La Guida Rossa Italia 2015 anche quest’anno conferma l’Italia al secondo posto nel Mondo, dopo la Francia, come numero di riconoscimenti

Nel 1900, in occasione della “Exposition Universelle” di Parigi, venne stampata e pubblicata, dall’allora ancora non famosa Azienda produttrice di pneumatici la “Manufacture  Francaise des Pneumatiques Michelin”, la prima Guida Rossa Michelin.

Si trattava di una Guida annuale dei Ristoranti e degli Alberghi più interessanti di Francia. L’iniziativa aveva un intento puramente  promozionale, infatti la Guida veniva regalata con l’acquisto dei loro pneumatici.

Nell’edizione del 1926 apparvero le ”étoiles de bonne table” (stelle della buona tavola). In verità il simbolo sembra più un fiore a sei petali, ma stella era e stella è rimasta.

La Guida Rossa Michelin Alberghi & Ristoranti, nelle varie versioni dei diversi paesi in cui oggi esce, si è guadagnata la fiducia del pubblico grazie all’impegno e alla professionalità profusi nei suoi 115 anni di vita; per tale motivo è da sempre un riferimento fondamentale per il viaggiatore gourmet.

Per la Guida Italiana si è dovuto aspettare l’anno 1956 per il centro e il nord dello stivale, e il 1957 per avere la Michelin comprensiva di tutte le Regioni d’Italia.

Martedì 4 novembre 2014 è stata presentata, nel lussuoso Hotel Principe di Savoia di Milano, la Guida Rossa Italia 2015 Alberghi & Ristoranti della Michelin.

Per tutti gli appassionati l’attesa è finita e si alzato il velo su tutte le novità della “Sessantesima Edizione” della prestigiosa Guida dei migliori Alberghi e Ristoranti, 6500 esercizi, dislocati in più di 2000 Comuni Italiani, di cui 332 Stellati.

Vengono confermati, senza nuove aggiunte, gli otto Ristoranti “Tre Stelle” del 2014: “Piazza Duomo” di Alba, “Osteria Francescana “ di Modena, “Dal Pescatore” di Canneto sull’Oglio (MN), “Le Calandre” di Sarmeola di Rubano (PD), “Da Vittorio” di Brusaporto (BG), “Enoteca Pinchiorri” di Firenze, “La Pergola” dell’Hotel Rome Cavalieri di Roma, “Reale” di Castel di Sangro (AQ).

I Locali con “Due Stelle” sono 39 con due nuovi nuovo ingressi: “Il Piccolo Principe” (con l’amico Chef Giuseppe Mancino) del “Grand Hotel Principe di Piemonte” di Viareggio (LU) e “Taverna Estia” di Brusciano (NA).

Un Locale ha perso le “Due Stelle” causa restauro e due passano da “Due Stelle” ad “Una”.

Tra i 285 Premiati con “Una Stella” molte sono le novità, 27 sono i nuovi stellati (24 l’hanno persa per vari motivi) di cui ben 6 sono in Toscana: “La Bottega del Buon Caffè” del Relais Borgo San Pietro, “Winter Garden By Caino” dell’Hotel The St. Regis Florence, “Le Tre Lune”, “La Torre” del Castello del Nero, tutti a Firenze o in Provincia, “Silene” Località Pescina, Seggiano (GR) e “L’Imbuto” di Lucca.

Diversi di loro sono cari amici, ma con tutti mi congratulo affettuosamente per aver raggiunto un meritato traguardo di tale prestigio.

Un forte abbraccio  caloroso al mio “fratello” Roberto Rossi Chef/Patron del “Silene” e a tutto il suo bravissimo staff.

Tra i nuovi premiati, nelle altre parti d’Italia, in particolare mi soddisfa la “Stella” data al Ristorante “Il Tino” di Claudio Bronzi e Daniele Usai che si trova, dal 2006, a Lido di Ostia, in Provincia di Roma.

Da molti anni ho seguito l’ascesa di questi due ragazzi straordinari, grandi amici tra di loro, Claudio Bronzi (Romano classe 1979) Sommelier A.I.S, e lo Chef Daniele Usai (nato ad Ostia, classe 1977); in questo momento grande è la mia gioia nel vederli felici.

Ma nella Guida Rossa Michelin 2015 non ci sono solo gli “stellati”, ci sono anche 296 “Bib Gourmant” (pasti accurati a prezzi contenuti), Locali estremamente validi che offrono una cucina di qualità, molte volte Regionale e Tradizionale, a prezzi molto interessanti.

E poi la Guida, è, come sempre, piena di dettagli, carte geografiche e informazioni.

La Guida Rossa Italia 2015 Alberghi & Ristoranti della Michelin con i suoi 332 Ristoranti Stellati (tre in più rispetto all’Edizione 2014), anche quest’anno, conferma l’Italia al secondo posto nel Mondo, dopo la Francia, come numero di riconoscimenti.

Ma se si considera “l’altra metà del cielo” (famosa frase di Mao Tse-tung con cui definì l’universo femminile) l’Italia è al primo posto, visto che su 110 Chef donne stellate, tra tutte le diverse edizioni nel mondo della Guida, ben 47 sono Italiane.

Da quest’anno la Guida Rossa Michelin Alberghi & Ristoranti Italia sarà disponibile (dal 7 Novembre 2014) oltre che nella forma classica cartacea anche in una gratuita “app” (abbreviazione della parola Inglese “application”, è una applicazione software per i dispositivi mobili di ultima generazione).

Giorgio Dracopulos

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