“Bolgheri Art” aprirà i battenti sabato 23 marzo negli spazi di Piazza Alberto: il primo evento espositivo sarà in sinergia con l’azienda vinicola bolgherese Campo alla Sughera

Un micro cantiere di idee, una factory della creatività, Bolgheri Art non è una galleria, quello che ci interessa non è la finzione dell’arte contemporanea di oggi, ma una sperimentazione vera contaminata dal luogo dove nasce, con ambizioni internazionali.

Stefano Tonelli, artista noto a livello nazionale, commenta così “Bolgheri Art”, uno spazio di sperimentazione e ricerca artistica innovativo e originale, che dal centro di Bolgheri darà vita a iniziative da proiettare in tutto il mondo.

 

La prima esposizione aprirà sabato 23 marzo e mostrerà i lavori di Tonelli sul tema della luce, concetto sul quale l’artista ha fortemente incentrato il suo lavoro fin dall’età di 16 anni.

Ho scelto di aprire Bolgheri Art con Campo alla Sughera perché voglio che i profumi e il sapore di questa terra accompagnino la mia esposizione – aggiunge Tonelli – il loro vino è espressione dell’eccellenza bolgherese, quella che ha incantato poeti e letterati: non posso prescindere da questo per offrire una visione completa del mio progetto di cantiere di idee.

Campo alla Sughera, proprietà dalla famiglia Knauf, nasce nel 1998 e ha sede a Bolgheri, paese simbolo dell’eccellenza vinicola italiana. Fin dai primi anni di vita si è contraddistinta non solo per la qualità dei vini, ma anche per l’innovazione tecnologica e l’assoluto rispetto ambientale. Circa 100.000 le bottiglie prodotte ogni anno con 5 diverse etichette: i rossi Campo alla Sughera, Arnione e Adèo e i bianchi Achenio e Arioso. Siamo attratti dall’eccellenza in tutte le sue forme – dice il responsabile di Campo alla Sughera Felice Tirabasso – oltre al vino promuoviamo l’espressione di questo meraviglioso territorio. Bolgheri è un punto di riferimento culturale a livello internazionale, per questo l’iniziativa di Tonelli è particolarmente importante.

 

Tonelli è nato nel 1957 a Montescudaio, dove tuttora vive e lavora. Fin da subito si caratterizza per il suo approccio poliedrico all’arte: concepisce infatti libri, video, installazioni. Il suo approccio nell’affrontare il tema della luce lo proietta sul panorama nazionale come uno degli artisti contemporanei più poetici. Allo stesso tempo continua la sua ricerca, e lo fa attraverso la contaminazione con le più svariate discipline:

 

Appuntamento imperdibile dunque quello di sabato 23 marzo alle 17 nella Piazza centrale di Bolgheri. La mostra rimarrà aperta per circa tre mesi, dopodiché lo spazio ospiterà altri progetti con eccezionali collaborazioni.