Un evento straordinario all’Enoteca Baldovino di Pistoia per celebrare grandi vini e offrire un aiuto a “Medici Senza Frontiere”.
Da Maggio 2024 il Ristorante ed Enoteca “Baldovino” insieme al suo Wine Bistrot e American Bar “Bibendum” si è trasferito al piano terra del seicentesco Palazzo Cancellieri in Via Curtatone e Montanara 51 a Pistoia. Progettato dall’architetto Jacopo Lafri nel 1609, passato poi nelle mani della famiglia Cancellieri, oggi è di proprietà di Michele Maffei. Grazie all’incontro tra Maffei e Francesco Balloni, proprietario di “Baldovino” e di “Bibendum”, Palazzo Cancellieri ha da quest’anno una nuova anima fatta di cibo, vino e cocktail di altissima qualità.

Da “Baldovino”, che nasce nel 1998 in Piazza San Lorenzo a Pistoia per volontà di Francesco Balloni, si può vivere oggi un’esperienza non solo gustosa ma affascinante, mangiando e cenando in quattro meravigliose sale dove i pavimenti antichi, le sete che ricoprono le pareti, i lampadari che illuminano gli ambienti raccontano secoli di storia, oppure, nella bella stagione, nel giardino del palazzo in un’oasi piacevole tra pace e natura.
L’arredamento, curato dal titolare, si sposa perfettamente con l’anima di Palazzo Cancellieri. I mobili, come i tavoli, le madie e le sedie, in stile inglese fine ‘800, provengono da vari antiquari da cui Balloni si è rifornito per dare a Baldovino un carattere elegante e particolare. Anche la mise en place rivela grande ricerca nei dettagli, dai piatti in Bone China della Wedgwood, ai bicchieri da acqua in cristallo Baccarat, fino alle posate in argento di Christofle.

La cucina è diretta dallo Chef Andrea Ciottoli, nato a Pistoia con alle spalle importanti esperienze lavorative, che interpreta piatti e prodotti tradizionali toscani, ma non solo, con una mano sicura, leggera e di grande impatto visivo e gustativo offrendo agli ospiti una proposta che comprende specialità di carne, di pesce e vegetali.
“Baldo Vino” in tanti anni di attività ha saputo ritagliarsi un nome non soltanto per la qualità della cucina e del servizio ma anche per la cantina, oggi allestita nei sotterranei di Palazzo Cancellieri, che accoglie oltre 3000 referenze, ed una lista di champagne unica ed esemplare, che lo rende una meta ideale per chi vuole stappare qualche cosa di speciale e spesso raro.

“Baldovino” con il suo “Bibendum” è anche wine bar, american bar e bistrot. Appena si entra a Palazzo Cancellieri, sulla sinistra, si accede al bistrot, aperto da pranzo fino a sera, che offre in un ambiente elegante, leggero e rilassato piatti semplici e forti di una materia prima eccellente, curati dallo Chef Andrea Ciottoli, da accompagnare a vino e cocktail.

I tavoli dove potersi accomodare sono sia all’interno, davanti al bancone del bar diretto dal barman Cristian Schiavone, sia all’esterno, nella corte interna di Palazzo Cancellieri in cui si affaccia anche la cucina, offrendo uno scorcio su ciò che avviene dietro le quinte.
Da “Bibendum”, bistrot, wine e cocktail bar, si può godere di gustosi piatti, drinks e vini da pranzo fino a tarda sera, avvolti da un’atmosfera rilassata ed informale.
Il Ristorante, wine e cocktail bar “Baldovino”, eccellenza toscana nel mondo del vino, della mixology e della gastronomia, ha ospitato Sabato 22 Febbraio 2025 un Evento benefico dedicato agli appassionati di Barolo e Barbaresco.

Una degustazione straordinaria e unica realizzata in collaborazione con la Rivista Merum che ha messo a confronto due grandi annate, 2013 e 2019, con una selezione di etichette premiate da Merum stessa. L’Evento non è stato solo un’occasione per esplorare i migliori vini piemontesi, ma anche un momento di solidarietà: il ricavato infatti è stato devoluto in beneficenza a “Medici Senza Frontiere”.
A partire dalle ore 12 si è svolta la “degustazione alla cieca” delle 15 etichette presentate, durante la quale i partecipanti, comodamente seduti, hanno potuto assaggiare e valutare i vini seguendo i criteri di giudizio della Rivista Merum. Un’esperienza coinvolgente che ha permesso di scoprire e di apprezzare le caratteristiche di ogni etichetta.
Barolo & Barbaresco: un fascinoso viaggio tra le Annate 2013 e 2019
Le 15 Etichette
Barolo Monprivato DOCG 2019 – Sordo Giovanni
Barolo Cannubi DOCG 2019 – Poderi Luigi Einaudi
Barolo Bussia DOCG 2019 – Giacomo Fenocchio
Barolo Perno DOCG 2019 – Cantina del Nebbiolo
Barolo del Comune di Serralunga d’Alba DOCG 2019 – Angelo Negro
Barolo Ravera DOCG 2013 – Réva

Barolo del Comune di Serralunga d’Alba DOCG 2013 – Famiglia Anselma
Barolo DOCG Acclivi 2013– Burlotto Comm. G. B.
Barolo Castellero DOCG 2013 – Brezza Giacomo
Barolo Monvigliero DOCG 2013 – Alessandria Fratelli
Barbaresco DOCG Cascina Crosa 2019 – Pelissero Pasquale
Barbaresco Rabajà DOCG 2019 – Cortese Giuseppe
Barbaresco DOCG 2019 – Bel Colle
Barbaresco Rizzi DOCG 2013 – Rizzi
Barbaresco DOCG Tettineive 2013 – Antica Casa Vinicola Scarpa.
Dopo la degustazione è stato servito con successo un pranzo di tre portate, a cura dello Chef Andrea Ciottoli, durante il quale i partecipanti hanno avuto la possibilità di assaggiare nuovamente i vini, questa volta non più alla cieca ma abbinandoli ai piatti di “Baldovino”.
A cura di Roberta Perna