Dopo la chiusura causa pandemia la pronta riapertura del Four Seasons Hotel Firenze è un segnale estremamente positivo.

Il Barone Alfred Tennyson (1809 – 1892) è stato uno dei più grandi Poeti Inglesi e soleva dire: “Non sarà mai tardi per cercare un mondo migliore se nell’impegno poniamo coraggio e speranza”.

Ecco le parole giuste “coraggio” e “speranza” con cui in questa Estate 2020 dobbiamo sostenerci dopo tutto ciò che è accaduto di tragico a causa della nefasta Pandemia che ha colpito e ancora colpisce praticamente tutto il Mondo.

In Toscana nella “favolosa” Città di Firenze tra l’infinità di magnifici monumenti ed edifici storici c’è, al numero Civico 99 di Borgo Pinti, il Palazzo della Gherardesca oggi sede di uno degli Alberghi più prestigiosi al Mondo, il “Four Seasons Hotel Firenze” (5 Stelle) che, tra i primi, ha riaperto il 19 Giugno 2020, dopo la chiusura obbligatoria.

La Four Seasons Hotels & Resorts è una Società Canadese, fondata nel 1960 da Isadore Sharp (classe 1931), titolare di una Catena con più di 100 Alberghi/Resort super accoglienti ubicati in posti bellissimi e sparsi in 35 Paesi del Mondo. In Italia, per ora, ci sono due strutture di questa Catena, una a Milano e l’altra è quella di Firenze.

Palazzo della Gherardesca

Il complesso del Palazzo della Gherardesca, rientrante nel patrimonio artistico nazionale, è  composto da due grandi Edifici, il “Palazzo della Gherardesca” e il “Conventino”.

Il Primo è stato edificato tra il 1472 e il 1480, su progetto di Giuliano Giamberti da Sangallo (1445 – 1516) Architetto, Ingegnere e Scultore Fiorentino. Il Secondo edificio risale al XVI secolo ed è stato in epoche passate sede di un Convento dell’Ordine Religioso delle “Serve di Maria Riparatrice”.

Four Seasons Hotel Firenze. La grande piscina. Foto di Giorgio Dracopulos

I due immobili sono divisi dal fantastico Parco Botanico privato, il più grande di Firenze con i suoi 4,5 ettari, denominato il “Giardino della Gherardesca” (già Giardino Pinti). Da sempre il Parco  ospita bellissime Mostre di famosi Artisti e per questa Estate 2020 sono state scelte le opere del grande Maestro Antonio Nocera.

Antonio Nocera è nato nella bellissima Regione Campania a Caivano (oggi il Comune è compreso nella Città Metropolitana di Napoli) nel 1949 ed è Pittore e Scultore di fama internazionale; le sue affascinanti e coinvolgenti opere sono state e sono esposte nel Mondo in Sedi molto importanti.

Tra le moltissime iniziative ideate e portate avanti da Antonio Nocera, anche a scopo umanitario,  c’è il progetto “Art meets Hospitality”, nato nel 2016 in collaborazione con l’Associazione EHMA. L’idea è stata quella di portare l’Arte all’interno degli Alberghi e dei Ristoranti più prestigiosi affinché gli ospiti possano godere, oltre che dell’accoglienza, dell’alta professionalità del personale, delle bellezze delle location e del buon cibo, anche dell’emozione che suscita un’opera d’Arte.

Con questa iniziativa si è creato un singolare incontro con l’Artista che non avviene più nel modo classico nelle Gallerie o alle Mostre ma comodamente nel luogo di vacanza senza dover fare file o prenotazioni, immersi nella giusta atmosfera e in perfetto relax. Gli ospiti hanno l’occasione di farsi emozionare, di appassionarsi all’arte ed eventualmente anche di acquistare un’Opera d’Arte, in modo tale da prolungare le sensazioni di quel soggiorno o di quel momento anche nella  propria Abitazione.

Antonio Nocera ha studiato ad hoc dei veri e propri “percorsi emozionali” in cui l’osservatore può lasciarsi coinvolgere da un piacevole e inaspettato stupore alla vista di sculture, in bronzo o in resina, e tele di varie dimensioni. Le Opere trovano una giusta collocazione negli spazi scelti, sposandosi perfettamente con i vari stili dei luoghi e arricchendo anche gli eventuali Parchi e Giardini.

Le sue realizzazioni attualmente sono esposte, nell’ambito del progetto “Art meets Hospitality”, all’Hotel “Principe di Savoia” a Milano, a “Palazzo Petrucci” a Napoli, al “San Montano Resort Hotel” a Lacco Ameno (Ischia), al “Mondial Hotel” di Marina a Pietrasanta (LU), a “Il San Lorenzo Ristorante” a Roma e, come già detto, all’Hotel “Four Seasons” a Firenze.

Ma torniamo al Palazzo della Gherardesca che è uno dei più importanti esempi di quello stile abitativo denominato “Casini di delizie”, grandi e accoglienti case di città che in realtà sono bellissime Ville immerse nei colori dei loro parchi e giardini. Tutta la struttura, d’incredibile bellezza, si eleva intorno al grande cortile a forma quadra, studiato per sfruttare al massimo la luce naturale, con arcate a tutto sesto su pilastri quadrati, all’interno dei quali corre il loggiato con le volte a botte. Il tutto arricchito e decorato con una fine, preziosa serie di pitture e di bassorilievi.

Four Seasons Hotel Firenze. Il Maestro Antonio Nocera. Foto di Giorgio Dracopulos

Dal 1940 al 1942 il Palazzo è stato risistemato e il cortile, per meglio preservarlo dalle aggressioni atmosferiche, è stato coperto con un lucernario; tutto il lavoro è stato progettato e seguito dall’Architetto Riminese Piero Sanpaolesi (1904 – 1980) e dall’Architetto Montecatinese Raffaello Brizzi (1883 – 1946).

Il complesso, dopo essere stato rilevato dalla “Four Seasons Hotels & Resorts” nel 2001, è stato in sette anni meticolosamente restaurato, sotto il controllo della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Soprintendenza delle Belle Arti. In questo periodo è avvenuto anche l’accurato recupero dell’infinità di opere d’arte in esso contenute.

Four Seasons Firenze

Dal 15 Giugno del 2008 tutto il Complesso del “Palazzo della Gherardesca” è una delle “perle” della Catena Alberghiera della “Four Seasons Hotels & Resorts”.

Il “Four Seasons Hotel Firenze” ha 116 straordinarie camere e suite oltre alle altre 37 ubicate al Conventino oggi ribattezzato “La Villa”. Tutte sono diverse l’una dall’altra e ognuna ricca di dettagli unici (affreschi, fregi, bassorilievi, lucernari, soffitti istoriati, camini monumentali e molto altro). Non mancano la grande piscina, il fitness centre, la libreria e la sala di lettura, i lussuosi negozi, oltre a moltissimi altri servizi con i più alti standard di ospitalità.

Il Four Seasons Firenze con la riapertura ha iniziato un’importante collaborazione con la Johns Hopkins Medicine International, Lead with Care, per implementare i protocolli di sicurezza sanitaria.

Una Struttura semplicemente magnifica il “Four Seasons Hotel Firenze” e con i suoi trecento addetti è una “grande impresa” che necessita di una solida e sapiente guida.

Four Seasons Hotel Firenze. Il direttore Massimilano Musto. Foto Luca Managlia

Dal Mese di Luglio 2019 il nuovo e bravissimo Direttore Generale è Massimiliano Musto (per gli Amici Max), nato a Napoli il 23 Maggio del 1969, la sua brillante Carriera nel magico Mondo dell’ospitalità è iniziata più di 30 anni fa.

L’Hotel è immerso in una fantastica atmosfera per sentirsi “a casa quando si è lontani da casa”.

Al Four Seasons Hotel Firenze una particolarissima attenzione e cura viene dedicata anche all’Enogastronomia di qualità con una predilezione per i prodotti e le ricette del Territorio.

I Ristoranti sono: “Al Fresco”, la Trattoria aperta nella bella stagione a bordo piscina, “La Magnolia” area ristorativa (oggi “Asia Gastrobar”) all’interno del Conventino (La Villa), il lussuoso e accogliente spazio denominato ”Atrium Bar” e, fiore all’occhiello della struttura, il “Il Palagio”.

Il bravissimo e gentilissimo Vito Mollica (classe 1971) è l’Executive Chef del Four Seasons Hotel Firenze che con il Ristorante “Il Palagio”, tra i tantissimi successi e riconoscimenti, ha avuto dalla Guida Rossa Michelin 2012 (pubblicata nel Novembre 2011) la prestigiosissima “Stella”. Da allora è stata sempre riconfermata.

Le novità

Il mitico “Four Seasons Hotel Firenze”, come già accennato, ha riaperto le sue porte il 19 Giugno, per accogliere di nuovo in tutta sicurezza, e nel rispetto della nuove normative, ospiti e clienti anche nei propri ristoranti.

Anche in tempi di prescrizioni sanitarie molte sono le possibilità: fare la prima colazione o pranzare e cenare alla Terrazza dell’Atrium Bar, con una vista mozzafiato sul giardino, oppure degustare tè pomeridiani o aperitivi e iconici cocktail.

Nel menu serale, oltre ad alcuni dei piatti realizzati dal “Palagio”, sono disponibili le pizze, grazie alla rinnovata collaborazione con il Maestro d’Impasti Romualdo Rizzuti e, nei fine settimana, anche le specialità di Sushi. Per chi ricerca l’esperienza stellata del Palagio, ogni sera a disposizione un esclusivo tavolo con uno speciale menù degustazione realizzato dallo Chef Vito Mollica.

Il Four Seasons Hotel Firenze per la prima volta, solo nei fine settimana, presenta una grande novità “il Brunch a casa tua” per chi vuole gustare le prelibatezze dello Chef Vito Mollica direttamente a casa. Si può scegliere di recarsi direttamente in Hotel per ritirare il Pranzo, oppure riceverlo comodamente a casa propria (nell’area di Firenze). Inoltre, è possibile accompagnarlo a bottiglie d’eccezione selezionate dal super professionale ed esperto Team dei Sommelier.

Four Seasons Hotel Firenze. Lo Chef Vito Mollica e Giorgio Dracopulos. Foto di Luca Managlia

Per un’esperienza ancora più speciale, Four Seasons Hotel Firenze vanta numerose location esclusive dove organizzare una cena indimenticabile, accompagnati dal proprio partner, dalla propria famiglia, dai propri amici o colleghi: si può scegliere se cenare sotto il secolare Faggio Pendulo, uno degli alberi più antichi del giardino, o sulla terrazza panoramica, da cui si gode una vista mozzafiato di Firenze, o ancora nella Cappella privata del Palazzo, interamente decorata di affreschi Rinascimentali. In alternativa il Parco offre la location ideale dove organizzare un rilassante picnic nella privacy dell’area del giardino preferita.

La speciale accoglienza del “Four Seasons Hotel Firenze” è adatta anche per coloro che ricercano la massima riservatezza che si può trovare alla “Villa Garden Suite” (un tempo la Limonaia del Palazzo): una Suite immersa nel verde che offre l’esclusività di un giardino e di una piscina privati. Gli ospiti possono scegliere di gustare le offerte Enogastronomiche sulla propria terrazza, oppure divertirsi con un picnic o un Barbecue nel giardino privato, al riparo di verdeggianti alberi secolari.

Dopo la chiusura causa pandemia la pronta e “coraggiosa” riapertura del “Four Seasons Hotel Firenze”, un vero mito dell’accoglienza più prestigiosa, grazie alle sue incomparabili peculiarità, è un segnale estremamente positivo, una “speranza” per la rapida ripresa economico/turistica non solo di Firenze, ma dell’Italia e del Mondo intero.

Giorgio Dracopulos

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