti (SI);

– “Fosso Di Corsano 2011”, Bianco Colli Di Luni D.O.C., Vermentino Superiore, 100% Vermentino, 14% Vol., prodotto dall’Azienda Agricola Terenzuola di Fosdinovo (MS);

– “Pilar 2011”, una novità assoluta alla prima uscita, Rosso Passito Toscana I.G.T., 100% Merlot, 14,5% Vol., prodotto dall’Azienda Agricola Biodinamica Macchion dei Lupi di Carlo Parenti, Località Campo al Drago, Suvereto (LI).

Ma veniamo al Menu, i piatti serviti sono stati:

– Baccalà al vapore su passatina di ceci con olio e prezzemolo;

– Polpo nostrale di scoglio alla brace su crema di zucca e salsa verde;

– Paccheri del Pastificio Fratelli Setaro di Torre Annunziata (NA) con sugo di triglie e pomodorini confit;

– Millefoglie calda alla spuma di vaniglia;

– Biscottini al Vin Santo del Panificio la Madia di Rosignano Solvay (LI) proprietà della famiglia Salvadori (Gianni, Silvano e Vania).

Dopo pranzo, a pomeriggio inoltrato, la Commissione ha proseguito con il terzo Lotto di Vitigni Alloctoni (i vitigni più diffusi al mondo spesso definiti anche “Vitigni Internazionali”), in aggiunta agli Italiani sono stati assaggiati anche tre vini Francesi prodotti dallo Chateau Pech-Latt a Lagrasse, un piccolissimo Comune di 600 abitanti, nella Regione Languedoc-Roussillon nella parte Meridionale della Francia.

Alle ore 18,00 la “Commissione di Degustazione del Corriere del Vino” ha concluso il suo operato dopo aver giudicato e relazionato su tutti i Vini assaggiati.

La straordinaria accoglienza e assistenza di tutto lo Staff del Ristorante “Brasserie La Barcaccina” di Vada, la magnifica giornata trascorsa in riva al mare, la piacevole compagnia e i moltissimi Vini stappati hanno fatto della degustazione un Evento molto ben riuscito.

Giorgio Dracopulos

 

www.ristorantelabarcaccina.com

www.poderiboscarelli.com/

www.terenzuola.it