Qualità, tradizione e artigianalità sono i principi fondamentali sui quali si è fondata la Pasticceria BisCotto, attività guidata da Elena, giovane titolare e pasticcera.

Soltanto due anni all’attivo – il secondo anniversario è passato in sordina a causa del lockdown – ma già molti i consensi conquistati nei palati dei livornesi che hanno ritrovato nei suoi prodotti gusti dimenticati.

Consensi in termini di presenze fisiche ad affollare (finché abbiamo potuto farlo) il piccolo laboratorio di via San Matteo, nel cuore del quartiere Fiorentina di Livorno, ma anche social; quotidiani sono ormai diventati gli appuntamenti ricchi di contenuti sui canali della pasticceria. Ricette, curiosità, video ricette e i making of delle composizioni, fanno di BisCotto una delle realtà più seguite in rete sul territorio cittadino.

Elena Natale

Il mondo di Elena

Elena la conosco da poco più di due anni, una volta mi chiese che cosa mi avesse spinto ad ordinare la mia prima torta da lei, “Perché qualcosa mi diceva che da te avrei ritrovato gli stessi sapori e ricordi delle torte casalinghe che preparava mia zia da bambini” le dissi. E così fu.

Elena si affaccia nel delicato mondo della pasticceria con un’idea ben precisa: abbracciare sia la tradizione, quella che richiede un prodotto più rustico, casalingo, buono, – ma anche imperfetto -, sia quella fascia di persone che ricerca un prodotto più geometrico e ordinato richiamato dal boom televisivo degli ultimi anni, periodo in cui proliferano tante nuovi mood e ricette nei programmi di cucina.

Cream Tart

Con un cornetto come logo e un nome semplice ma allo stesso tempo intuitivo, Elena dà il via alla produzione introducendo una torta ancora poco conosciuta in città che diventerà presto il suo cavallo di battaglia: la cream tart. Base di frolla con forma di facile personalizzazione, viene farcita da soffice al mascarpone e ricoperta da una cascata di frutta, colorati macarons e spume di panna colorata.

Subito si fa apprezzare anche per tutti gli altri prodotti di pasticceria, ovviamente, sia freschi come le cheesecake, i millefoglie, i meringati ed i classici pan di spagna o come i prodotti a media conservazione, come le crostate alla marmellata, ad esempio.

Nella dispensa di BisCotto non mancano mai cantucci di vario gusto ed i cookies, oltre ai tradizionali dolci delle feste e delle ricorrenze, come le colombe ed i panettoni, solo per citare i più importanti.

Pasticceria BisCotto

Quando i ritmi di produzione lo consentono, veniamo invasi dal profumo – se vi trovate in zona capirete quello che voglio dire – dei cornetti e delle sfoglie per la colazione. Burro alla base (neanche a dirlo) e ingredienti freschi. I semilavorati vengono tenuti lontani ben oltre la socialdistancing dalla porta del laboratorio.

Non solo dolci

Pasticceria BisCotto. Pizzette

Su ordinazione, vengono preparati i prodotti salati: pizzette, schiacciatine, mini croissant…  Tanti i sogni in un cassetto che proprio chiuso non è, anzi. Molte sono le idee che alimentano i progetti della giovane imprenditrice supportata, aiutata (e sopportata, ndr) dalla “stagista” Vania, instancabile compagna di avventura in questi primi anni e mamma prima e sopra a tutto.

“Non temi che i tuoi prodotti rimangano troppo di nicchia continuando a prediligere lo stile di produzione artigianale?” le chiedo. “Sai – mi risponde da dietro la montatura degli occhiali – quella della piccola produzione è stata una scelta derivata dall’avviare un’attività da gestire in completa autonomia, senza dovermi scontrare con gli alti costi di gestione. Questo non esclude che in un secondo momento non decida di fare un ulteriore sforzo e investire in una nuova location e in qualche nuovo collaboratore.

Ciò non toglie che nel mio percorso, non abbia già collaborato con alcuni artisti e realtà locali con le quali sono nati progetti molto interessanti; voglio che sia ben chiaro che non permetterò mai alla quantità di prevalere sulla qualità, e questo standard lo si può mantenere rispettando alcune regole fondamentali. Meglio produrre meno ma mantenere determinate caratteristiche; e comunque… mai dire mai! Non nego che ho una forte ambizione che mi spinge a creare un luogo, nel tempo, in cui far coesistere i miei prodotti con tante altre cose, ma per adesso procedo un passo alla volta, specialmente a seguito della difficile situazione che stiamo affrontando”.

Pasticceria BisCotto. Cheesecake

Già, il lockdown, che ha costretto il laboratorio ad un periodo di chiusura e che ne ha modificato, per adesso, la modalità di prenotazione e consegna. Le future disposizioni dovrebbero consentire di ritornare ad una sorta di normalità.

Se ordinerete mai una torta da BisCotto – e mi auguro per voi che lo facciate presto -, vi renderete conto di entrare in possesso di una piccola opera pensata e prodotta solo per voi. La parola d’ordine è “in frigo fino a che non si mangia!”, perché così si devono maneggiare i prodotti artigianali, con estrema cura, gustandone il sapore lentamente.

Pasticceria BisCotto. Crostatine

Quella di Elena è dedizione allo stato puro, lo si percepisce dalle sue parole: “Ogni singolo grammo di farina è amato, ogni tocchetto di burro è stato fortemente desiderato, ogni uovo che si rompe crea una musica tutt’intorno, per non parlare dell’emozione che si nasconde dietro la consegna, ogni ringraziamento, ogni nuova riconferma”.

Andrea Scarfì