Gelateria Minimal a Taichung. Complessa Stratificazione di Sapori e Consistenze. Foto Minimal

“Minimal” l’unica gelateria al mondo “Stellata” dalla mitica Guida Rossa Michelin ha deciso di non servire più il menu che ha contribuito al suo successo.

Il “Gelato” è un alimento straordinario ottenuto miscelando ingredienti liquidi e solidi che, tramite macchine del freddo chiamate “mantecatori”, li trasformano nel prodotto cremoso e fresco che gustiamo nelle gelaterie.

Per produrre un buon gelato, un Artigiano può scegliere tra moltissimi ingredienti a seconda delle proprie necessità e dei gusti dei suoi clienti. Si utilizzano ingredienti molto comuni come il latte, lo zucchero, la frutta, l’acqua, la panna, le uova, il latte in polvere, il fruttosio.

Gelateria Minimal a Taichung. Zucca e Zenzero. Foto Minimal

Un gelato professionale quindi si realizza miscelando ingredienti comuni freschi (latte, panna, zucchero, frutta) e ingredienti specifici per gelateria (basi, latte in polvere, zuccheri alternativi). Questo processo si chiama “bilanciatura”. Dopo la pastorizzazione la miscela viene lasciata “riposare a freddo”, come si fa per la lievitazione del pane. Quando la miscela ha le caratteristiche ottimali vengono aggiunti altri ingredienti specifici chiamati “sapori” o “paste”, poi la miscela viene introdotta nel mantecatore e, dopo alcuni minuti, esce il gelato soffice e cremoso pronto per essere deposto nelle vaschette.

Le Origini del Gelato

Si perdono nella notte dei tempi le origini del gelato, visto anche il fatto che in tutte le Epoche le temperature invernali portavano al congelamento degli alimenti. Varie tracce di antenati del gelato sono state ritrovate in Cina: una miscela di riso stracotto, latte e spezie solidificata tramite l’immersione nella neve risalente al 2000 a.C. e altri prodotti caseari ghiacciati tra cui una pietanza preparata con “kumis” (bevanda tipica di molte popolazioni dell’Asia centrale ottenuta dalla fermentazione del latte di giumenta) con aggiunta di farina e foglie di canfora e refrigerata prima di essere servita.

Gelateria Minimal a Taichung. Melone, Formaggio Bianco e Bergamotto. Foto Minimal

Nel Mondo Arabo si diffuse una preparazione denominata “sherbet” di origine Persiana (dove veniva chiamato “sharbat”), un dolce ghiacciato (attraverso il “processo endotermico” provocato dall’aggiunta di sali al ghiaccio) a base di frutta, acqua, zucchero (importato in Sicilia dagli Arabi nel IX Secolo), spezie e latte o crema di latte.

Nel Tardo Medioevo comparvero in Italia antenati del gelato moderno basati su latte e frutta ghiacciata. Tra le diverse specialità culinarie che Caterina Maria Romula di Lorenzo de’ Medici (Caterina de’ Medici, 1519 – 1589, Regina Consorte di Francia come moglie di Enrico II) introdusse nella Corte Francese vi era anche un dolce semifreddo cremoso.

Bernardo Timante Buonacorsi (Bernardo Buontalenti, 1531 – 1608) è stato un Architetto, Scultore, Pittore, Ingegnere militare e Scenografo Italiano che, con la sua lunga e operosa attività presso la Corte Granducale Fiorentina, fu uno degli Artisti più importanti e influenti della seconda metà del Cinquecento. Secondo diverse fonti fu proprio lui a inventare, nel 1565 alla Corte di Caterina de’ Medici, la “crema fiorentina” (anche con l’uso dell’uovo) il primo vero esempio di gelato del Mondo.

Gelato alla crema

Intorno al 1560 un Medico Spagnolo di nome Blasius Villafranca, che viveva a Roma, riscoprì che il salnitro rendeva semplice la creazione di ghiaccio artificiale e un congelamento più rapido permettendo tra l’altro l’invenzione culinaria delle “bombes glacées”, un dolce di gelato solitamente semisferico con due o più gusti.

La storia del “Gelato” è indubbiamente poi legata a Procopio Francesco Cutò conosciuto in Italia come Francesco Procopio dei Coltelli e in Francia col nomignolo di “Le Procope”. Procopio Siciliano di nascita (Aci Trezza o Palermo 1651 – Parigi 1727), è stato un famoso Cuoco che trasferitosi a Parigi aprì nel 1686 la prima gelateria al Mondo, un Locale tuttora esistente, il “Café Le Procope”, dove veniva servita una grande varietà di gelati.

Il gelato arriva negli Usa

La notorietà Internazionale arrivò successivamente quando il Gelato giunse negli Stati Uniti con Filippo Lenzi che nel 1777 aprì la prima gelateria. Il grande successo che il Gelato ebbe presso gli Americani portò anche a un veloce sviluppo tecnologico come “la gelatiera a manovella” (un mastello dove era inserito un cilindro metallico con una manovella) brevettata nel 1843 da Nancy Johnson. Alcuni anni dopo William Young applicò un motore al mastello di Nancy Johnson, consentendo un raffreddamento più uniforme. La vera rivoluzione arrivò all’inizio del ‘900 con l’introduzione della sorbettiera motorizzata a spatolazione automatica.

Nel 1903 il gelataio di origini Venete Italo Pietro Marchioni (1868 – 1954) che operava negli Stati Uniti inventò il “cono gelato”, la cialda conica aperta verso l’alto che si riempiva con il gelato a palline. Una scoperta che contribuì notevolmente a incrementare la popolarità e la diffusione del gelato Italiano nel Mondo.

Cono gelato

Molto importante e rivoluzionaria fu anche da parte dell’Azienda Fabbri (fondata nel 1905 e produttrice di sciroppi) la realizzazione dei primi ingredienti composti per gelato artigianale comprendenti paste di frutta e creme che l’Artigiano Gelatiere poteva utilizzare nelle sue ricette aggiungendo latte, panna o acqua.

Nel 1939 in Italia e più precisamente a Torino fu inventato e brevettato, dalla storica Gelateria “Pepino” di Piazza Carignano, il “gelato su stecco” il mitico “Pinguino”, il gelato con crema dentro e cioccolato croccante fuori.

Oggi il gelato artigianale è senza alcun dubbio uno tra gli alimenti più diffusi e conosciuti grazie alla sua straordinaria bontà e alla genuinità degli ingredienti utilizzati, un prodotto che si è così diffuso nel Mondo che non ha più confini.

Oggi Vi racconto di una Gelateria talmente straordinaria da essere l’unica al Mondo ad avere ottenuto uno dei riconoscimenti gastronomici più prestigiosi la “Stella” dalla Guida Rossa Michelin: la Gelateria si chiama “Minimal” e si trova nella Città di Taichung a Taiwan.

Lo Stato di Taiwan

Taiwan (臺灣) è uno Stato dell’Asia Orientale, costituito dall’Isola di Formosa e dagli Arcipelaghi di Penghu, Kinmen e Matsu. Dal 1949 Taiwan è la “Repubblica di Cina” (Nazionalista), mentre la Cina Continentale è governata dalla “Repubblica Popolare Cinese” (Comunista), entrambe rivendicano la sovranità l’una sull’altra. La Capitale e Sede del Governo Centrale è Taipei, la lingua ufficiale è il “cinese mandarino”, scritto tuttavia mediante “caratteri tradizionali”, il che lo differenzia dal Cinese scritto nella “Repubblica Popolare Cinese” che utilizza i “caratteri semplificati”.

La popolazione supera i 23 milioni di abitanti e l’economia di Taiwan è una delle più fiorenti dell’Asia. Il territorio Taiwanese bello e fascinoso è diviso in due parti: le piatte pianure dell’ovest, dove risiede il 90% della popolazione e le montagne quasi totalmente ricoperte di foresta tropicale che occupano i due terzi dei terreni orientali.

La terza Città per importanza di Taiwan, dopo Taipei e Kaohsiung, è Taichung (il nome significa “Centro di Taiwan”) localizzata nella Regione Centro-occidentale, è divisa in 29 Distretti e ha poco meno di tre milioni di abitanti.

Proprio nella Città di Taichung, nel Distretto Ovest, a poca distanza dalle verdeggianti Zone del Museo Nazionale di Scienze Naturali e della “Taichung Civic Square” (Piazza Civica di Taichung), all’indirizzo 西區美村路一段133巷16號 (N. 16, corsia 133, sezione 1, Meicun Road), una stretta stradina che unisce due grandi vie di scorrimento, è ubicata una Gelateria molto particolare, denominata “Minimal”, non solo per la qualità eccelsa dei suoi gelati ma anche per un altro motivo: la “Guida Rossa Michelin Taiwan 2024” le ha riconosciuto, come già detto, (unica Gelateria al Mondo) una “Stella”.

Taiwan in anni recenti è diventata una delle mete turistiche più interessanti per gli amanti della cucina “fine dining” tantoché la “Guida Rossa Michelin” le ha dedicato un’Edizione specifica.

Gelateria Minimal

La Gelateria Minimal nasce nell’estate del 2021 su iniziativa del Maestro Gelatiere e Chef Pasticciere Taiwanese (è di Taichung) Arvin Wan.

Gelateria Minimal a Taichung. Il Maestro Arvin Wan. Foto Minimal

Arvin Wan ha studiato e si è Laureato alla “National Kaohsiung University of Hospitality and Tourism” (NKUHT), l’unica Università Pubblica Specializzata in Ospitalità e Turismo di Taiwan.  Dopo aver fatto varie esperienze lavorative in Ristoranti tradizionali e in una Gelateria, Arvin ha aperto, a Taichung, un Ristorante denominato “Sur” con il suo amico e collega Lin Yi-hua, anche lui Laureato alla “National Kaohsiung University of Hospitality and Tourism”. Lin Yi-hua Chef e Arvin Wan Pastry-chef. Il Ristorante “Sur” in breve tempo ha ottenuto un grande successo e importantissimi riconoscimenti nazionali e internazionali tra cui spicca nel 2021 la “Stella Michelin”.

Con l’apertura nel 2021 di “Minimal” il Maestro Arvin Wan non ha però smesso di essere attivo anche al Ristorante “Sur”.

La Gelateria “Minimal” (nomen omen) non lo è solo nel nome ma anche nella sua immagine a partire dall’ingresso con la facciata grigia e spartana. Il Locale è su due piani: una tradizionale gelateria da asporto e una sala per degustazioni in loco da venti posti al piano superiore. Tutto l’ambiente segue una precisa filosofia che riporta all’estetica “Wabi Sabi” Giapponese.

Gelateria Minimal a Taichung. Il Bancone Gelateria. Foto Minimal

“Wabi Sabi” cos’è

Il termine “Wabi Sabi” non è di semplice traduzione letterale: “Wabi” indica il vivere con poco, lo stretto necessario, in totale sintonia con la natura, mentre “Sabi” è lo scorrere inesorabile del tempo. “Wabi Sabi” è un’espressione che invita ad accettare e apprezzare tutto ciò che è imperfetto, incompleto e passeggero nella nostra vita, la casa e altri ambienti inclusi. “Wabi Sabi” con il passare degli anni ha acquisito un significato poetico identificandosi con un vero e proprio stile di vita fondato sulle piccole imperfezioni che rendono tutto unico.

Gelateria Minimal a Taichung. Speciali Confezioni Gelati da Asporto. Foto Minimal

Non c’è niente di più autentico e bello, per esempio, di un mobile apparentemente trascurato e grezzo. “Wabi Sabi” si fonda su tre pilastri: nulla è perfetto, nulla è permanente, nulla è completo. Ecco che alla Gelateria “Minimal” questa particolare filosofia estetica si tramuta nell’immagine fredda e moderna non solo dell’ingresso ma anche nei colori tenui del verde, del grigio e del marrone, nei rivestimenti di acciaio arrugginito, nelle travi in cemento e legno della capriata del soffitto.

Fin dalla sua apertura “Minimal” non ha rappresentato solo una Gelateria di grande qualità ma ha voluto essere un luogo dove il gelato diventa qualcosa di più grazie alla fusione tra temperature e consistenze che si avvicinano di più alla “cucina gourmet”. Ecco che per tale motivo è nato lo speciale e unico Menu Stagionale “Temperature” con le sue sette straordinarie portate (accompagnata da un abbinamento principalmente analcolico) che con grande creatività e tecniche modernissime unisce gastronomia e pasticceria: un’esperienza sensoriale particolarissima e affascinante.

“Minimal” ha da subito convinto e conquistato pubblico e critica tantoché ha ricevuto da tutto il Mondo un’infinità di riconoscimenti tra cui quelli della “Guida Rossa Michelin” che nel 2023 le ha dato il “Bib Gourmand” e nel 2024 la prestigiosissima “Stella”, l’unica Gelateria al Mondo. Ecco la motivazione con cui la Guida Michelin ha concesso la Stella: “Da Minimal il dessert fa un tuffo gustativo e visivo con la sua complessa stratificazione di sapori e consistenze. Il Menu di sette portate cambia ogni stagione. Prelibatezze ghiacciate come gelati e granite sono impiattate ad arte per articolare un tema specifico, utilizzando ingredienti locali unici provenienti da Taiwan”.

Ma il meraviglioso Menu “Temperature”, che ha stupito il Mondo per le combinazioni dei gusti contrastanti e originali, per le diverse temperature, per le particolarissime consistenze e per l’attenzione meticolosa per i più piccoli dettagli, da Sabato 30 Novembre 2024 non sarà più servito. Una decisione “rivoluzionaria” che mi è stata spiegata con queste parole:

品尝菜单 是我們中期的計畫,目前已經結束我們原先就更喜歡單純的冰淇淋,我們並不覺得放棄了米其林星級,而只是想做我們自己更想要做的事,一直以來也都是這樣做的。

Gelateria Minimal a Taichung. Il Nuovo Corso Solo Magnifico Gelato. Foto Minimal

(Il Menu degustazione era il nostro progetto a medio termine, che ora si è concluso, all’inizio preferivamo il gelato semplice, e non ci sentiamo di rinunciare alla nostra Stella Michelin, ma volevamo solo fare quello che volevamo fare di più, ed è quello che abbiamo sempre fatto).

Benvenuti al nuovo corso della super premiata Gelateria “Minimal” di Taichung (Taiwan) per vivere la purezza, la semplicità, l’innovazione e la creatività di un magnifico, “semplice” e ottimo gelato in vaschette anche da asporto.

Giorgio Dracopulos

https://www.surcuisine.com/minimal/

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