L’accogliente locale si trova all’interno dello Stadio Santiago Bernabeu di Madrid, Spagna

Madrid, la Capitale della Spagna, è una magnifica Città super ospitale con un numero incredibile di cose molto belle e divertenti da fare e da vedere. Tra le infinite cose buone da mangiare che si trovano in Spagna una parte sostanziosa e ben distribuita ovunque, nei Locali e sul territorio, prende il nome di “Tapas”.

Le “Tapas” sono una varietà infinita di “antipasti”, meglio definirli “stuzzichini”, che hanno assunto una grande importanza sia nella cucina tradizionale che in quella innovativa della Spagna (e non solo), ciò grazie alla grande qualità delle materie prime usate e alla straordinaria fantasia degli abbinamenti e presentazioni.

Molti sono i posti particolari e divertenti, anche nella città di Madrid, dove andare a degustare delle ottime Tapas. Uno di questi, a cui faccio sempre una visita quando mi trovo nella bella e vitale Capitale Iberica, è “Puerta 57”.

“Puerta 57” è ubicata dentro al magnifico e storico  “Stadio Santiago Bernabéu” (la fabbrica dei sogni). Lo Stadio è la “Casa” della prestigiosa e famosa squadra di calcio del Real Madrid (l’altra squadra della Città l’Atletico Madrid ha un altro Stadio il “Vicente Calderon”).

Il grande e imponente “Stadio Santiago Bernabéu” si trova in una zona centrale di Madrid e si affaccia su una delle strade più importanti della Capitale il “Paseo de la Castellana” a pochi passi dal Palazzo dei Congressi e dal Ministero della Difesa Spagnolo.

Lo Stadio progettato dall’Architetto José Maria Castell prevedeva la ristrutturazione della vecchia struttura sportiva della Città, che era stata inaugurata nel 1924. I lavori iniziati nel 1944 terminarono nel 1947, e il 14 Dicembre dello stesso anno ci fu l’inaugurazione. Lo Stadio, a quel tempo il più grande e moderno d’Europa, mantenne il vecchio nome di “Chamartin” con l’aggiunta, davanti, del termine “Nuovo”.

Nel 1955, più precisamente il 4 Gennaio, lo Stadio di Madrid fu ribattezzato “Santiago Bernabéu” in onore di Santiago Bernabéu Yeste (1895 – 1978) che alla squadra del Real Madrid, nata nel 1902, ha dedicato tutta la sua vita (si assentò solo nel periodo della Guerra Civile Spagnola, Luglio 1936 -  Aprile 1939, partecipandovi nelle file dell’Esercito Nazionalista).

Santiago entrò nel Real Madrid come calciatore nella squadra juniores, all’età di 14 anni, successivamente fu un grande giocatore e poi per molti anni anche il capitano, “attaccate al chiodo le scarpette”, nel 1927, divenne l’allenatore, infine dal 1943 al 1978 fu l’amato Presidente (il più amato).

Con Santiago Bernabéu Yeste, il Real Madrid ha avuto una storia straordinaria e infinita di vittorie e record, diventando il Club Calcistico più titolato del Mondo.

Oggi lo “Stadio Santiago Bernabèu”, con le modifiche per la messa a norma del 2003 e per adeguarsi ai regolamenti U.E.F.A., ha esattamente 80.354 posti a sedere, il verdissimo terreno di gioco è in erba. Da notare che la notte il campo di gioco, nelle parti più ombreggiate, viene tenuto sotto una serie di grandi lampade che rimediano alla carenza di raggi solari.

Ma, oltre al campo di gioco, alle gradinate e ai servizi per i giocatori, nello “Stadio Santiago Bernabéu” c’è molto altro.

Qui possiamo trovare, oltre alla sede del Canale Televisivo “Real Madrid Channel”, il Museo della Squadra con una infinità di rarissimi cimeli, il Negozio Ufficiale del Club, gestito dall’Adidas, e una serie di Ristoranti.

Arrivando al “Santiago Bernabéu” dal retro, percorrendo “Calle del Padre Damiàn”, c’è la Porta d’ingresso allo Stadio, la numero 57, e proprio qui si trova l’ingresso dell’omonimo Ristorante “Puerta 57”.

Il Ristorante “Puerta 57” fa parte del “Grupo de Restauración La Maquina” che comprende quattordici tra Ristoranti e punti di Ristorazione (in Centri Commerciali o altre strutture) a Madrid, di cui due allo Stadio Bernabéu, l’altro Locale è “La Esquina” alla Porta 46.

Il “Gruppo La Maquina” nasce nel 1982 con l’apertura, da parte del suo fondatore, Carlos  Tejedor Lopez, dell’omonimo Ristorante “La Maquina” in Calle de Sor Angela de La Cruz 22, a Madrid, un Locale che da allora è un punto di riferimento della cucina classica Spagnola, in particolare quella di mare. La Famiglia Tejedor, attraverso gli anni, ha seguito una politica attenta, con la costante ricerca di ottime materie prime, difendendo la tradizione culinaria e offrendo un servizio di alta professionalità. Nel tempo, al primo Locale, si sono aggiunti gli altri qualificati luoghi di ristoro.

Il Ristorante “Puerta 57” è stato inaugurato nel Dicembre del 2004, ha una superficie di più di 1000 mq., divisi in ambienti diversi. Appena si entra, davanti e a destra, si trova “Barra Cibeles”, il Bar con il grande, sontuoso e ricco bancone. Chiamarlo Bar è molto limitativo, ha una sbalorditiva offerta, sia per quanto riguarda il bere che il mangiare, l’opulenza e la qualità non mancano, a partire dalle fantastiche “Tapas”. Infatti nel 2007 è stato premiato come “Miglior Bar di Madrid”.

A sinistra il Ristorante vero e proprio, con la grande Sala, il “Salón Madrid” (o Salón Principal), ricca di marmi e stucchi, molto luminosa ed elegante, l’ampia vetrata, lunga più di 25 metri, permette di godere della magnifica vista sul Campo da Gioco dello Stadio.

Accanto al “Salón Madrid” c’è il “Salón Blanco”, una Sala Privata (più riservata) con una capacità di trenta coperti e anche questa ha una grandissima vetrata da dove si vede tutto il Campo di Gioco.

Da un disimpegno del “Salón Madrid” si scende, con la raffinata scala in ferro e legno, all’altra Sala del Ristorante, il “Salón Real”, ancora più ricco di lampadari in cristallo e finiture di lusso, qui si trovano tre diversi ambienti differentemente arredati.

Poi c’è la “Terraza”, praticamente il passaggio che dall’esterno porta all’ingresso vero e proprio del Locale, che con tavoli e tavolini, ai lati, può simpaticamente accogliere trentacinque ospiti.

Il Menu del Ristorante ha un’offerta molto ampia sia di terra che di mare, con molte specialità della tradizione, un vero e proprio viaggio attraverso l’eccellenza della Cultura Gastronomica Spagnola.

La Carta dei Vini è importante con un particolare riguardo al territorio e alla diversificazione dei prezzi.

Sono andato anche quest’anno a “Puerta 57” per degustare alcune Tapas, al bancone della “Barra Cibeles” accompagnate da ottima “cerveza” (birra) alla spina.

Ho degustato, in compagnia di simpatici amici:

– “Chanquetes con huevos fritos”, bianchetti fritti con sopra delle uova fritte e alcuni peperoncini verdi saltati in padella, una vera e propria delizia che viene servita, dopo averla ammirata, tagliuzzandola e sminuzzandola. Ciò viene fatto per poter mescolare meglio tutti gli ingredienti e i vari sapori;

– “Champiñón ajilí – mojilí”, crostini ricoperti di prelibato prosciutto di montagna Spagnolo (Jamón Serrano) con sopra, infilzati, una cappella rovesciata di fungo champignon e un gamberetto, il tutto “spruzzato” con una salsina all’aglio;

– “Ensaladilla Rusa”, insalata Russa.

“Puerta 57” è un bellissimo e accogliente Locale, molto vivo e vivace (come anche tutti gli altri locali del  Gruppo che l’anno scorso ha servito centinaia di migliaia di avventori), dove l’offerta è tale da accontentare anche i clienti più difficili e che, negli anni, ha avuto molti riconoscimenti e premi.

“Puerta 57” rispecchia fedelmente il motto del “Grupo de Restauración La Maquina” che così recita: “Il piacere della tavola per tutte l’età, per tutte le condizioni, per tutte le nazionalità e per tutti i giorni”.

Come sempre ho trascorso a “Puerta 57”, il Ristorante allo “Stadio Santiago Bernabéu” di Madrid, in Spagna, dei piacevolissimi e gustosissimi momenti.

Giorgio Dracopulos


www.grupolamaquina.es