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Andirivieni, lo Store & Bistrot dell’Azienda Fontemorsi

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Andirivieni a Montescudaio (PI). L'Ingresso. Foto di Giorgio Dracopulos

L’accoglienza gustosa e panoramica dell’Azienda Vitivinicola Fontemorsi a Montescudaio (Pisa): Andirivieni Store & Bistrot.

La bellissima Regione Toscana non ha bisogno di presentazioni, è già conosciuta in tutto il Mondo per le sue infinite bellezze, sia naturali sia storico artistiche/monumentali. Molte sono le Città Toscane famose per le loro specifiche e meravigliose attrattive, ma la Regione è ricca anche di un’infinità di Paesi e Borghi antichi che “trasudano” fascino e storia.

In Provincia di Pisa, a soli 10 Km. dal Mare, sorge, su una dolce, panoramica e verdeggiante collina a 242 m. s.l.m., l’antichissimo Borgo di Montescudaio. Il Territorio Comunale di Montescudaio, che ospita una Popolazione di poco più di 2.000 Abitanti, si estende in Val di Cecina nella Maremma Pisana.

Le prime tracce di Montescudaio e del suo “toponimo” Longobardo “Mons Scutorum” (che probabilmente significava “Monte degli Scudi” o “Monte degli Scudieri”, a sottolineare l’importanza strategico militare del Borgo Fortificato) risalgono all’Anno 1091. La zona però era già stata vissuta da presenze umane addirittura nel IX e VIII Secolo a.C., “Prima Età del Ferro”, come testimoniato dai ritrovamenti archeologici. Il Comune di Montescudaio per le sue molte bellezze storico/architettoniche appartiene all’Associazione I Borghi più Belli d’Italia.

Andirivieni a Montescudaio (PI). Il Panorama. Foto di Giorgio Dracopulos

Fin dagli inizi della Civiltà Etrusca (VII Secolo a.C.) in queste terre particolarmente ricche si produceva Vino e ne è testimonianza il “Cinerario di Montescudaio”: un’urna su cui è raffigurato un banchetto funebre e dove si nota un grande vaso (cratere) destinato a mescolare vino e acqua. In Toscana questo era uno dei pochi Territori dove cresceva la “vitis vinifera silvestris” (vite silvestre o vite selvatica) la progenitrice di tutti i vitigni autoctoni che successivamente si diffusero in tutta Italia.

Quest’area da sempre è stata una splendida e magica Terra di Vino e di Olio.

Nel 1968 a Montescudaio si è tenuta la “Prima Sagra del Vino” e nel 1976, grazie alla nascita del Consorzio Vino Montescudaio, è stata istituita la D.O.C. (Denominazione di Origine Controllata) Montescudaio con il relativo disciplinare. Nel 1999, un Decreto Ministeriale ha stabilito l’estensione della D.O.C. anche ai Comuni limitrofi di Casale Marittimo, Castellina Marittima, Guardistallo, Montecatini Val di Cecina, Riparbella e Santa Luce. Montescudaio è inserita anche nel più ampio Territorio denominato “La Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi”.

L’intuizione di Laura Berlucchi

Un Territorio così bello e vocato non poteva non fare innamorare una straordinaria imprenditrice come Laura Berlucchi che, dopo essere uscita dalla famosa e omonima Azienda di Famiglia della Franciacorta (suo fratello Guido, il Fondatore, purtroppo era scomparso nel 2000) si era messa alla ricerca di un Podere da acquistare per fare il suo Vino non volendo rimanere fuori dal mondo in cui era sempre vissuta.

Alla fine del 2002 Laura rilevò l’Azienda Agricola “Merlini”, una delle più antiche della zona di Montescudaio, già conosciuta per la sua produzione di qualità, seguita al tempo da un giovanissimo Enologo che presto divenne famoso, Luca D’Attoma.

La scelta fu favorita dalla valutazione positiva delle grandi possibilità di quest’area territoriale particolarmente vocata per la coltivazione della Vite e dell’Olivo grazie alle condizioni geomorfologiche e climatiche.

Andirivieni a Montescudaio (PI). Giorgio Dracopulos, Lara Vallini e Roberto Ligasacchi. Foto di Giorgio Dracopulos

Laura Berlucchi aveva già in Famiglia la persona giusta per affidargli, all’inizio del 2003, la gestione della nuova Azienda: il bravo Agronomo Bresciano Francesco Benasaglio, Marito di sua Nipote, Mariavittoria Facchinelli Mazzoleni.

Era nata cosi l’Azienda Vitivinicola “Fontemorsi”.

Purtroppo Laura, la Fondatrice, poco tempo dopo è scomparsa, lasciando la Proprietà dei Terreni alla Nipote e a suo Marito che ne hanno mantenuto vivo il ricordo denominandoli “Poderi Laura Berlucchi”.

L’impegno per la gestione di Fontemorsi era notevole e Francesco Benasaglio volle associare nell’impresa due suoi carissimi amici, anche loro super appassionati di Vino, il Lucchese Roberto Ligasacchi (Dottore in Scienze Forestali) e il Fiorentino Carlo Sanvitale (Architetto). Successivamente anche la Moglie di Francesco, Mariavittoria Facchinelli Mazzoleni, entrò attivamente a far parte dell’Azienda.

Il gruppo di amici/soci, investì prontamente nel rilancio dell’Azienda partendo dal nuovo “marchio”: una “Conchiglia fossile” che rappresenta lo stretto legame tra i terreni collinari della Tenuta e il mare.

Anche se è passato un’infinità di tempo (millenni) da quando queste terre erano sommerse, proprio dal mare, che ora guardano dall’alto, tutt’ora durante gli scavi affiorano molte tracce di questo periodo, comprese moltissime “conchiglie fossili”. Ancora oggi la ricchezza d’acqua del sottosuolo è uno dei fattori più importanti della straordinaria fertilità che si trasforma in benessere e qualità non solo per le viti.

Fontemorsi oggi

Oggi l’Azienda Vitivinicola “Fontemorsi” si estende su complessivi 22 Ettari di cui circa una decina sono vitati, poi ci sono più di mille e duecento piante di olivo, due ettari a seminativo e il verdeggiante bosco. Dall’Oliveta dell’Azienda nasce l’Olio Extra Vergine di Oliva Biologico Fontemorsi (circa 3.000 litri), un cuvée di diverse varietà di olive (Frantoio, Maurino, Leccino e Pendolino), raccolte manualmente con la massima cura nei momenti più giusti e tempestivamente inviate alla molitura.

Andirivieni a Montescudaio (PI). I Vini Degustati. Foto di Giorgio Dracopulos

L’Azienda Vitivinicola “Fontemorsi” produce quattro Vini Rossi (Spazzavento, Le Tinte, Volterrano, Guadipiani), un Rosato (Tresassi Rosato) e un Bianco (Tresassi Bianco), per un totale di circa 35/40 mila bottiglie a seconda delle annate. Oltre il 50% della produzione vitivinicola è riservata all’esportazione in Paesi come l’Austria, la Svizzera, l’Olanda, il Giappone, oltreché nelle Americhe. Tutta la produzione di “Fontemorsi” è curata da bravissimi tecnici come l’Agronomo Ruggero Mazzilli, l’Enologo Paolo Salvi e il Responsabile di Cantina Luigi Brunetti.

L’Azienda “Fontemorsi”, condividendone pienamente la missione e lo Statuto, è uno dei 1300 Soci della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (F.I.V.I.).

Il vecchio panoramico Casale dell’Azienda, ubicato tra le vigne, è stato completamente ristrutturato dando luogo a tre comodi e spaziosi appartamenti con belle volte in mattoni e soffitti in legno. Gli appartamenti, dell’Agriturismo, sono arredati con gusto e con vecchi mobili Toscani. Ogni unità ha il proprio spazio all’esterno con un ampio e accogliente pergolato. Anche dalla grande piscina si può godere del magnifico panorama.

Alcuni anni fa la Vecchia Cantina, ubicata in Via della Madonna al Civico 33, una delle principali e centrali dell’Antico Borgo di Montescudaio a pochi passi dall’antichissimo Oratorio della Santissima Annunziata e dal Palazzo Municipale, fu trasformata in uno spazio caratteristico, “caldo” e accogliente dove si potevano degustare e acquistare i prodotti dell’Azienda.

Nasce Andirivieni

L’anno scorso, Giovedì 2 Giugno 2022, dopo importanti lavori di ristrutturazione e adeguamento svoltisi proprio nei Locali di Via della Madonna è stato inaugurato il nuovo Store & Bistrot “Andirivieni”.

Andirivieni Store & Bistrot dell’Azienda Vitivinicola “Fontemorsi” è un Locale super accogliente che dalla mattina presto fino all’ora di cena (lo dice il nome stesso con un “andirivieni” di clienti) offre prodotti enogastronomici di alta qualità, deliziose degustazioni di alcuni piatti tradizionali del Territorio (Menu del Giorno), piatti vegetariani, ricchi crostoni, schiacciate e panini ripieni, gustosi taglieri di selezionati salumi (Specialità Mucci & Staccioli) e formaggi (Caseificio Matteassi Onelio), dolci fatti in casa, oltre a una serie di eccellenti aperitivi, birre artigianali e i Vini molto interessanti dell’Azienda stessa che rappresentano molto bene il Territorio.

“Andirivieni” si sviluppa a partire da un piccolo spazio esterno attrezzato superato il quale si entra, attraverso l’antico portone in legno, in una Sala molto suggestiva grazie anche alle volte a crociera e al pavimento di vecchie pietre. Qui, a sinistra, si trova il grande bancone vetrina di servizio e sulla destra alcuni tavoli di legno e di ferro. L’arredamento è ben integrato dai molti prodotti enogastronomici in esposizione.

Attraversata la Sala, fatti pochi passi a sinistra e superati pochi gradini a destra, si apre un “mondo” di speciale accoglienza: il “Salottino”, comodi divani e poltrone per gli aperitivi e molto altro, e i Tavoli (e Tavolini) sistemati sotto la grande tettoia della “Terrazza Panoramica” con vista sulla valle. Gli ospiti seduti nei divani, nelle poltrone e ai tavoli godono di una visuale “cinematografica” e magnifica del verdeggiante paesaggio. La campagna qui è bellissima e lussureggiante, qui la natura, in zona faunistica protetta, esprime ancora il meglio di sé e spesso al tramonto si può ammirare, dalla Terrazza di “Andirivieni”, anche il passaggio di famigliole di cinghiali, bellissimi caprioli e simpatiche lepri.

La degustazione

Eccoci giunti alla mia recente visita allo Store & Bistrot “Andirivieni”.

Andirivieni a Montescudaio (PI). Lotti, Cerrai. Neri, Comparoni e Vallini. Foto di Giorgio Dracopulos

Sono stato affabilmente e gentilmente accolto da Roberto Ligasacchi e da Lara Vallini Responsabile di “Andirivieni” e del Commerciale di “Fontemorsi”. La brava Lara nella conduzione del Locale è ben supporta da un giovane, appassionato e premuroso Staff: Annalisa Lotti, Irene Comparoni, Federica Cerrai e Marco Neri.

La mia degustazione, dopo un buon “Aperitivo” (Gin Tonic), è stata accompagnata dai seguenti piacevoli Vini dell’Azienda Fontemorsi: “Tresassi Rosato 2022”, “Tresassi Bianco 2022”, “Spazzavento 2020”, “Guadipiani 2016” e “Volterrano 2015”. Da sottolineare che i Vini Rossi più importanti dell’Azienda vengono realizzati soltanto nelle annate migliori.

Con in tavola una scatola di legno contenente l’Olio Extravergine Biologico “Fontemorsi”, la schiacciata croccante alla curcuma e semi di girasole insieme al fragrante pane semintegrale di Montescudaio cotto a legna, sono state servite le seguenti portate, un vero e proprio “tsunami” di gustosi sapori:

– Sformato caldo di cavolo viola con fonduta di formaggio e cavolo viola;

– Patata al forno ripiena di prosciutto crudo, prezzemolo, cipolla e formaggio, accompagnata da maionese all’aglione e maionese alla curcuma;

– “Crostoni Caldi” – Gorgonzola, noci e miele – Pancetta, tomino e pomodorini secchi;

– “Schiacce (del Panificio Rossetti di Cecina) Ripiene” – Schiaccia all’alga spirulina con stracciatella e finocchiona – Schiaccia alla canapa con arista arrosto, radicchio e pomodoro fresco – Schiaccia alla 5 farine con mozzarella e prosciutto crudo;

– Tagliere con selezione di formaggi tipici Toscani, miele e confetture;

– Tagliere di salumi assortiti tipici Toscani, formaggi e altre delizie;

– “Selezione di Dolci del Giorno” – Frolla con crema pasticcera e frutti di bosco – Crostata di fichi e noci – Torta vegana al cioccolato con frutti di bosco e nocciole.

Andirivieni a Montescudaio (PI). Uno Tsunami di Gusto. Foto di Giorgio Dracopulos

Tutto molto buono e ben presentato: sono stato molto bene.

Posso solo aggiungere che da “Andirivieni”, lo Store & Bistrot dell’Azienda Vitivinicola “Fontemorsi” ubicato nel centro Storico di Montescudaio (PI), grazie alle sue molteplici positive e divertenti prerogative, troverete un’accoglienza gustosa che potrete godere davanti a un magnifico panorama.

Giorgio Dracopulos

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