Ristorante Lunasia Viareggio (LU). Falsi Gnocchi di Cicale. Foto di Giorgio Dracopulos

Oscar Fingal O’Flahertie Wills Wilde (Oscar Wilde 1854–1900), famoso scrittore, poeta, drammaturgo e giornalista Irlandese, sosteneva che: “Il segreto per rimanere giovani sta nell’avere una sregolata passione per il piacere.”

Tra i più importanti piaceri del “saper vivere”, a mio giudizio, c’è sicuramente il “coccolarsi” con del Cibo e del Vino fantastici in un ambiente deliziosamente accogliente dove si è curati in ogni più piccolo particolare. Un suggerimento: Il Ristorante “Lunasia” a Viareggio (LU).

Viareggio

Viareggio, in Provincia di Lucca, è una bellissima e storica Località turistico/balneare, adagiata sulla Costa Toscana. Le sue lunghe e sabbiose spiagge sono bagnate, per la gioia dei vacanzieri, dalle acque del Mar Ligure. Viareggio, oltre alle innumerevoli attrattive estive, ha un’intensa vita mondana tutto l’anno, per esempio, dal lontano 1873, qui, si svolge anche uno dei Carnevali più belli, coreografici, ricchi, divertenti e famosi del Mondo.

Viareggio davanti ha il mare e alle spalle è incorniciata dal suggestivo panorama delle Alpi Apuane mentre ai lati è racchiusa dalle grandi, verdeggianti e rilassanti Pinete.

Un’altra delle sue eccezionali peculiarità è “La Passeggiata di Viareggio”. Questo lunghissimo tratto pedonale e non, costeggia, in direzione sud verso nord “Viale Daniele Manin” cosi denominato tra l’inizio della stessa e “Piazza Giuseppe Mazzini”, per poi prendere il nome di “Viale Giosuè Carducci” da “Piazza Giuseppe Mazzini” all’altezza di “Piazza Giacomo Puccini”. Poi “La Passeggiata” prosegue fino al Canale, che divide Viareggio da Lido di Camaiore, parallelamente con  “Viale Alfredo Belluomini”.

Questa è la zona più affascinante, panoramica, verde, monumentale e artistica della Città, con moltissimi edifici di pregio e di rilevante interesse architettonico.

Hote Plaza e de Russie, Viareggio (LU). Foto di Giorgio Dracopulos

Dopo la “Belle Époque” (1871-1914) qui si iniziò a demolire le strutture più fatiscenti in legno e ferro esistenti, salvando solo le strutture più belle fino allora costruite e, tra il 1920 e il 1940, anni di grande fervore edilizio, “La Passeggiata” fu completamente ricostruita. Grazie a tecnici illustri, come l’Architetto e Ingegnere Viareggino Alfredo Belluomini (1892-1964), in quei 20 anni si delineò “La Passeggiata”, come noi la conosciamo. Lato mare sorsero moltissimi negozi adiacenti agli stabilimenti balneari, insieme a caffè, cinema, gallerie e di fronte, lungo la litoranea, ville, palazzi e hotel.

Hotel Plaza e de Russie

Proprio quasi all’inizio della passeggiata, lato sud, all’angolo tra “Viale Daniele Manin” con “Piazza D’Azeglio”, nel cuore della zona più “Liberty” e storica, sorge maestoso e ricco di fascino il lussuoso Hotel “Plaza e de Russie”.

Il “Plaza e de Russie” venne edificato nel lontano 1871 ed è il più antico “Hotel di lusso” di Viareggio. L’Hotel “Plaza e de Russie” oggi appartiene al Gruppo Soft Living Places della Famiglia Madonna che ha la proprietà di tre lussuosi Alberghi ubicati sulla magnifica Costa Toscana: l’Hotel Byron, “5 Stelle L”, a Forte dei Marmi (LU), l’Hotel Plaza e de Russie “5 Stelle” a Viareggio (LU) e il Green Park Resort, “4 Stelle S”, al Calabrone/Tirrenia in Provincia di Pisa (dal Mese di Marzo 2016 quest’ultima struttura è stata data in gestione alla Catena “Mercure Hotels”).

Al comando del Gruppo Soft Living Places il bravo, appassionato ed esperto Amministratore Delegato Salvatore Madonna che oltre ad essere un imprenditore di grande successo è un vero e proprio “talent scout” di giovani Chef. I suoi Ristoranti sono sempre a livelli altissimi nel “gotha” della gastronomia non solo Nazionale.

L’Hotel “Plaza e de Russie” ha riaperto da poche settimane, dopo importantissimi lavori di ristrutturazione durati dal Gennaio 2018 al Mese di Maggio 2019. Ora l’Hotel è dotato di 44 bellissime Camere, comprese le due super lussuose Suite vista mare ubicate nel Roof dell’Albergo, tutte elegantemente arredate e dotate di tutti i più moderni comfort. Uno straordinario Hotel, diventato “5 Stelle” ed entrato nella prestigiosissima Associazione Relais & Châteaux, “da sempre” guidato con estrema classe ed esperienza da un grande “Hotel Manager”: Oscar Oleari.

Ristorante Lunasia Viareggio (LU). La Sala. Foto di Giorgio Dracopulos

Il piano terra del “Plaza e de Russie”, dove c’era il grande e luminoso Salone con il Cocktail Bar, ora accoglie il nuovo Ristorante “Lunasia” con il bravissimo Chef Executive Luca Landi.

Luca Landi e il Ristorante Lunasia

Ma facciamo una breve storia del Ristorante “Lunasia” e di Luca.

Il Ristorante “Lunasia” è nato, al Green Park Resort, nel mese di Maggio del 2004, e, da subito, ha avuto come Chef Executive Luca Landi. Luca non solo curò l’apertura del Ristorante ideando la proposta gastronomica, ma anche la progettazione dei locali e l’impostazione della filosofia gestionale.

Luca è nato a Bagni di Lucca il 19 Gennaio 1974 e da molti anni abita a Viareggio; la sua era una Famiglia di artigiani, per la precisione “figurinai”, coloro che producono figurine in gesso. Per tutto il Novecento questa nota produzione, vanto della Lucchesia, è stata esportata in tutto il Mondo. La passione di Luca per la cucina ha un seme nell’ammirazione e nell’amore per la sua Mamma, un’ottima cuoca, che fin da piccolo ha voluto emulare.

Ristorante Lunasia Viareggio (LU). Lo Chef Luca Landi e Giorgio Dracopulos. Foto di Luca Managlia

Negli anni successivi Luca ha frequentato una delle migliori Scuole, l’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Giuseppe Minuto” di Marina di Massa (MS), dove si è diplomato come Tecnico di Cucina nel 1993. Qui è stato seguito da esperti professori come Giancarlo Aldrovandi e Rolando Paganini che gli hanno dato solide basi con i loro insegnamenti sui  principi fondamentali della Cucina professionale.

Landi durante i praticantati estivi, in Ristoranti e Hotel vicini alla Scuola, fece l’incontro con il grande Maestro Angelo Paracucchi (colonna portante della Cucina Moderna Italiana) che trasformerà la sua passione in un amore senza compromessi, in un desiderio teso alla ricerca della perfezione per mezzo dell’assoluta applicazione e dedizione. Insieme ad Angelo Paracucchi al Ristorante “Locanda dell’Angelo” di Ameglia (SP), Luca Landi, oltre a quel primo periodo, tornerà a lavorare anche nel 1997.

Ancora oggi quando Luca parla degli straordinari insegnamenti del Maestro Paracucchi, della sua incredibile arte culinaria, del suo estremo fascino di uomo e di Chef, non riesce a trattenere l’emozione.

Luca ha fatto varie esperienze, sia in Italia che all’Estero, nelle cucine di grandissimi Chef super “Stellati” come, tra gli altri, Italo Bassi e Riccardo Monco dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, Pierre Simonazzi al Ristorante “La Closerie des Lilas” di Parigi, Frank Cerruti al Ristorante “Le Louis XV” a Montecarlo, Carles Abellan al Ristorante “Comerç 24” (oggi chiuso) e Jordi Vilà al Ristorante “Alkimia”, ambedue a Barcellona.

Luca Landi ha trascorso un periodo, per uno stage, anche al bellissimo e super moderno Ristorante “El Celler de Can Roca” (Tre Stelle Michelin), a Girona in Spagna, dai Fratelli Roca (Joan, Josep e Jordi), premiato con il titolo di “Primo Ristorante al Mondo” secondo la Classifica 2013 della “The World’s 50 Best Restaurants”.

Nel 2015 Luca è stato, per più di un mese, a Mentone, in Francia, al bellissimo e panoramico Ristorante “Mirazur” (Tre Stelle Michelin) “Primo al Mondo” nella Lista 2019 dei “The World’s 50 Best Restaurants”) dallo Chef Italo-Argentino Mauro Colagreco.

La Cucina di Luca Landi è ottima, esperta, precisa, attenta, divertente e mai scontata, coniugando con molta perizia la Tradizione con l’Innovazione e il gusto con l’estetica: una cucina che emoziona.

Luca segue sempre la regola delle tre “R”: Rispetto (per gli ingredienti e la territorialità), Rigore (nell’esecuzione dei procedimenti per la realizzazione di ogni piatto), Ricetta (elaborare l’idea, trasformarla in pietanza mantenendo sempre i giusti equilibri, le giuste fasi di lavorazione e di cottura, l’armonica costruzione architettonica e cromatica).

A Luca Landi e al Ristorante “Lunasia”, in questi anni, sono arrivati molti premi e riconoscimenti (anche quello di “Campione del Mondo di Gelato Gastronomico”), oltre a ottime valutazioni su tutte le principali Guide del settore, compresa, dal 2012, la prestigiosa “Stella” della Guida Rossa Michelin confermata, sempre, negli anni successivi.

La Famiglia Madonna ha deciso, all’inizio del 2016, di concentrare l’attenzione dei suoi investimenti nel meraviglioso contesto della Versilia e in particolare nell’accogliente meta turistica della Città di Viareggio (LU).

Per tale motivo il Ristorante “Lunasia” si è trasferito, a partire da 2 di Aprile 2016, all’ultimo piano nel “Roof” dell’Hotel Plaza e de Russie. Un successo dietro l’altro poi il 30 Ottobre 2017 la chiusura per i lavori iniziati come già accennato nel Gennaio 2018.

Ma mentre il “Lunasia” era chiuso il grande Chef Luca Landi non è stato certamente “con le mani in mano”. A profitto della sua “visione mondiale dell’alta cucina” Luca è stato negli Stati Uniti, per 5 Mesi in California con lo Chef Nicholas Romero al mitico Ristorante – Relais & ChâteauxManresa” (Tre Stelle Michelin) nella Cittadina di Los Gatos, praticamente confinante con la grande Città di San Jose che è il centro economico, culturale e politico della Silicon Valley, nella Contea di Santa Clara.

Poi ha trascorso altri Mesi al Ristorante “Alinea” (Tre Stelle Michelin) nella bella e accogliente Città di Chicago, adagiata sul Lago Michigan, nello Stato dell’Illinois. Successivamente ha trascorso un altro periodo, a un’ora di distanza da Chicago, al Ristorante “Smyth – The Loyalist” dove l’amore e la cura per i prodotti naturali (come fiori ed erbe) è molto vicina anche al cuore di Luca Landi.

Dopo essere rientrato in Italia per un certo periodo, è ripartito per il Giappone dove è stato, per tre Mesi, dal mitico Maestro lo Chef Seiji Yamamoto (classe 1970) al Ristorante “Nihonryori RyuGin” (Tre Stelle Michelin) ubicato, dal 23 Dicembre 2003 nel Quartiere di Roppongi (turistico e famoso per la vita notturna) e dall’Agosto 2018 nella Midtown Hibiya (enorme struttura di 190.000 mq. alta 192 metri) in una delle zone centrali nel Quartiere di Chiyoda, a Tokyo.

Luca Landi si è dedicato nelle ultime settimane ad organizzare il tutto per poter riaprire il rinnovato Ristorante “Lunasia”, praticamente quasi in contemporanea con l’Hotel, il 15 Giugno 2019.

Sono andato subito al nuovo “Lunasia” e devo riconoscere che molto è stato fatto per rendere il Locale super accogliente.

Hote Plaza e de Russie, Viareggio (LU). Il Direttore Oscar Oleari. Foto di Giorgio Dracopulos

Oltre l’Ingresso dall’Hotel è stato creato un nuovo e personalizzato Ingresso, solo per il Ristorante, da un grande e storico portone che si apre proprio sulla passeggiata di Viareggio in Viale Daniele Manin al Civico 4.

La Sala del “Lunasia” è grande e rettangolare, luminosissima con le grandi vetrate che danno sulla Passeggiata di Viareggio. Lo spazio è arredato con accoglienti tavolini quadrati o tondi e tutto è elegantemente curato nei minimi particolari. Entrando dall’Ingresso lato Hotel la parete di fondo della Sala si presenta piacevolmente illuminata dalle cantine Termiche che contengono i Vini. Un altro tavolo si trova in un prolungamento della Sala; da questo spazio una breve scala porta nella nuova, grande, attrezzata e bella Cucina.

Proprio in Cucina si trova anche l’ambito “Tavolo dello Chef” (Chef’table), dove gli ospiti possono assistere in diretta alla cottura e composizione dei piatti: una straordinaria visuale sulla fascinosa operatività di una cucina Professionale.

Ristorante Lunasia Viareggio (LU). Claudia Parigi e Salvatore Madonna. Foto di Giorgio Dracopulos

La Carta dei Vini è ricca, 60 Pagine con oltre 700 super selezionate Etichette (Italiane, Francesi e dal Mondo), frutto di un’attenta collaborazione tra Luca Landi e la bravissima responsabile, Maître e Sommelier, Claudia Parigi.

Claudia, da sempre al “Lunasia”, è stata, nel periodo della chiusura, a fare un’esperienza straordinaria, durata un anno, in Inghilterra, nella Contea di Berkshire, nel romantico Villaggio di Bray, al mitico Ristorante The Fat Duch (Tre Stelle Michelin).

Il Menu, di Terra e di Mare, presenta moltissime novità. Intanto c’è l’ampia scelta alla Carta, poi ci sono due Menu, a prezzi differenziati secondo il numero delle portate scelte liberamente o consigliate dallo Chef, denominati “Gli Ingredienti in Carta Bianca”, e per finire il “Menu Degustazione” più completo: “Gli Ingredienti dalla Versilia alle Apuane” (Lo Chef vi prende per mano attraverso un viaggio nella sua Toscana).

La degustazione

Ma veniamo alla mia visita dove i piatti sono stati accompagnati da una grande Bollicina:

– “Champagne Aubry de Humbert 2007”, Champagne A.O.C., Premier Cru Millesime Classique, un assemblaggio di Chardonnay (34%), Pinot Meunier (33%) e Pinot Noir (33%), 12% Vol., viene affinato per 4/5 anni sui lieviti prima del dégorgement (sboccatura), prodotto dalla storica (fondata nel 1790) Azienda Francese Aubry.

In tavola l’ottimo pane assortito, nei vari tipi e sapori, della Casa: Focaccia Toscana, Baguette ai cereali cotti, Panini al miele (di spiaggia) di San Rossore, Lingue di Suocera con semi, Grissini. Poi solo in accompagnamento dei “Secondi” viene servita anche una fragrante delizia: Pagnotta al farro.

In Tavola anche dell’ottimo Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P. Italiano e Biologico della Tenuta Lenzini.

Ristorante Lunasia Viareggio (LU). La Brigata di Cucina. Foto di Giorgio Dracopulos

Sono state servite le seguenti portate:

– “Iniziamo…… Sensazioni” – Kombucha (Tè addolcito e fermentato di origine Cinese) Martini con “effetto nebbia”…… e oliva shock (gelato di Oliva di Cerignola) – Verdure marinate e uova di trota delle Apuane su foglia d’insalata romana – Biscotto di cereali con gelato di lievito – Polpetta di polpo in salsa ketchup;

– “Assaporando il Mediterraneo” – Il Crostaceo / Cannolo di Favollo (granchio) avvolto in gelatina di Alga Kombu su mousse di riso di Massarosa e Tartufo (di stagione) di San Minato;

– “Crudo di Mare in Assaggi” – Pesce bianco marinato su salsa di sesamo, erba cipollina e finocchietto – Palamita scottata su purea di lupini di Massarosa – Gambero crudo/non crudo e gel di Tagete (fiore detto anche Garofano dell’India) su salsa di lievito e aglio orsino – Ostrica, fiori di cetriolo e Martini;

– “I Primi, Identità Italiana” – I fatti in Casa – Falsi gnocchi di cicale e capesante, crema di piselli e menta, con versato sopra il suo brodetto di cicale;

– Gnudi di ricotta farciti di fagiano, funghi, tartufo e ortica in salsa e fritta;

– “Guardando le Apuane c’è il Padule” – La Carne / Petto di Colombo di San Rossore con crema di arachidi con rape glassate e arrostite, Coscia confit ricoperta di arachidi, sopra a cucchiaio (operazione fatta dallo Chef Luca Landi in persona al tavolo) è stata disposta una salsa “finanziera” (antica preparazione di origine Piemontese fatta con frattaglie);

– “Lingotto d’Estate” – Mousse di mascarpone e piselli con all’interno albicocche fermentate e cioccolato 85%, sopra del miele croccante salato e fiori;

Ristorante Lunasia Viareggio (LU). Pastry-chef Pantaleo Veloce. Foto di Claudia Parigi

– “Piccola Pasticceria” – Caipiroska solida alla fragola – Torta di carota e spuma di yogurt – Cioccolatino al Mucco Pisano;

– Sorbetto al limone bruciato ed eucalipto.

Tutto buonissimo e meravigliosamente presentato.

Lo Chef Luca Landi oltre a essere un grandissimo ed espertissimo professionista è anche una persona straordinaria ricca di sincera umanità. Lo Chef è supportato, da una giovane e super efficiente Brigata di Cucina: Sous-chef Simone Baglini, Pastry-chef Pantaleo Veloce (detto Leo, un carissimo amico), Capi Partita Stefano Orlando, Fabio Furlanetto e Andrea Cruciani.

La Brigata di Sala è come sempre guidata dall’altra “colonna portante” del “Lunasia”, l’eccezionale Claudia Parigi: Assistente Maître Girolamo Castronovo, Sommelier (A.I.S.) Manuel Pontet, Commis di Sala Sharon Martinelli, Chiara Malasoma e Deborah Pignat.

Al rinnovato e super accogliente Ristorante “Lunasia” dell’Hotel Plaza e de Russie di Viareggio (LU) sono stato “coccolato”, in un’atmosfera estremamente piacevole e suggestiva.

Che dire di più sennonché il Ristorante “Lunasia” è assolutamente imperdibile.

Giorgio Dracopulos

http://www.plazaederussie.com/

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